29.1.22

Pcto, Rete degli Studenti Medi Lazio: "Non si muore di scuola e di lavoro"

La Rete degli Studenti Medi Lazio (Sora, Lazio) che è un'associazione studentesca d'ispirazione sindacale è scesa in
supporto agli studenti di Udine: "Non si muore di scuola e di lavoro"

Sulla pagina ufficiale della base di Sora della Rete degli Studenti Medi si può leggere: "Venerdì 28 gennaio, a una settimana dalla morte di Lorenzo Parelli, avvenuta una settimana fa in un’azienda durante il suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro, tutti i ragazzi di Sora, Cassino e Frosinone si sono raccolti in un momento di silenzio per un ricordo colmo di rabbia e di dolore. Non è la prima notizia di un avvenimento imperdonabile come questo e se non si attua una riforma sistematica non sarà l’ultima. In quanto Rete degli Studenti Medi di Sora diamo il nostro supporto agli studenti di Udine e ai ragazzi che sono in protesta e mobilitazione oggi. Per la scuola e per Lorenzo che vive". (Foto: Rete Studenti Medi Lazio). 

Striscionate e piazze in tutta la regione per Lorenzo!
La Rete Studenti Medi Lazio sulla giornata di lotta di ieri venerdì 28 gennaio: 

"Oggi giornata di mobilitazione per ricordare Lorenzo e denunciare una situazione insostenibile nei pcto e negli stage formativi.

Lorenzo stava svolgendo un percorso di formazione cosiddetto “duale”, ovvero formazione presso un’azienda specializzata per integrare il proprio percorso scolastico. Questo sistema, introdotto con la Legge Buona Scuola nel nostro Paese, pur non essendo incluso nella ex alternanza scuola-lavoro (oggi Pcto) presenta molte criticità che l3 student3 Medi denunciano dal 2015. Da allora riempiamo le piazze per opporci all’aziendalizzazione della scuola, all’introduzione dell’alternanza nei percorsi formativi e per chiedere misure concrete per combattere la precarietà del lavoro.

Questa tragedia oltre che mostrarci le contraddizioni di un sistema scolastico che si adatta al mondo del lavoro, apre ancora una volta l'enorme tema della sicurezza sul lavoro. Centinaia di persone negli ultimi mesi, con una media di 3 al giorno, hanno perso la vita sul posto di lavoro. Questo tema che ci mette in forte connessione con il sindacato dell3 lavorator3, deve diventare una priorità.

La morte di Lorenzo è il simbolo di un sistema marcio, rappresenta tutto ciò che combattiamo nelle scuole e nelle piazze. La morte di Lorenzo non verrà dimenticata".

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