La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha scelto e contrattualizzato
quasi tutti gli atleti che combatteranno con e per la maglia volsca nel
prossimo Campionato Nazionale di Pallavolo Maschile di Serie A2.
Il Direttore Sportivo Alberico Vitullo, assieme a Coach Marco Fenoglio e
con il consenso dei Patron Giannetti, ha già schierato sul suo scacchiere nove
delle dodici pedine previste, mancando
all'appello due schiacciatori e un centrale. Al momento, almeno sulla carta, la Globo potrebbe scendere in campo con Daldello (dalla Sir Safety Perugia, A1) al palleggio opposto a Tamburo (dalla Sir Safety Perugia, A1), Tomassetti (dalla Sir Safety Perugia, A1) e Cittadino (dalla Pallavolo Genova, B1) al centro, Fiore (dall'Altotevere San Giustino, A1) e Guttmann (dall'Altotevere San Giustino, A1) schiacciatori, e Lo Bianco (dall'Altotevere San Giustino, A1) libero. Pronti a subentrare il palleggiatore Beccaro (dalla VBA Olimpia Sant'Antioco, B1) e l'opposto Gradi (dall'Altotevere San Giustino, A1). Sappiamo da precedenti dichiarazioni che la politica del mercato è stata quella di assemblare due gruppi di atleti che hanno già giocato insieme nelle passate stagioni come Daldello, Tamburo e Tomassetti che saranno alla loro terza stagione insieme dopo le due a Perugia, e Fiore, Guttmann, Gradi e Lo Bianco più coach Fenoglio, già a San Giustino.
all'appello due schiacciatori e un centrale. Al momento, almeno sulla carta, la Globo potrebbe scendere in campo con Daldello (dalla Sir Safety Perugia, A1) al palleggio opposto a Tamburo (dalla Sir Safety Perugia, A1), Tomassetti (dalla Sir Safety Perugia, A1) e Cittadino (dalla Pallavolo Genova, B1) al centro, Fiore (dall'Altotevere San Giustino, A1) e Guttmann (dall'Altotevere San Giustino, A1) schiacciatori, e Lo Bianco (dall'Altotevere San Giustino, A1) libero. Pronti a subentrare il palleggiatore Beccaro (dalla VBA Olimpia Sant'Antioco, B1) e l'opposto Gradi (dall'Altotevere San Giustino, A1). Sappiamo da precedenti dichiarazioni che la politica del mercato è stata quella di assemblare due gruppi di atleti che hanno già giocato insieme nelle passate stagioni come Daldello, Tamburo e Tomassetti che saranno alla loro terza stagione insieme dopo le due a Perugia, e Fiore, Guttmann, Gradi e Lo Bianco più coach Fenoglio, già a San Giustino.
Anche alla luce di questo, ci
siamo fatti spiegare dal DS Vitullo quali sono le caratteristiche di questo
roster completamente rinnovato rispetto alla passata stagione:
“Il tratto distintivo fondamentale è stato proprio quello di assemblare, di
mettere insieme due porzioni di squadre distinte di serie A1. In questo modo
crediamo di essere andati a tagliare i tempi di aggregazione e di amalgama del
gruppo stesso. Questi due gruppi, oltre a essere formati da persone che hanno
giocato insieme, ossia atleti che sono stati compagni di squadra tra loro, sono
accomunati dal fatto di aver già lavorato con l'allenatore Marco Fenoglio.
Quindi la nostra politica a oggi, con nove giocatori a formare la squadra, è
stata questa, ma anche per gli atleti che ora mancano all'appello ma che
arriveranno nei prossimi giorni, cercheremo di rispettare sia la volontà
dell'allenatore che quella della società, quindi di mantenere lo stesso trend.
A livello tecnico, senza nasconderci dietro un dito, penso che abbiamo
allestito una squadra che può ben figurare nel prossimo campionato di A2 e che
potrà rispondere positivamente agli obiettivi fissati dalla società, quelli di
migliorare il risultato raggiunto nella scorsa stagione che seppur storico, ha
bisogno di qualcosa in più per rimanere davvero impresso e scritto nelle pagine
che contano”.
Per i tasselli mancanti, due giocatori di posto 4 e un centrale, cosa si ci
deve aspettare, altri “botti” alla Vitullo 2013/2014 maniera o un semplice
completamento della rosa con delle buone soluzioni alternative a un sestetto
già svelato?
“Gran parte degli atleti che rappresenteranno la Globo Banca Popolare del
Frusinate Sora nella prossima stagione li aveva già abbondantemente svelati la
nostra redazione amica di Volleyball.it che con le sue infinite fonti ha potuto
creare tanto fermento di mercato tra il pubblico anche prima dei veri e propri
ingaggi stessi. Tra tutti i vari nomi fatti dalle pagine del sito, molti sono
stati poi ufficializzati dal nostro ufficio stampa, altri credo che non faranno
mai parte del roster, mentre qualcun altro è stato o forse sarà un nome nuovo
che neanche all'orecchio esperto e onnipresente di Volleyball è potuto
arrivare. Se questi saranno botti, potrà essere solo l'inizio della stagione e
il proseguo del campionato a dircelo e quindi a definirli tali o meno”.
Continuando a parlare del lavoro di Vitullo ma concentrandoci di più sulla
sua figura di Direttore Sportivo, a soli pochi giorni dalla fine dello scorso
campionato la società Argos Volley ha salutato tutto l'organico e gli ha
immediatamente rinnovato il mandato. Abbiamo visto una più massiccia operosità
del Ds resa nota immediatamente dal Patron Gino Giannetti in occasione della
conferenza stampa di presentazione di Coach Fenoglio:
“Diversamente
dal nostro solito modus operandi, abbiamo da subito deciso di dare carta bianca
al nostro Ds: per la prima volta da quando sono nell'ambiente pallavolistico ho
affidato tutto nelle mani del Direttore Sportivo e, facendogli avere ben
presenti e chiari gli obiettivi societari, gli ho affidato completamente il
budget per l'allestimento della squadra. Vitullo ha messo in piedi un progetto
che stiamo portando avanti con molta forza e molta determinazione”.
Quali e in che direzione si sono avuti tali cambiamenti?
“Sono convinto che alla fine dei conti bisogna sempre esaminare ciò che si
è fatto non dimenticando mai il passato perché solo così facendo si può
migliorare. Al di la del fatto della carta bianca, che dai più è considerata
quella posizione tra l'incudine e il martello quindi scomoda, a me hanno
lusingato molto le parole di Gino Giannetti perché essendo questo il mio quinto
anno tra le fila del Sora, penso di aver guadagnato sul campo la fiducia che mi
da e che mi fa sentire ogni giorno. Indubbiamente avere carta bianca è una
situazione un po scomoda anche per me, ma io mi ci trovo benissimo nella
scomodità. Ho voluto fortemente tutto questo e ora senza più il parafulmine di
turno toccherà a me parare tutti i colpi e alla fine se avrò lavorato bene mi
prenderò il giusto onore, se invece avrò lavorato male mi prenderò il giusto
onere. Non vedo l'ora di iniziare la stagione, quest'anno come non mai! Perché
sento un forte senso di appartenenza che è molto più sviluppato rispetto agli
anni passati, verso la città di Sora, la società e questa squadra completamente
rinnovata. Ovviamente il percorso non sarà semplice perché gli altri non resteranno a
guardare, anzi. Tra i roster che si stanno formando ci sono quattro o cinque
squadre allestite per il salto di categoria, una su tutte è sicuramente
Atripalda. La società avellinese stessa non ne ha fatto mistero basta leggere
gli ultimi comunicati stampa con le varie interviste a quelli che saranno i
loro protagonisti in campo non che nostre già approfondite conoscenze, per
trovare con facilità dichiarazioni di vittoria finale del campionato. Però,
oltre a quelle che possono essere le dichiarazioni, io credo davvero che
Atripalda possa vincere il campionato. Sicuramente bisognerà tenere d'occhio le
varie Milano, Padova e Ortona che hanno fatto squadre molto equilibrate che
potranno dare del filo da torcere a tutti anche se per ora, per me la favorita
del torneo è Atripalda”.
* Sora 1 luglio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca
Popolare del Frusinate Sora.
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