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Ultimi preparativi in SuperLega Credem Banca per la riaccensione dei motori del campionato più bello del mondo.
Dopo la finestra sulle qualificazioni olimpiche Tokyo 2020, a dare il nuovo via ai giochi di Serie A sarà proprio il match tra la Consar Ravenna e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Mercoledì sera alle ore 20:30, al Pala De Andrè di Ravenna, l'anticipo della seconda giornata del girone di ritorno ridarà agli appassionati italiani il proprio campionato dopo 20 giorni di pausa assolutamente necessari per la definizione della competizione a cinque cerchi, e solo il campo saprà dire quanto lo stop senza ritmo gara sia stato utile alle squadre e alla loro efficienza di gioco.
Coach Colucci spiega che
“La pausa ci ha permesso di lavorare molto in palestra. Abbiamo cercato di sfruttare al meglio questo arco di tempo per preparare la seconda parte di stagione, lavorando in particolare sulla fase break.
Tornare in campo e farlo con Ravenna, non sarà semplice. Sebbene in molti all'inizio della stagione consideravano la Consar come una delle possibili contendenti alla salvezza, il campo durante tutto il girone d'andata ha detto ben altro. La squadra di Bonitta occupa attualmente l'ottava posizione e vanta una qualità di gioco davvero invidiabile. Sarà molto difficile andare al Pala De Andrè a conquistare punti, ma molti dei loro atleti non hanno giovato della pausa perchè impegnati con le rispettive nazionali e questo per noi potrebbe essere un vantaggio.
Dopo l'amaro in bocca che ci ha lasciato la gara di andata, questa volta cercheremo di tenere alta l'attenzione per tutta la durata dell'incontro, nell'ottica di portare a casa la partita”.
Al PalaCoccia, lo scorso 27 ottobre, l'andata tra Sora e Ravenna si chiuse con un 1-3 che fece mordere le mani all'Argos Volley, mentre per la Porto Robur Costa arrivarono i primi 3 punti di una classifica che soli due mesi dopo, il 22 dicembre al termine del girone, ha potuto contare su un bottino di 16 lunghezze che l'ha piazzata al sesto posto della classifica regalandogli i Quarti della Del Monte Coppa Italia (scontro diretto il prossimo 22 gennaio al Pala Panini di Modena contro la Leo Shoes).
Nella prima gara della fase di ritorno però, non è bastato tutto l'entusiasmo messo in campo da Saitta e compagni che al cospetto dell'Itas Trentino vincono il primo set ma poi subiscono la rimonta dei padroni di casa che archiviano 3-1. Questo risultato permette anche a Padova e Verona di scavalcarla in classifica dove la Consar occupa attualmente l'ottava posizione.
Durante le festività natalizie, mister Bonitta ha potuto lavorare con solo otto uomini, tra cui Lavia a mezzo servizio per via del fastidio al ginocchio che sta recuperando, ai quali ha aggiunto elementi del settore giovanile.
Nel week end Ravenna senza i suoi cinque stranieri, Vernon-Evans, Alonso, Ter Horst, Batak e Grozdanov, ha incontrato in amichevole al PalaBarton, Perugia priva dei suoi due serbi Atanasijevic e Podrascanin, con i padroni di casa a imporsi per 3-0 conquistando anche il set aggiuntivo disputato.
Saranno pronte le due squadre ad affrontarsi? Non c'è tempo per pensarci, l'appuntamento è ormai fissato per domani sera alle ore 20:30 quando solo il campo del Pala De Andrè saprà dirci se Sora riuscirà a interrompere la continuità di gioco di Ravenna, a imporre agli avversari il proprio, e aprire con il piede giusto la sua marcia verso la salvezza.
* Sora 13 gennaio 2020. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Dopo la sosta preolimpica torna la SuperLega Credem Banca, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Consar Ravenna che riaprono i giochi con l’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno.
Mercoledì sera alle ore 20:30, al Pala De Andrè di Ravenna, l'anticipo della seconda giornata del girone di ritorno ridarà agli appassionati italiani il proprio campionato dopo 20 giorni di pausa assolutamente necessari per la definizione della competizione a cinque cerchi, e solo il campo saprà dire quanto lo stop senza ritmo gara sia stato utile alle squadre e alla loro efficienza di gioco.
Coach Colucci spiega che
“La pausa ci ha permesso di lavorare molto in palestra. Abbiamo cercato di sfruttare al meglio questo arco di tempo per preparare la seconda parte di stagione, lavorando in particolare sulla fase break.
Tornare in campo e farlo con Ravenna, non sarà semplice. Sebbene in molti all'inizio della stagione consideravano la Consar come una delle possibili contendenti alla salvezza, il campo durante tutto il girone d'andata ha detto ben altro. La squadra di Bonitta occupa attualmente l'ottava posizione e vanta una qualità di gioco davvero invidiabile. Sarà molto difficile andare al Pala De Andrè a conquistare punti, ma molti dei loro atleti non hanno giovato della pausa perchè impegnati con le rispettive nazionali e questo per noi potrebbe essere un vantaggio.
Dopo l'amaro in bocca che ci ha lasciato la gara di andata, questa volta cercheremo di tenere alta l'attenzione per tutta la durata dell'incontro, nell'ottica di portare a casa la partita”.
Al PalaCoccia, lo scorso 27 ottobre, l'andata tra Sora e Ravenna si chiuse con un 1-3 che fece mordere le mani all'Argos Volley, mentre per la Porto Robur Costa arrivarono i primi 3 punti di una classifica che soli due mesi dopo, il 22 dicembre al termine del girone, ha potuto contare su un bottino di 16 lunghezze che l'ha piazzata al sesto posto della classifica regalandogli i Quarti della Del Monte Coppa Italia (scontro diretto il prossimo 22 gennaio al Pala Panini di Modena contro la Leo Shoes).
Nella prima gara della fase di ritorno però, non è bastato tutto l'entusiasmo messo in campo da Saitta e compagni che al cospetto dell'Itas Trentino vincono il primo set ma poi subiscono la rimonta dei padroni di casa che archiviano 3-1. Questo risultato permette anche a Padova e Verona di scavalcarla in classifica dove la Consar occupa attualmente l'ottava posizione.
Durante le festività natalizie, mister Bonitta ha potuto lavorare con solo otto uomini, tra cui Lavia a mezzo servizio per via del fastidio al ginocchio che sta recuperando, ai quali ha aggiunto elementi del settore giovanile.
Nel week end Ravenna senza i suoi cinque stranieri, Vernon-Evans, Alonso, Ter Horst, Batak e Grozdanov, ha incontrato in amichevole al PalaBarton, Perugia priva dei suoi due serbi Atanasijevic e Podrascanin, con i padroni di casa a imporsi per 3-0 conquistando anche il set aggiuntivo disputato.
Saranno pronte le due squadre ad affrontarsi? Non c'è tempo per pensarci, l'appuntamento è ormai fissato per domani sera alle ore 20:30 quando solo il campo del Pala De Andrè saprà dirci se Sora riuscirà a interrompere la continuità di gioco di Ravenna, a imporre agli avversari il proprio, e aprire con il piede giusto la sua marcia verso la salvezza.
* Sora 13 gennaio 2020. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Dopo la sosta preolimpica torna la SuperLega Credem Banca, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Consar Ravenna che riaprono i giochi con l’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno.
Ci sono volute 2 ore e un quarto di gioco per decretare il vincitore di un match che ha visto partire bene i padroni di casa, rincorrere meglio gli ospiti che l’hanno rimesso subito in parità per poi portarlo sull’1-2. Ma sul 23-23 del quarto set, una decisione arbitrale non condivisa, ha fatto saltare la concentrazione ai ragazzi di coach Colucci che hanno vanificato così la possibilità di una vittoria piena non riuscendo a giocarsela neanche al tie break che ha portato la fatta più grande della posta in palio nelle casse della Consar.
Davvero un gran peccato perchè questa vittoria poteva essere lo scossone giusto a un campionato che non sta andando secondo le aspettative anche se un punto è stato guadagnato.
“Inutile discutere su un episodio che poi ha condizionato il tie break – commenta coach Maurizio Colucci -, dovevamo fare qualcosa di meglio fin dall’inizio della gara e non concedere con troppi errori il primo set. Siamo stati bravi a riprenderci nel secondo e a giocare bene il terzo e il quarto tranne ovviamente nella parte finale con due episodi che ne hanno deciso le sorti, per poi ne quinto soffrire il loro servizio.
Un mese senza gare si è visto in entrambe le metà campo, come anche, per quanto ci riguarda, il lavoro che si è potuto svolgere in palestra in questo periodo”.
“Non abbiamo fatto una gran partita onestamente – dice invece mister Marco Bonitta -. Abbiamo messo in campo tantissimo carattere che era meglio se lo avessimo tirato fuori nel secondo set, dove sarebbe servito. A un certo punto di fronte al muro abbiamo capito che non era il caso di continuare a sbattere il naso. Per come avevamo cominciato la partita è un punto perso, per come è proseguita e finita la partita sono due punti guadagnati”.
Al primo starting players del girone di ritorno coach Colucci schiera lo stesso sestetto con il quale ha affrontato Ravenna in quello di andata ossia formato Radke al palleggiatore opposto a Miskevich, Caneschi e Di Martino al centro, in banda la coppia Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta parte invece con la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Grozdanov, gli schiacciatori Ter Horst e Cavuto, e Kovacic libero.
Il match si apre punto a punto e, quando sul 5-5 capitan Saitta si affida ai suoi centrali per sbloccare la situazione per il +4 del 10-6, ferma tutto coach Colucci al primo segno di calo di attenzione. Alla ripresa del gioco però, Sora non riesce ad andare oltre il cambio palla con il gap che non si riduce ma che al 16-9 sale sul +7. Con Miskevich in attacco e Radke all’ace, la Globo rosicchia qualche lunghezza fino al 18-14 ma Saitta continua a velocizzare il gioco con Cortesia che porta i suoi al set ball, 24-16. I bianconeri non mollano, provano a restare nel game annullando 3 palle set fino a quando Ter Host non mette a referto il parziale 25-19.
Preme subito sull’acceleratore la Consar per il 3-1 ma la Globo non la lascia scappare via con due muri di Caneschi ai danni del pari ruolo Grozdanov e l’ace di Miskevich per il 4-4. I ragazzi di coach Colucci mettono per la prima volta il naso avanti, prendono fiducia e con il loro capitano al servizio cominciano a mettere in bella mostra il loro miglior gioco per il parziale positivo di 5-0 che si traduce nel 10-15. Richiamato in panchine Ter Host, Ravenna prova a ricostruire con Lavia ma Sora non concede spazi fino al 14-19. Commette però poi, qualche ingenuità che fa accorciare le distanze agli ospiti fino al 18-20. Un punto per parte fino al 21-23 e poi l’invasione di Saitta nel tentativo di gestire una palla a una mano è per Sora la prima possibilità di chiudere il set e lo fa con il suo capitano 21-25.
Riapre l’incontro la squadra ospite aumentando le sue percentuali in attacco e lavorando meglio a muro, e continua il suo gioco positivo anche in avvio del terzo game con il 4-7. Con Grozdanov a muro e Di Martino in attacco, Sora mantiene stretta le sue 4 lunghezze di vantaggio per tutta la parte centrale del set che la Consar sta affrontando confermando Lavia nel sestetto. Aumenta la fiducia nella metà campo ospite nonostante il tentativo dei padroni di casa di rientrare sul 14-15, così, con un break di 4-0, Joao e compagni tornano a condurre ampiamente 14-19. Dopo il tiechnical time out ravennate, la prima linea si fa notare ma le sue conclusioni vincenti non sono sufficienti a riportare sotto i suoi che continuano a viaggiare con un -3 al 19-22. Cavuto continua a costruire ma Ter Host a sbagliare per il 21-24 che Joao Rafael con la mano sinistra trasforma nel 21-25 che porta nelle casse sorane un bel punto classifica.
L’asse brasiliano si diverte nei primi scambi del quarto set per il 4-6 che la Robur Costa vorrebbe rimettere in parità ma con Joao al servizio e Miskevich sulla rete, la Globo incrementa 7-10. È Vernon-Evans che riporta l’equilibrio sul tabellone ma non in campo dove Sora continua ad alzare la voce portando il 12-12 al 12-15. Ravenna non smette di rincorrere ma il capitano avversario, trafiggendo la ricezione, l’allunga ancora 15-18. Sale il livello del gioco con scambi lunghi tra difese spettacolari e attacchi a tutto braccio, per la parità del 18-18. È ora l’equilibrio a farla da padrone tra azioni avvincenti che muovono il tabellone un punto per parte con Sora sempre a farlo per prima fino ai 4 tocchi fischiati da primo arbitro che valgono il 24-23. Protesta Sora ma la decisione oramai è presa, e con un errore in attacco vanifica la possibilità di una vittoria piena.
Tutto da rifare in un quinto set incandescente con oltre due ore di gioco già nelle gambe. Dopo due errori al servizio per parte è 5-4. Sora continua a tenere per la coda Ravenna nonostante sia più fallosa dei padroni di casa che arrivano per primi al cambio campo 8-7. Quando la Consar prova a scappare verso il suo obiettivo, al 12-9, ben 7 sono gli errori commessi dalla Globo. Con un break positivo di 5-0, Saitta e compagni vedono vicino il traguardo distante solo un punto che, dopo il fallo di Cavuto, realizza Lavia. 15-10 e 3-2 finale.
CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3
CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Vernon-Evans 16, Cortesia 9, Ter Horst 9, Lavia 18, Kovacic (L), Batak, Grozdanov 8, Bortolozzo 1, Recine, Cavuto, Stefani, Alonso n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 3; B/P 20; muri: 7.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 15, Caneschi 7, Di Martino 7, Joao Rafael 15, Grozdanov 21, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg, Scopelliti, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 16; muri: 5.
PARZIALI: 25-19 (‘26); 21-25 (‘27); 21-25 (‘29); 25-23 (‘33); 15-10 (‘18).
I ARBITRO: Vagni.
II ARBITRO: Zanussi.
III ARBITRO: Pasquali.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Marchetti.
SEGNAPUNTI: Carannante.
MVP: Lavia.
* Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Davvero un gran peccato perchè questa vittoria poteva essere lo scossone giusto a un campionato che non sta andando secondo le aspettative anche se un punto è stato guadagnato.
“Inutile discutere su un episodio che poi ha condizionato il tie break – commenta coach Maurizio Colucci -, dovevamo fare qualcosa di meglio fin dall’inizio della gara e non concedere con troppi errori il primo set. Siamo stati bravi a riprenderci nel secondo e a giocare bene il terzo e il quarto tranne ovviamente nella parte finale con due episodi che ne hanno deciso le sorti, per poi ne quinto soffrire il loro servizio.
Un mese senza gare si è visto in entrambe le metà campo, come anche, per quanto ci riguarda, il lavoro che si è potuto svolgere in palestra in questo periodo”.
“Non abbiamo fatto una gran partita onestamente – dice invece mister Marco Bonitta -. Abbiamo messo in campo tantissimo carattere che era meglio se lo avessimo tirato fuori nel secondo set, dove sarebbe servito. A un certo punto di fronte al muro abbiamo capito che non era il caso di continuare a sbattere il naso. Per come avevamo cominciato la partita è un punto perso, per come è proseguita e finita la partita sono due punti guadagnati”.
Al primo starting players del girone di ritorno coach Colucci schiera lo stesso sestetto con il quale ha affrontato Ravenna in quello di andata ossia formato Radke al palleggiatore opposto a Miskevich, Caneschi e Di Martino al centro, in banda la coppia Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta parte invece con la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Grozdanov, gli schiacciatori Ter Horst e Cavuto, e Kovacic libero.
Il match si apre punto a punto e, quando sul 5-5 capitan Saitta si affida ai suoi centrali per sbloccare la situazione per il +4 del 10-6, ferma tutto coach Colucci al primo segno di calo di attenzione. Alla ripresa del gioco però, Sora non riesce ad andare oltre il cambio palla con il gap che non si riduce ma che al 16-9 sale sul +7. Con Miskevich in attacco e Radke all’ace, la Globo rosicchia qualche lunghezza fino al 18-14 ma Saitta continua a velocizzare il gioco con Cortesia che porta i suoi al set ball, 24-16. I bianconeri non mollano, provano a restare nel game annullando 3 palle set fino a quando Ter Host non mette a referto il parziale 25-19.
Preme subito sull’acceleratore la Consar per il 3-1 ma la Globo non la lascia scappare via con due muri di Caneschi ai danni del pari ruolo Grozdanov e l’ace di Miskevich per il 4-4. I ragazzi di coach Colucci mettono per la prima volta il naso avanti, prendono fiducia e con il loro capitano al servizio cominciano a mettere in bella mostra il loro miglior gioco per il parziale positivo di 5-0 che si traduce nel 10-15. Richiamato in panchine Ter Host, Ravenna prova a ricostruire con Lavia ma Sora non concede spazi fino al 14-19. Commette però poi, qualche ingenuità che fa accorciare le distanze agli ospiti fino al 18-20. Un punto per parte fino al 21-23 e poi l’invasione di Saitta nel tentativo di gestire una palla a una mano è per Sora la prima possibilità di chiudere il set e lo fa con il suo capitano 21-25.
Riapre l’incontro la squadra ospite aumentando le sue percentuali in attacco e lavorando meglio a muro, e continua il suo gioco positivo anche in avvio del terzo game con il 4-7. Con Grozdanov a muro e Di Martino in attacco, Sora mantiene stretta le sue 4 lunghezze di vantaggio per tutta la parte centrale del set che la Consar sta affrontando confermando Lavia nel sestetto. Aumenta la fiducia nella metà campo ospite nonostante il tentativo dei padroni di casa di rientrare sul 14-15, così, con un break di 4-0, Joao e compagni tornano a condurre ampiamente 14-19. Dopo il tiechnical time out ravennate, la prima linea si fa notare ma le sue conclusioni vincenti non sono sufficienti a riportare sotto i suoi che continuano a viaggiare con un -3 al 19-22. Cavuto continua a costruire ma Ter Host a sbagliare per il 21-24 che Joao Rafael con la mano sinistra trasforma nel 21-25 che porta nelle casse sorane un bel punto classifica.
L’asse brasiliano si diverte nei primi scambi del quarto set per il 4-6 che la Robur Costa vorrebbe rimettere in parità ma con Joao al servizio e Miskevich sulla rete, la Globo incrementa 7-10. È Vernon-Evans che riporta l’equilibrio sul tabellone ma non in campo dove Sora continua ad alzare la voce portando il 12-12 al 12-15. Ravenna non smette di rincorrere ma il capitano avversario, trafiggendo la ricezione, l’allunga ancora 15-18. Sale il livello del gioco con scambi lunghi tra difese spettacolari e attacchi a tutto braccio, per la parità del 18-18. È ora l’equilibrio a farla da padrone tra azioni avvincenti che muovono il tabellone un punto per parte con Sora sempre a farlo per prima fino ai 4 tocchi fischiati da primo arbitro che valgono il 24-23. Protesta Sora ma la decisione oramai è presa, e con un errore in attacco vanifica la possibilità di una vittoria piena.
Tutto da rifare in un quinto set incandescente con oltre due ore di gioco già nelle gambe. Dopo due errori al servizio per parte è 5-4. Sora continua a tenere per la coda Ravenna nonostante sia più fallosa dei padroni di casa che arrivano per primi al cambio campo 8-7. Quando la Consar prova a scappare verso il suo obiettivo, al 12-9, ben 7 sono gli errori commessi dalla Globo. Con un break positivo di 5-0, Saitta e compagni vedono vicino il traguardo distante solo un punto che, dopo il fallo di Cavuto, realizza Lavia. 15-10 e 3-2 finale.
CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3
CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Vernon-Evans 16, Cortesia 9, Ter Horst 9, Lavia 18, Kovacic (L), Batak, Grozdanov 8, Bortolozzo 1, Recine, Cavuto, Stefani, Alonso n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 3; B/P 20; muri: 7.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 15, Caneschi 7, Di Martino 7, Joao Rafael 15, Grozdanov 21, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg, Scopelliti, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 16; muri: 5.
PARZIALI: 25-19 (‘26); 21-25 (‘27); 21-25 (‘29); 25-23 (‘33); 15-10 (‘18).
I ARBITRO: Vagni.
II ARBITRO: Zanussi.
III ARBITRO: Pasquali.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Marchetti.
SEGNAPUNTI: Carannante.
MVP: Lavia.
* Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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