9.7.13

IL SORA CALCIO PARTECIPERA' AL CAMPIONATO DI SERIE D

La notizia della serata. Il presidente Pomi è rimasto solo. Si è rotto il sodalizio con Roberto Cirelli. In diretta lo scontro verbale (ma non acceso) tra i due. Cirelli fa conoscere (ma era già nell'aria) il suo passo indietro.
Non gli è piaciuta l'esperienza dell'anno agonistico che si è appena concluso. La conduzione calcistica di Pomi non è piaciuta al sorano. Un'esperienza, quella che si è appena conclusa, del presidente fallimentare. Anche i rapporti tra Pomi e l'Amministrazione comunale non sono dei più buoni. Pomi si aspettava i 19 mila Euro per l'iscrizione al campionato di Serie D da parte del sindaco che non sono arrivati. Per adesso. "I tempi tecnici ora non ci sono più" perché giovedì scade il termine per l'iscrizione. Sandro Cristini, giornalista storico del calcio sorano, lo ha detto ieri sera. Cristini è sicuro poi che l'imprenditore romano c'è perché Pomi vuole andare avanti a tutti i costi. Non è uno sprovveduto. Pomi però sta ancora aspettando dall'Amministrazione comunale i 10 mila Euro dell'anno scorso. Per l'iscrizione quindi ci penserà il presidente di Ferentino che sta cercando anche alcuni imprenditori. E' in contatto con un imprenditore di Roma. Pomi aspetta l'ok dal sindaco ma sembra già risolto il problema della disponibilità del Trecce importante per il settore giovanile. Pomi vuole il settore giovanile rilanciato e che vede bene affidato a Cirelli. Ma quest'ultimo era andato già via dalla sala grande dello stadio Panico dove si è tenuta la riunione del presidente coi tifosi. La frattura è insanabile. Per Pomi, in questi casi, è importante unire e non dividere. Da giovedì prossimo risolto il problema iscrizione e vertenze giocatori ci si dedicherà all'aspetto tecnico. Ci sono tre o quattro calciatori che sono (più o meno) riconfermati. Lucchese, Barone, Terra al 99%. Per quanto riguarda l'allenatore alcuni nomi ci sono sul piatto. C'è Luiso, ci sono i sorani e poi un nome di un allenatore famoso (Savini) per la Serie D. Per quanto riguarda i tifosi: loro si possono impegnare durante l'anno per portare il pubblico allo stadio ma ora vogliono garanzie per il prossimo campionato. Pomi ha assicurato che vuole una squadra di giovani per terminare il campionato e per mantenere il Sora in Serie D. Il momento però è delicato, i tifosi sono sembrati abbastanza disponibili anche se è arrivata qualche critica. Il presidente è maggioritario nella società e potrebbe anche andare via portando con se 4 o 5 calciatori ma non lo vuole fare per il bene del Sora.  

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