29.11.11

La nuova maggioranza si presenta a Isola del Liri

La nuova maggioranza si presenta. Il Consiglio comunale a Isola del Liri del 28 novembre 2011. La Comunicazione del sindaco - art. 46 del DLgs n. 267 del 2000 è stato il punto più importante della seduta. Sono state parole chiare quella pronunciate da Luciano Duro (foto). Il cosidetto ribaltone è stato iniziato da Vincenzo Quadrini quando è passato con l’Udc. Per il sindaco, Vincenzo Quadrini, è stato eletto, se si può dire così, assieme agli altri con la lista civica ma poi è passato col partito di Casini, un partito a Isola del Liri che sta diventando forte perché ha ora ben 700 iscritti. In sindaco in questi due anni lo si voleva mettere da parte, si voleva un sindaco e una città sotto tutela ma Duro non c’è stato a questa strategia. C’era un gruppo che si riuniva senza il sindaco e decideva la richiesta di finanziamenti. C’era un gruppo che voleva comandare. Poi c’è stata la proposta di Serapiglia componente alla Conca di Sora e successivamente la contro proposta di Marziale. La partitocrazia isolana voleva avere il sopravvento. E’ arrivata così la rottura, la divisione che sarà, come sembra, difficile da ricucire. Si è formato un nuovo gruppo trasversale per governare la città in modo completamente diverso e chiaro con i cittadini. E il primo provvedimento proposto da Paola Ottaviani, approvato è stato il punto successivo, il terzo, il “Patto dei Sindaci” per ridurre la Co2 anche a Isola del Liri. Il sindaco voleva anche dimettersi ma non lo ha fatto perché far arrivare il commissario sarebbe stato anche peggio. Ora una maggioranza esiste e bisogna governare, per il sindaco. Il gruppo di Marziale, “Patto con la città... un nuovo inizio”, si è però astenuto e l’opposizione di centrodestra del Pdl ha votato contro sul terzo punto. Ottaviani nel suo appello ha chiesto la collaborazione di tutti per il bene della città. Marziale che per tanti anni è stato capogruppo della lista di maggioranza ora passa all’opposizione ma resta capogruppo della nuova lista con Fabio Giovannone vice-capogruppo. Nel nuovo gruppo di maggioranza entra Mauro Tomaselli che rumors davano invece all’opposizione, ma non entra Costantini del Pdl. Per Tomaselli l’unico esponente del Pdl è invece proprio lui. Tomaselli, che viene criticato dal pubblico da Memmo Vitale durante il suo intervento, chiede subito un campo sportivo da realizzare per i giovani. Le previsioni della vigilia si sono così ribaltate. Il sindaco non ha ancora affidato le deleghe lo farà in seguito, c’è ancora un assessorato da dare e lo darà, come è sembrato durante il suo discorso, al 12 uomo che entrerà in maggioranza. L’assessorato da assegnare come dialogo e apertura. Per adesso ha assegnato un assessorato ad ognuno delle liste che lo appoggia, per l’opposizione. Nel suo discorso Duro ha parlato ancora della “legge marziale” che si voleva applicare in città ma non è andata bene. Ha concluso il suo discorso con: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Marziale dall’altra parte considera il nuovo esecutivo illeggittimo dal punto istituzionale, scorretto politicamete e non è morale sul piano personale. Marziale non riconosce il sindaco e non riconosce la maggioranza, ma lui eletto dal popolo per governare si considera ancora in maggioranza. Nessuno può dire diversamente e nemmeno il “consigliere Duro” può farlo, afferma.

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