Figlia dell’essenza
stessa di quel protocollo d’intesa firmato dal Vescovo Antonazzo e dallo stesso
patron durante la stagione passata, la donazione è il simbolo dello spirito che
anima quest’attività e ogni iniziativa della società bianconera che prende
sottobraccio i giovani del comprensorio con lo scopo di fare qualcosa per loro,
qualcosa di tangibile come appunto un campo a scopo ludico e ricreativo, ma
anche qualcosa di spirituale, arricchendo la loro anima con la testimonianza di
vite felici e sane, come quelle degli atleti della Biosì Sora.
Alle ore 17.00, Don
Francesco e la Responsabile delle Attività Educative e Sociali dell’Argos,
Antonella Evangelista, si sono guardati orgogliosi e commossi per un attimo, la
forbice ha tagliato il nastro ed è stato fatto il primo ingresso nel nuovo
campo del rione: alla presenza di molti fedeli, di parte dello staff volsco e
di quattro giocatori della SuperLega – i neoacquisti Fey, Duncan, Nielsen e del
giovanissimo Farina, in squadra per il
periodo della preparazione - è stato
ufficialmente aperto al pubblico il campo, poco dopo benedetto dal parroco.
“Questa è la tangibile e gradita dimostrazione di
quanto la comunione d’intenti tra diocesi ed Argos sia fruttuosa per tutto il
nostro territorio. Ringraziamo la società per quanto fatto per i nostri
giovani, perché lo sport è soprattutto ideali e collaborazione, benessere
psicofisico che sposa la spiritualità della nostra realtà. Faccio un grande in
bocca al lupo al club per la disputa del prossimo campionato e ci adopereremo
il più possibile per portare i nostri ragazzi a vedere la Biosì e i suoi
campioni anche a Frosinone”, dice un
orgoglioso Don Francesco.
"Oggi è una giornata bellissima e importante
per noi perché, come società, siamo abituati alle sfide e quest’anno ce ne
siamo posti una nuova: dopo quella che ci ha portato nelle scuole e che si
traduce nel quarto anno di progetto Oasi dei Sapori, abbiamo pensato di
avvicinare i ragazzi delle parrocchie perché pensiamo ai giovani a tutto tondo,
in tutte le loro agenzie educative. I ragazzi sono appunto nelle parrocchie,
sono nelle scuole, sono nelle piazze e noi vogliamo esserci quali portatori
delle caratteristiche tipicamente valoriali della pallavolo quali
l’aggregazione e il fare squadra, prima ancora che la competizione.
Nella parrocchia di Don Francesco, durante l'anno catechistico appena concluso,
siamo venuti a fare delle visite portando gli atleti della serie A. Sono stati
incontri pieni di emozione, con i bambini che li guardavano e domandavano loro
ogni tipo di curiosità così come solo i bambini i sanno fare. Aver realizzato
il primo campo, di una lunga serie, ci ha dato la misura di quanto sia giusta
la strada intrapresa. Perché noi siamo anche questo, siamo l'eccellenza della
SuperLega, ma siamo anche tanto altro, siamo impegno sociale, siamo presenza
sana e professionale in tutto quello che ruota intorno ai ragazzi e da
quest’anno pronti ad intraprendere lo stesso percorso anche fuori da Sora,
visto che le partite di SuperLega si giocheranno a Frosinone. La soddisfazione
di vedere questo campo va oltre. Come ha detto il vescovo, noi siamo una
società integra, che dal 75 lavora sul comprensorio, lavora sulla persona e
punta alla crescita corretta e completa dei suoi piccoli atleti: li facciamo
divertire in un ambiente sano e cerchiamo di inculcare loro le regole del saper
vivere insieme, del vivere sportivo che, di fatto, significa lavorare
sull’individuo in tutta la sua totalità. Voglio concludere ringraziando a nome
della società tutte quelle persone che hanno reso possibile la giornata odierna
e la condivisione progettuale con la Diocesi, come Orlando Polsinelli che
attivamente si è occupato di questi incontri, oltre ad essere uno degli
ideatori del progetto. Ringrazio tutti i nostri volontari e dirigenti che
lavorano con noi, in particolare il signor Ennio Soccodato che, con la
sua azienda, ci ha aiutato materialmente con i lavori per la
realizzazione del campo, e il sig. Giacchetti che ha predisposto misure del
campo e tracce. Noi siamo tutto ciò e ne siamo fieri!".
Al termine della
presentazione, gli stessi giocatori volsci si sono cimentati con qualche
palleggio a siglare, con lo speciale inchiostro della sportività educativa, una
giornata indimenticabile per la comunità sorana.
* Sora 28 agosto 2017. Cristina Lucarelli –
Biosì Sora.
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