ACEA ATO 5 E IL CIOCIARO DI NASCITA (1) di Mario Antonellis: la domanda: "Palmigiani perchè ATINA??"
L'epicentro della lotta contro l'Esattore Romano ha avuto nel tempo diversi riferimenti nel territorio dell'ATO5. In questo momento ATINA a livello simbolico rappresenta la RESILIENZA amministrativa, contro la S.P.A.
DAL COMUNE DI ATINA
SULL'INCONTRO CON NUOVI VERTICI ACEA ATO5 (2)
SULL'INCONTRO CON NUOVI VERTICI ACEA ATO5 (2)
Nell’incontro istituzionale conoscitivo e di presentazione che i nuovi vertici di Acea Ato5 spa hanno richiesto e che si è tenuto oggi pomeriggio presso la sede comunale di Atina, il Sindaco e gli amministratori comunali presenti hanno ribadito in maniera netta e determinata che la decisione di tornare ad una gestione comunale ed autonoma del servizio idrico sarà perseguita sino al suo effettivo compimento senza che possa esserci alcun cedimento.
Il neo presidente, dott. Palmigiani, e l’amministratore delegato non hanno potuto far altro che prendere atto della determinazione e della preparazione tecnica degli amministratori che si sono trovati davanti.
Il loro scopo era quello di far intervenire l’amministrazione verso la popolazione con un invito ad evitare le contestazioni contro le bollette ma, come più volte precisato, gli è stato spiegato che i cittadini hanno il sacrosanto diritto di contestare le bollette che ritengono ingiuste e/o illegittime.
A questo punto non hanno potuto fare altro che dichiarare di essere disponibili ad intervenire tempestivamente per risolvere le problematiche che quotidianamente si verificano sul territorio con una presenza più massiccia, ammettendo, peraltro, di non essere a conoscenza delle numerose loro inadempienze, assicurando più tempestivi interventi per la risoluzione delle numerose criticità nella gestione del servizio, da noi più e più volte contestate.
Ovviamente l’incontro si è svolto nel rispetto reciproco e nella massima correttezza, anche nei momenti in cui le parti contrapposte rappresentavano con fermezza le proprie convinzioni.
Andiamo avanti con decisione verso il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico.
Il neo presidente, dott. Palmigiani, e l’amministratore delegato non hanno potuto far altro che prendere atto della determinazione e della preparazione tecnica degli amministratori che si sono trovati davanti.
Il loro scopo era quello di far intervenire l’amministrazione verso la popolazione con un invito ad evitare le contestazioni contro le bollette ma, come più volte precisato, gli è stato spiegato che i cittadini hanno il sacrosanto diritto di contestare le bollette che ritengono ingiuste e/o illegittime.
A questo punto non hanno potuto fare altro che dichiarare di essere disponibili ad intervenire tempestivamente per risolvere le problematiche che quotidianamente si verificano sul territorio con una presenza più massiccia, ammettendo, peraltro, di non essere a conoscenza delle numerose loro inadempienze, assicurando più tempestivi interventi per la risoluzione delle numerose criticità nella gestione del servizio, da noi più e più volte contestate.
Ovviamente l’incontro si è svolto nel rispetto reciproco e nella massima correttezza, anche nei momenti in cui le parti contrapposte rappresentavano con fermezza le proprie convinzioni.
Andiamo avanti con decisione verso il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico.
ACEA ATO 5, ANCORA MARIO ANTONELLIS: "UN SINTETICO RIPASSO PER I NON ADDETTI AI LAVORI" (3)
Le perfomance degli ultimi Presidenti di ACEA ATO5 S.p.A. a fronte del disastro conclamato della gestione Idrica:
MAMALCHI autodefinì L'ACEA come l'ESATTORE del Popolo CIOCIARO.
SACCANI insultò l'intero popolo Ciociaro appellandolo alla stregua di BIFOLCHI, all'epoca della presa di posizione netta CONTRO ACEA operata dalla maggioranza dei Sindaci del Territorio.
MAGINI ha semplicemente marcato il suo mandato come quello piu SPIETATO messo in atto dall'ACEA nei confronti dei ribelli CIOCIARI, che avevano ed hanno ragioni da Vendere, utilizzando l'arma subdola del Decreto Padoan e quella piu feroce e pratica dei distacchi sconsiderati e fuorilegge.
PALMIGIANI sconta l'eredità malsana dei suoi predecessori con l'aggravente di essere CIOCIARO DI NASCITA.
Le perfomance degli ultimi Presidenti di ACEA ATO5 S.p.A. a fronte del disastro conclamato della gestione Idrica:
MAMALCHI autodefinì L'ACEA come l'ESATTORE del Popolo CIOCIARO.
SACCANI insultò l'intero popolo Ciociaro appellandolo alla stregua di BIFOLCHI, all'epoca della presa di posizione netta CONTRO ACEA operata dalla maggioranza dei Sindaci del Territorio.
MAGINI ha semplicemente marcato il suo mandato come quello piu SPIETATO messo in atto dall'ACEA nei confronti dei ribelli CIOCIARI, che avevano ed hanno ragioni da Vendere, utilizzando l'arma subdola del Decreto Padoan e quella piu feroce e pratica dei distacchi sconsiderati e fuorilegge.
PALMIGIANI sconta l'eredità malsana dei suoi predecessori con l'aggravente di essere CIOCIARO DI NASCITA.
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