Questa notte, all’una e mezza circa, se ne è andato un altro mio punto di riferimento: il professor Marcello Donati, già mio preside presso il liceo scientifico “Sulpicio” di Veroli dal 21 settembre 1992 al 6 giugno 1994. A settembre dello stesso anno è stato trasferito all’Istituto magistrale “Fratelli Maccari” di Frosinone, dove ha prestato servizio come dirigente scolastico fino al 2004. Spesso mi recavo a salutarlo e con lui parlavo di argomenti culturali. Era un preside ed uomo di elevate doti, non solo intellettuali, ma soprattutto umane: marito, padre di tre figli: Massimiliano, Augusto ed Antonella, da lui menzionati in poesia nella prima raccolta dal titolo “Luoghi e giorni”, presentata il 9.12.1994 presso il Salone di rappresentanza dell’amministrazione comunale di Frosinone dove, sei anni dopo il 18.1.2001, ha avuto luogo la presentazione del secondo volume, sempre di poesie, “L’isola nascosta”. Negli ultimi dodici anni andavo a trovare il mio preside presso la sua abitazione a Frosinone. Durante le ore che trascorrevamo insieme mi piaceva leggere le sue liriche i cui temi principali erano: la natura, i ricordi di quando era studente liceale, prima, ed universitario, dopo, gli ideali politici ma, in primo piano, l’amore per la famiglia: la moglie Rita ed i già citati figli e nipoti. Negli ultimi anni, oltre che amorevolmente dalla moglie, veniva accudito da una famiglia di extracomunitari il cui capo Roby lo aiutava nelle incombenze quotidiane. Con il professor Donati se ne va un altro “cantore” della provincia di Frosinone che per me era, non solo il “mio preside”, ma anche il più grande intellettuale che abbia mai conosciuto. L’ultimo mio ricordo risale allo scorso novembre. Sono andato a fargli visita: stava già molto male e, stringendomi la mano, è riuscito a dirmi una sola parola: “Ciao”. Ora il professor Donati ha raggiunto i suoi cari nella “Casa del Padre” e se c’è, come sono sicuro, un Paradiso lui veglierà su di me assieme ai miei cari: parenti, amici e conoscenti che lo hanno preceduto.
* Veroli 14 ottobre 2017.Gabriele Mattacola.
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