SU ROBERTO DE DONATIS C'È L'ACCORDO, VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015 LA CONFERENZA STAMPA
A livello nazionale è nata la "cosa nera", poi c'è la "cosa rossa".
Forza Italia presenta il suo candidato a sindaco per le prossime elezioni a Sora nel 2016. In un locale di via Barca S. Domenico, che per mezza giornata diventerà il tempio della politica sorana, alle ore 11 il partito sorano che fa riferimento al leader nazionale Silvio Berlusconi (che oggi attacca durante le registrazioni di Porta a Porta il M5S e Renzi) farà conoscere i termini dell'accordo con Roberto De Donatis, già assessore nell'Amministrazione comunale di centrosinistra.
Dalle prime notizie non ancora ufficiali il simbolo del partito di Forza Italia alle prossime elezioni non ci sarà. È arrivata una accelerazione, Giacomo Iula voleva arrivare all'anno nuovo, aveva parlato di recente di inizio anno per decidere sul primo della lista. Forse il sondaggio su Sora24 ha scombussolato un po' i piani dell'opposizione consiliare che nel Consiglio comunale sulle Società partecipate si è trovata impreparata. Il dibattito in aula ancora assente su un tema importante e senza giornalisti. Tutta l'opposizione, mancava Farina, presa in contropiede messa in difficoltà dalla maggioranza (lo riconosce in aula il presidente del Consiglio, Salvatore Meglio, ma neppure i consiglieri di maggioranza sono intervenuti). La relazione in aula affidata al segretario comunale.
Le 6 società partecipate, che saranno conosciute dalla Corte dei conti, restano. Le Fiere di Sora con qualche aggiustamento fondamentale. Un atteggiamento della minoranza consiliare che è sembrato alquanto strano: strategia o mancanza di argomenti? In giornata sul tema erano intervenuti gli "Amici del M5S di Sora".
"MONTESCASSINO" UN MANAGER ALL'ASL DI FROSINONE RIDIMENSIONATO? La notizia di oggi è in secondo piano. Tutti aprono con il 191mo successore di San Benedetto Dom Pietro Vittorelli e le accuse nei confronti dell'ex abate di Montecassino. "Montescassino" su La Stampa. "Accade un po' di tutto in zona" è il commento mattutino alla radio prima della nota di Davide Giacalone. Aveva lasciato l'Abbazia due anni e mezzo fa per problemi di salute.
Ieri la firma di Nicola Zingaretti, è ufficiale arriverà domani il commissario straordinario. Nato a Roma già commissario a Viterbo. Per 10 anni totali al S. Camillo di Roma che è la più grande azienda del Lazio. Ma ci sono ancora polemiche e la nomina di un commissario non piace nemmeno a Luca Frusone. Per Mauro Buschini invece ci sarà la svolta. Arriva Macchitella, che in Ciociaria non potrà nominare però il direttore sanitario e amministrativo, ma ha avuto già trascorsi professionali in provincia di Frosinone. Per Mario Abbruzzese invece è l'ennesimo schiaffo al territorio da parte di Zingaretti e del centrosinistra che non ha potere in questa vicenda. Per il Comitato attivo sull'Ospedale di Alatri: il commissario ascolti il territorio. Una nomina a metà strada, tra un manager ciociaro o forestiero?
DA UN SISTEMA OSPEDALO-CENTRICO AD UN SISTEMA DI RETI DI OSPEDALI SICURI. Il 20 novembre a Milano si terrà il Workshop di Motore Sanità sull'organizzazione delle sale operatorie tra misure di esito, obiettivi economici ed efficienza organizzativa. Per le informazioni: il sito di Forum PA. Per iscriversi al servizio di newsletter FORUM PA.IT, il periodico informativo sull'innovazione nelle pubbliche amministrazioni e nei sistemi territoriali. Pubblicazione telematica iscritta presso Registro della stampa del Tribunale di Roma. Reg. n. 182 del 2 maggio 2008. www.forumpa.it
NON CAMBIA NULLA COSÌ C'È LA CONTINUITÀ CON LA GESTIONE PRECEDENTE
Il Comunicato stampa di Luca Frusone, portavoce alla Camera dei Deputati (m5s) pervenuto da Frosinone, l'11/11/2015:
Il Comunicato stampa di Luca Frusone, portavoce alla Camera dei Deputati (m5s) pervenuto da Frosinone, l'11/11/2015:
“Siamo arrivati al paradosso che il Commissario del Lazio, Zingaretti, commissaria la ASL di Frosinone. L'incapacità o la mancanza di volontà di far funzionare la sanità in Regione è ormai davanti gli occhi di tutti. Siamo in una Provincia dove la maggior parte dei Comuni sono a guida PD, dove la stessa amministrazione provinciale è a guida PD, la Regione è a guida PD persino il governo è a guida PD e Zingaretti non riesce a trovare un Direttore Generale che sostituisca la Mastrobuono. Ma piuttosto nomina un Commissario. Con la scusa del ricorso della Mastrobuono, destituita prima dei tempi per manifesta incapacità evidenziata anche dall’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione), si vuole coprire uno dei più grandi fallimenti politici che si possano forse ricordare in questa provincia. In fin dei conti per Zingaretti la situazione rimarrà immutata, ed è vero, con Macchitella si avrà piena continuità con la gestione precedente, perché la modalità adottata sarà la stessa, continui tagli alla sanità pubblica per favorire i privati. Un altro esecutore che non avrà alcuno scrupolo verso il territorio. Me lo ricordo ancora quando Zingaretti diceva che la politica deve stare fuori dalla sanità… bè ad oggi si può dire che la politica non solo è entrata a piena mani nella sanità, ma l'ha definitivamente stuprata. Zingaretti ha tradito il suo mandato, ha tradito i suoi elettori, lui e tutta la giunta PD dovrebbero solo dimettersi.”
FORUM PA: LA DOMANDA Chi smaltisce meglio i debiti dei Comuni? La capacità di azzerare i debiti accumulati negli anni può fare la differenza nella gestione dei bilanci comunali. Ecco l'elaborazione di Openbilanci che per il 2013 mette in testa alla classifica, fra le grandi città, Bologna, Genova e Torino e in fondo al ranking Napoli, Palermo e Bari.
Un’app e il Comune perde l'autoreferenzialità. Dal 2010 il Comune di Udine ha messo a disposizione dei cittadini un’applicazione per segnalare problemi di manutenzione, sicurezza stradale e decoro urbano. ePart permette anche di seguire l’iter della pratica, fino alla risoluzione.
Livello dei servizi e fabbisogni standard. Il 17 novembre a Bergamo si tiene il seminario, promosso da SOSE in collaborazione con FPA e Comune di Bergamo e con il patrocinio di Andigel e ANCI Lombardia. La misurazione delle performance di spesa degli Enti locali può essere uno strumento utile a migliorare la progettazione e l’erogazione dei servizi, accrescere la trasparenza, favorire il controllo pubblico sull’operato degli amministratorio.
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