Giovedì 13 gennaio 2022 ricorrono 107 anni dal terribile sisma della Marsica che, nel 1915, devastò anche la città di Sora
Quasi 300 caduti sotto le macerie del terremoto del 1915, 107 anni fa. Per la precisione 262.
Il Sindaco Luca Di Stefano apporrà questa mattina un cuscino floreale alla lapide in ricordo delle vittime del terremoto, posta sulla facciata del Palazzo Municipale. Nel rispetto delle misure previste per il contenimento del COVID-19, alla commemorazione parteciperà solo il Sindaco in rappresentanza di tutta la Città.
Il Sindaco Luca Di Stefano apporrà questa mattina un cuscino floreale alla lapide in ricordo delle vittime del terremoto, posta sulla facciata del Palazzo Municipale. Nel rispetto delle misure previste per il contenimento del COVID-19, alla commemorazione parteciperà solo il Sindaco in rappresentanza di tutta la Città.
Terremoto della Marsica, il ricordo commosso delle vittime
Oggi Sora fa memoria dei 262 concittadini caduti, alle ore 7.53 del 13 gennaio 1915, sotto le macerie del sisma della Marsica. A causa delle misure anti Covid-19, non è stato possibile tenere una commemorazione pubblica. Solo il Sindaco Luca Di Stefano, stamani, si è raccolto in preghiera ai piedi della lapide dedicata alle vittime del terremoto e presso il monumento in Piazza Santa Restituta. Insieme al Primo Cittadino, il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Facchini ed il Comandante della Polizia Locale Dott. Dino Padovani. (Foto Comune di Sora).
Il messaggio del Sindaco di Sora Luca Di Stefano:
“Rivolgiamo un pensiero commosso ai nostri concittadini ed a tutte le vittime del sisma della Marsica. Oggi Sora fa memoria di una pagina tragica della nostra storia quando 107 anni fa la Città fu svegliata dal rombo sinistro della scossa. Dopo il dolore del lutto, i superstiti lavorarono alla ricostruzione con la forza d’animo e lo spirito di sacrificio che contraddistingue la nostra gente. Quei tragici fatti non devono essere solo un ricordo, seppur carico di profondo cordoglio, ma un concreto motivo di riflessione affinché ognuno, per il suo ruolo, lavori alla prevenzione ed alla tutela del nostro patrimonio urbano, storico e sociale”.
Oggi Sora fa memoria dei 262 concittadini caduti, alle ore 7.53 del 13 gennaio 1915, sotto le macerie del sisma della Marsica. A causa delle misure anti Covid-19, non è stato possibile tenere una commemorazione pubblica. Solo il Sindaco Luca Di Stefano, stamani, si è raccolto in preghiera ai piedi della lapide dedicata alle vittime del terremoto e presso il monumento in Piazza Santa Restituta. Insieme al Primo Cittadino, il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Facchini ed il Comandante della Polizia Locale Dott. Dino Padovani. (Foto Comune di Sora).
Il messaggio del Sindaco di Sora Luca Di Stefano:
“Rivolgiamo un pensiero commosso ai nostri concittadini ed a tutte le vittime del sisma della Marsica. Oggi Sora fa memoria di una pagina tragica della nostra storia quando 107 anni fa la Città fu svegliata dal rombo sinistro della scossa. Dopo il dolore del lutto, i superstiti lavorarono alla ricostruzione con la forza d’animo e lo spirito di sacrificio che contraddistingue la nostra gente. Quei tragici fatti non devono essere solo un ricordo, seppur carico di profondo cordoglio, ma un concreto motivo di riflessione affinché ognuno, per il suo ruolo, lavori alla prevenzione ed alla tutela del nostro patrimonio urbano, storico e sociale”.
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