20.4.20

Comune di Sora EMERGENZA CORONAVIRUS LOCK DOWN DOMANI INTERRUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA


Comune di Sora EMERGENZA CORONAVIRUS LOCK DOWN

Sono tutt'ora in vigore le limitazioni definite dai vari DCPM fino al prossimo 3 maggio, in materia di isolamento e distanziamento sociale. Si ribadisce che la possibilità di uscire dalle abitazioni è legata esclusivamente alla necessità di fare la spesa, di recarsi al lavoro e per motivi sanitari. Non è possibile recarsi negli uffici comunali che restano interdetti al pubblico. Per qualsiasi comunicazione è necessario inviare una pec a: comunesora@pec.it.

L'Ufficio Relazioni con il Pubblico resta a disposizione, dalle 8.30 alle 14.00 tutti i giorni tranne il sabato e la domenica e dalle 15.30 alle 17.30 lunedì e giovedì, per qualsiasi informazione ai seguenti contatti:

Tel. 0776828219 E-mail urp@comune.sora.fr.it

Comune di Sora AVVISO INTERRUZIONE ENERGIA ELETTRICA

Enel distribuzione comunica che martedì 21 aprile 2020 dalle ore 14.00 alle ore 16.30 si verificherà una interruzione di energia elettrica nelle seguenti zone:

via S. Giorgio; via Quagliarino; via Vado Pescina; via Grignano; via Madonna della Figura; via Carpine.



Comune di Sora Nessun nuovo caso di positività al COVID-19 Lunedì 20 aprile 2020

AVVISO IMPORTANTE: Si ribadisce che il servizio "Spesa a domicilio", nelle giornate del sabato e domenica deve essere richiesto all'Aipes al numero verde 800400495. Il Comune di Sora, infatti, eroga questo servizio dal lunedì al venerdì. 

EMERGENZA CORONAVIRUS LA SINTESI DELLA LIVE DEL SINDACO DEL 20/04/2020 SITUAZIONE SANITARIA CITTA’ DI SORA

Nessun nuovo caso di positività al COVID-19 *

PROVINCIA DI FROSINONE

6 nuovi casi di positività al virus, 49 i pazienti che escono dalla sorveglianza domiciliare obbligatoria.

REGIONE LAZIO

87 casi di positività, miglior dato da un mese a questa parte. 47 sono i pazienti guariti, 1 decesso

SITUAZIONE NAZIONALE

3047 nuovi casi, 433 sono i decessi, 2128 sono i guariti, 26 sono i pazienti entrati nei reparti di COVID-9 rispetto ai giorni passati nei quali i pazienti uscivano solamente da questi reparti. 98 sono i pazienti che escono dalle terapie intensive.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Si registra una legittima insofferenza da parte dei cittadini, rispetto al regime restrittivo che coinvolge anche le condizioni economiche e sociali. Il rispetto delle regole rispetto al “lock down” emanate dalle varie istituzioni deve essere osservato fino al 4 maggio quando si entrerà nella FASE 2 e ci verranno comunicate nuove regole da seguire, regole che probabilmente saranno differenziate per Regioni e fasce d’età. Il regime restrittivo provoca disagio: le regole del distanziamento sociale non possono essere decise dalle varie amministrazioni locali che sono chiamate a collaborare affinchè tali prescrizioni vengano rispettate. I sindaci è bene ribadire non dispongono della libertà dei cittadini. Se la comunità scientifica pone il rispetto delle regole fino ad una certa data, è perché ha un quadro chiaro della situazione che suggerisce l’adozione di un determinato comportamento per allontanare ulteriori diffusioni del contagio. Abbiamo la tranquillità istituzionale in considerazione del fatto che le Asl hanno il monitoraggio della situazione, in virtù del grande lavoro che stanno svolgendo e la consapevolezza di ripartire in quella che sarà la FASE 2. 


Siamo pronti a ripartire con maggior forza nel momento in cui le condizioni porteranno ad avere questa possibilità di farlo. Sono allo studio alcune azioni che hanno come obiettivo il rilancio della nostra Città che è stato fortemente pregiudicato da questo stop. Avevamo cantieri di grande rilevanza pronti a partire, non solo la scuola innovativa di Renzo Piano ma anche il cantiere della “Cittadella della scuola” presso l’area dell’ex Tomassi che è un volano di ripartenza a livello economico e sociale. E’ stato sottoscritto il contratto con la ditta che deve realizzare la pista ciclabile per maggiormente sostenibile la nostra Città anche sotto il profilo della mobilità. Ci sono i finanziamenti pronti ad essere utilizzati per adeguare a livello antisismico il patrimonio delle scuole. Ci sono azioni importanti di infrastrutture che sono pronte ad essere rimesse nella loro giusta collocazione come il Ponte di S. Rocco e di tutto il quartiere, come pure il ponte del Parco Famiglia La Posta. E’ necessario rilanciare il tessuto economico della Città. Abbiamo la necessità di completare la riqualificazione del Centro storico nella zona di Pianello. L’idea non è quella deprimente del blocco delle attività ma siamo in attesa della riapertura non appena avremo il semaforo verde da parte del Governo.

Non è possibile recarsi presso gli uffici comunali, molti dipendenti stanno lavorando in “smart working”. Ci si sta predisponendo ad una riapertura degli uffici non appena le condizioni lo consentiranno.

* La sintesi è a cura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico.

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