Esultanza del Sora |
IL PRIMO SET AL SORA
Alla Candy Arena si
chiude 3-1 il match d’esordio nel settantaquattresimo campionato di SuperLega
tra i padroni di casa della Gi Group Monza e gli ospiti della BioSì Indexa Sora.
La prima di campionato
si apre con l’inattesa assenza di Botto, capitano schiacciatore-ricettore dei
padroni di casa, e con la determinazione del sestetto di coach Barbiero che rompere
il ghiaccio e intasca il primo set con una buona battuta, una notevole ricezione
e un ottimo attacco che viaggia su alte percentuali di positività. A farsi
sentire è anche l’assenza del video check che in molte circostanze avrebbe
tolto grandi dubbi, ma nonostante questo Monza ribalta la situazione
conquistando tutta la posta in palio. Chiave di volta il cambio volante tra gli
under Finger e Brunetti inseriti nel secondo set al posto di Langlois, scelta di
coach Falasca che già dalle prime battute si rivela azzeccata ed efficace.
Allo starting players mister
Falasca propone la diagonale Shoji-Finger, i martelli Langlois e Dzavoronok, i
centrali Beretta e Buti, e Rizzo libero.
Dall’altro lato della
rete coach Barbiero risponde con il suo 6+1 formato da Seganov al
palleggio, Petkovic opposto, Rosso e Nielsen in posto 4, Caneschi e Mattei al
centro, e Santucci libero.
In avvio di match, dopo
qualche scambio per rompere il ghiaccio, Sora mette il naso avanti 3-5 con
Petkovic che in battuta regala ai suoi la free ball che da seconda linea va a
sfruttare al meglio. Rincorre bene la Gi Group con Finger e Dzavoronok,
pareggia e sorpassa 10-8, ma Petkovic conquista il cambio palla che manda
Seganov al servizio aprendo il contro break decisivo per il set. È questo il
momento in cui l’assenza del capitano lombardo si fa sentire nella metà campo
del Vero Volley dove il palleggiatore bianconero, dai nove metri, crea
scompiglio in ricezione regalando free ball alla sua prima linea. Così, tra
ace, attacchi di prima intenzione e i muri di Petkovic ai danni del suo pari
ruolo avversario, la BioSì Indexa mette a segno un parziale di 7-0 che segna
sul tabellone il 10-15. Richiede entrambi i time out discrezionali a sua
disposizione coach Falasca ma la strategia indicata ai suoi, quella di
utilizzare il centro per togliere le castagne dal fuoco, il suo palleggiatore non
riesce a metterla in atto in quanto la ricezione che non arriva così sul 13-19
opta per un cambio della diagonale inserendo Walsh e Hirsch. Sale a +8 il
vantaggio sorano con l’ace di Petkovic per il 13-21. Monza cerca in tutti modi
di restare attacca al set ma le rimane giusto il tempo di rosicchiare qualche
lunghezza per arrivare al suo 17esimo punto prima che il solito opposto ospite
(8 pt/set) metta a referto il parziale 17-25.
Per il secondo game
mister Falasca fa tornare in campo i suoi sfruttando il cambio volante tra gli
under Finger e Brunetti inseriti al posto di Langlois, scelta che già dalle
prime battute si rivela azzeccata ed efficace andando a dettare un equilibrio che
dura fino al 10-9. Mini break positivo per i monzesi che salgono sul +4,
Petkovic e Rosso riescono a spezzare il loro gioco ma non ad andare oltre il
cambio palla fino al 16-13 quando Terpin e Beretta si incaricano del nuovo
parziale positivo di 4-0 che crea un gap apparentemente incolmabile, quello del
20-13. Richiama i suoi coach Barbiero, e poi dà campo a Mauti inserito su Rosso.
Con Seganov dai nove metri, Sora prova a rientrare un po’ nel punteggio, ma
come Monza nel set precedente, arriva fino a 17 con due ace di Shoji e l’attacco
di Dzavoronok a pareggiare i conti e rimettere tutto in discussione con il
25-17 che vale l’1-1. Punteggio speculare dunque in questo game nel quale sale
la ricezione della Gi Group e scende quelle della BioSì Indexa.
Si apre al centro il
terzo set con gli stessi sestetti del precedente e con il punteggio che
galleggia fino al mini break positivo di Seganov e compagni che mette Sora alla
conduzione 11-9. Qualche errore di troppo nella metà campo ospite rimette tutto
in parità e poi, con Finger sulla rete e Dzavoronok al servizio, Monza capovolge
la situazione con il 14-17 che trasforma subito nel 15-21. Reagisce la BioSì
Indexa con Penning e Nielsen a segno per il 17-21 ma l’errore nei cambi con gli
stranieri in esubero, costa caro a Rosso e compagni che si ritrovano 16-23. Così,
se sul 17-21 potevano cercare di restare attaccati al set con le unghie e con i
denti, il 16-23 spiana la strada al 16-25 che porta i padroni di casa avanti
2-1.
Stesso copione per l’avvio
del quarto game giocato punto a punto fino all’accelerata di Sora per il 6-9. Con
Petkovic tiene stretta il suo vantaggio fino al 10-14 quando però Dzavoronok va
al servizio e ci resta per 8 interminabili turni durante i quali autografa
anche due ace per il 19-14. Un parziale di 9-0 in cui la BioSì Indexa perde
lucidità. Il neo entrato Fey riesce a interrompere la striscia positiva del
Vero Volley e i bianconeri sembrano rimettersi in moto ma soprattutto in gara
con il 18-21 che lascia aperti tutti i risultati possibili. Un no look di Shoji
ridà il la alle sue bocche da fuoco. È Dzavoronok a regalare alla Candy Arena
ben 4 match ball e l’attacco dal centro di Buti a farlo gioire per la prima
vittoria della stagione regolare.
GI GROUP MONZA - BIOSÌ
INDEXA SORA 3-1
GI GROUP MONZA: Shoji 6,
Finger 21, Beretta 10, Buti 6, Dzavoronok 16, Langlois 2, Rizzo (L). Walsh, Hirsch,
Botto n.e., Arasomwan n.e., Barone n.e., Brunetti, Terpin 7. All. Falasca.
I All. Michel Angel
Falasca; II All. Francesco Cattaneo. B/V 6; B/P 11; muri: 5.
BIOSÌ INDEXA SORA:
Seganov 4, Petkovic 22, Rosso 11, Nielsen 11, Mattei 6, Caneschi 5, Santucci
(L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault n.e., Fey 2, Lucarelli n.e., Penning 1, Mauti.
I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 12; muri: 3.
PARZIALI: 17-25 (‘23);
25-17 (‘25); 25-16 (‘36); 25-21 (‘27).
MVP:
ARBITRI: Luca Sobrero,
Roberto Boris.
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