25.1.22

LE DELEGHE PESANTI DEL SINDACO LUCA DI STEFANO

In alcune altre città italiane sono spariti gli assessori alla cultura, ad esempio Bologna e Napoli

A Sora il sindaco Luca Di Stefano tiene per se le deleghe pesanti, anzi pesantissime, ai Lavori Pubblici, all'Urbanistica, alla Polizia Locale e al Personale. Così facendo il sindaco vuole fare politica, ieri ricevuto, accompagnato dagli architetti Gemmiti e Marcelli, da Renzo Piano per fare il punto sulla "Scuola modello" ed innovativa. “L'incontro è stato necessario per verificare lo stato dell'arte. Si è convenuto di accelerare i tempi di esecuzione del progetto, definendo il crono-programma degli interventi”, ha detto il sindaco. 

Delle deleghe pesanti del primo cittadino se ne accorto il battitore libero, ormai, già segretario cittadino del PRC, Giuseppe Di Pede. Lo scrive nel suo lungo post di resoconto del consiglio comunale, sempre così lunghi che stanno diventando una consuetudine. Foto Comune di Sora.

Giuseppe Di Pede sulle Deleghe come se piovesse…

Scrive il suo punto di vista Giuseppe Di Pede: "Questa non è una nuova ricetta del noto chef Giorgione (che in ogni nuovo piatto che presenta usa dire “come se piovesse”, riferito a come utilizzare alcuni ingredienti), ma bensì un breve resoconto dell’ultimo consiglio comunale di Sora.

E cosa è accaduto: dopo la “prima”, è stata varata la “Giunta seconda“ da parte della nuova amministrazione, e non è una battuta… ma è proprio quello che a me è sembrato. In pratica sono state assegnate svariate deleghe a tutta la maggioranza, creando di fatto una “Giunta seconda“.

Non mi permetto di entrare nei metodi usati e nelle competenza, mi permetto però di dire che la scelta fatta dal Sindaco e dalla maggioranza, è molto discutibile, e che sicuramente va ad indebolire gli ambiti degli Assessorati esistenti.

La “Giunta vera” è in già versione “light”, e così non viene sicuramente messa in condizioni di lavorare nel migliore dei modi e forse addirittura in conflitto con le consigliere e i consiglieri delegati, visto che alcune deleghe potrebbero avere gli stessi perimetri di azione. E chi ne avrà la facoltà operativa e di gestione?

Ma la notizia vera, e molto evidente, è che il Sindaco tiene per se le deleghe più importanti e pesanti che un’amministrazione può avere: Urbanistica e Lavori Pubblici, nonché il personale e la polizia municipale. A mio parere una disparità di potere con il resto della maggioranza molto evidente, che mette il Sindaco in posizione assolutamente dominante su tutte e tutti. Questo non mi sembra il massimo per un’Amministrazione che si è presentata come il nuovo e come la nuova era.

Al contrario, sembrano modi di gestione del potere memori dei vecchi tempi della “Balena Bianca”, che a Sora conosciamo molto bene.

Ma in questi casi, visto che siamo all’inizio, si deve sempre augurare in bocca al lupo e buon Lavoro alle dirette e ai diretti interessati. Considerazioni e valutazioni politiche, si devono fare a tempo debito, nel momento in cui si inizieranno a produrre atti ed azioni concrete. Ma a quando pare, il caso del museo civico, mi fa dire che si è iniziato con piede sbagliato".

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