Editoriale: PA digitale. What else? di Alessandro Longo e Carlo Mochi Sismondi
"Avremo la capacità, come sistema Paese, di viaggiare coesi verso un sviluppo allineato a quello delle altre economie a noi vicine? Le incertezze non riguardano ora né la governance generale né le risorse utilizzabili, ma la presenza in Italia di un ecosistema coerente e coeso per il cambiamento. Non abbiamo i manuali d'uso che tengano il timone dritto sulla rotta.
Ecco perché FPA dà vita all’iniziativa, "Cantieri della PA digitale", da oggi alla base della futura attività della società e della programmazione del FORUM PA di maggio. Abbiamo un'ambizione: contribuire ad un deciso miglioramento qualitativo e quantitativo dei risultati dell’azione dell’amministrazione pubblica. Cantieri della PA digitale è anche una iniziativa editoriale che entra nel vivo in questi giorni. Già on line, sul sito Forumpa.it, potete trovare i primi contributi dei più autorevoli attori pubblici e privati. Ciascuno dei dieci mini-siti editoriali (uno per cantiere) avrà una newsletter bimensile, a cui con questa mail vi invitiamo a iscrivervi. Ecco un’anteprima di articoli che comporranno ciascun sito".
Sanità digitale
Il Patto per la Sanità digitale
di Massimo Casciello, Ministero della Salute
Per promuovere in modo sistematico l’innovazione digitale e non lasciare che questa sia realizzata in modo sporadico, parziale, non replicabile e non conforme alle esigenze della sanità pubblica, è necessario predisporre un piano strategico come uno strumento per armonizzare emettere a regime le iniziative già in essere e sperimentarne di nuove.
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Il Patto per la Sanità digitale
di Massimo Casciello, Ministero della Salute
Per promuovere in modo sistematico l’innovazione digitale e non lasciare che questa sia realizzata in modo sporadico, parziale, non replicabile e non conforme alle esigenze della sanità pubblica, è necessario predisporre un piano strategico come uno strumento per armonizzare emettere a regime le iniziative già in essere e sperimentarne di nuove.
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Giustizia digitale
Una (vera) Giustizia digitale ancora non c'è: i tanti nodi da risolvere
di Enrico Consolandi, magistrato, tribunale di Milano
Al di là delle polemiche circa la durata dei processi, il vero obiettivo deve essere quello di rendere al pubblico, al paese e all'economia servizi più efficienti, decisioni di qualità, accessibilità alla giustizia, conoscenza e classificazione delle decisioni per una prevedibilità che contribuisca a deflazionare il ricorso al rimedio processuale.
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Una (vera) Giustizia digitale ancora non c'è: i tanti nodi da risolvere
di Enrico Consolandi, magistrato, tribunale di Milano
Al di là delle polemiche circa la durata dei processi, il vero obiettivo deve essere quello di rendere al pubblico, al paese e all'economia servizi più efficienti, decisioni di qualità, accessibilità alla giustizia, conoscenza e classificazione delle decisioni per una prevedibilità che contribuisca a deflazionare il ricorso al rimedio processuale.
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Scuola digitale
Piano Scuola Digitale, tassello di una strategia di innovazione Paese
di Sabrina Bono, MIUR
Ecco le linee principali su cui si articola il Piano Nazionale Scuola Digitale, inquadrate nella strategia complessiva del Miur per l’innovazione della scuola.
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Piano Scuola Digitale, tassello di una strategia di innovazione Paese
di Sabrina Bono, MIUR
Ecco le linee principali su cui si articola il Piano Nazionale Scuola Digitale, inquadrate nella strategia complessiva del Miur per l’innovazione della scuola.
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Cittadinanza digitale
Verso una nuova idea di cittadinanza: come cambia la strategia governativa
di Paolo Barberis, Presidenza del Consiglio
I progetti della cittadinanza digitale, Italia Login e Spid, sono tasselli di una nuova strategia organica che il Governo esplicherà nei prossimi mesi, in quattro aree. Eccole.
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Verso una nuova idea di cittadinanza: come cambia la strategia governativa
di Paolo Barberis, Presidenza del Consiglio
I progetti della cittadinanza digitale, Italia Login e Spid, sono tasselli di una nuova strategia organica che il Governo esplicherà nei prossimi mesi, in quattro aree. Eccole.
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Sicurezza digitale
La cyber security è affare di Stato: le linee guide per l’Italia
Roberto Baldoni, Università di Roma La Sapienza
Quali le sfide che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi anni per aumentare la consapevolezza della minaccia cyber e le sue capacità difensive? Ecco una serie di raccomandazioni agli organi politici per rispondere in modo adeguato, da parte degli autori di un recente libro bianco sulla sicurezza digitale presentato al Senato.
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La cyber security è affare di Stato: le linee guide per l’Italia
Roberto Baldoni, Università di Roma La Sapienza
Quali le sfide che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi anni per aumentare la consapevolezza della minaccia cyber e le sue capacità difensive? Ecco una serie di raccomandazioni agli organi politici per rispondere in modo adeguato, da parte degli autori di un recente libro bianco sulla sicurezza digitale presentato al Senato.
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Pagamenti digitali
Pago Pa, conto alla rovescia per tutte le amministrazioni
di Maria Pia Giovannini, AgID
Le PA sono obbligate per legge ad aderire al Sistema entro il 31 dicembre 2015. Questo prevede una completa standardizzazione dei flussi di pagamento e a una gestione automatizzata degli stessi, consentendo alla PA di eseguire una riconciliazione automatica ed analitica degli incassi, con ogni evidente risparmio e snellimento delle procedure amministrative.
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di Maria Pia Giovannini, AgID
Le PA sono obbligate per legge ad aderire al Sistema entro il 31 dicembre 2015. Questo prevede una completa standardizzazione dei flussi di pagamento e a una gestione automatizzata degli stessi, consentendo alla PA di eseguire una riconciliazione automatica ed analitica degli incassi, con ogni evidente risparmio e snellimento delle procedure amministrative.
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Procurement dell'innovazione
IT Vendor Management: l'esempio che Inail dà al Paesei
di Stefano Tomasini, Direttore centrale INAIL
Per le PA è ormai indispensabile sviluppare capacità di gestione strategica e operativa dei fornitori e delle forniture IT, ricorrendo alla valutazione, periodica e sistematica, delle prestazioni erogate dai vendor con un focus sulle dimensioni non contrattualizzabili ex ante (es capacità relazione, problem solving, proattività, qualità del capitale umano).
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di Stefano Tomasini, Direttore centrale INAIL
Per le PA è ormai indispensabile sviluppare capacità di gestione strategica e operativa dei fornitori e delle forniture IT, ricorrendo alla valutazione, periodica e sistematica, delle prestazioni erogate dai vendor con un focus sulle dimensioni non contrattualizzabili ex ante (es capacità relazione, problem solving, proattività, qualità del capitale umano).
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Documenti digitali
La tecnologia non la si interpreta, la si fa: per una de-normazione sul digitale
di Luca Attias e Michele Melchionda, Corte dei Conti
La PA sembrerebbe avere dei processi costituiti appositamente per complicare le cose, anche le più semplici. Essa è burocratica per antonomasia e non si riesce ad immaginare uno scenario nel quale le cose si facciano in modo diverso. Anche mediante l’applicazione della tecnologia, percorriamo indefessamente lo stesso processo degenerativo, sottomettendo quest’ultima alle normative vigenti, nonché a consuetudini ormai desuete.
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La tecnologia non la si interpreta, la si fa: per una de-normazione sul digitale
di Luca Attias e Michele Melchionda, Corte dei Conti
La PA sembrerebbe avere dei processi costituiti appositamente per complicare le cose, anche le più semplici. Essa è burocratica per antonomasia e non si riesce ad immaginare uno scenario nel quale le cose si facciano in modo diverso. Anche mediante l’applicazione della tecnologia, percorriamo indefessamente lo stesso processo degenerativo, sottomettendo quest’ultima alle normative vigenti, nonché a consuetudini ormai desuete.
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Infrastruttura digitale
La PA al centro di un ecosistema digitale per cambiare l'Italia
di Maurizio Dècina, Politecnico di Milano e Francesco Pirro, AgID
La PA finora ha realizzato sistemi dedicati a se stessa per supportare le proprie iniziative, finendo così per digitalizzare il processo burocratico esistente, senza invece reingegnerizzarlo. Una tendenza che va invertita. Perché non fare come San Francisco che ha realizzato un’applicazione Facebook per un modello architetturale a due livelli?
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La PA al centro di un ecosistema digitale per cambiare l'Italia
di Maurizio Dècina, Politecnico di Milano e Francesco Pirro, AgID
La PA finora ha realizzato sistemi dedicati a se stessa per supportare le proprie iniziative, finendo così per digitalizzare il processo burocratico esistente, senza invece reingegnerizzarlo. Una tendenza che va invertita. Perché non fare come San Francisco che ha realizzato un’applicazione Facebook per un modello architetturale a due livelli?
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Data management
Gli open data faticano a decollare: per la PA sono un "dovere morale"
di Maurizio Napolitano, Fondazione Bruno Kessler
L'open data, per come lo stiamo interpretando, sta facendo molta fatica a decollare. Il ruolo della PA è cruciale, perché, fra i vari attori che possono offrire open data è quella a cui spetta un dovere morale. La pubblica amministrazione gestisce molti beni comuni e lo fa anche attraverso i dati, di conseguenza i dati sono a loro volta beni comuni a cui tutti dovrebbero poter accedere.
Gli open data faticano a decollare: per la PA sono un "dovere morale"
di Maurizio Napolitano, Fondazione Bruno Kessler
L'open data, per come lo stiamo interpretando, sta facendo molta fatica a decollare. Il ruolo della PA è cruciale, perché, fra i vari attori che possono offrire open data è quella a cui spetta un dovere morale. La pubblica amministrazione gestisce molti beni comuni e lo fa anche attraverso i dati, di conseguenza i dati sono a loro volta beni comuni a cui tutti dovrebbero poter accedere.
NUOVE DIRETTIVE EUROPEE, APPALTI E SERVIZI PER I PATRIMONI PUBBLICI A CHE PUNTO SIAMO?
Venerdì 27 novembre dalle 12.00 alle 13.00 Patrimoni PA net propone un seminario on line dedicato ad approfondire le nuove direttive europee sugli appalti pubblici.
"Nuove Direttive europee appalti e servizi per i patrimoni pubblici. A che punto siamo?" Venerdì 27 Novembre alle ore 12.00 il
Seminario on line
Le nuove Direttive europee sugli appalti - "Direttiva Appalti" 2014/24/UE e "Direttiva Concessioni" 23/2014/UE - che il nostro Paese dovrà recepire entro la primavera 2016, rappresentano una grande opportunità per il settore dei servizi di Facility Management per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici. L’auspicio degli operatori pubblici e privati è che le nuove norme sugli appalti che scaturiranno dalle Direttive siano lo strumento che permetta di superare una serie di criticità irrisolte che condizionano il sistema di regolazione e di gestione delle gare di appalto e dei contratti settoriali, penalizzando fortemente il mercato. Standardizzazione, trasparenza ed economicità dei processi di gara sono alcune delle priorità che Governo e Parlamento dovranno tenere in conto per favorire e sostenere più adeguate condizioni di sviluppo e di legalità. Obiettivo del webinar è fare il punto sullo stato e sugli sviluppi del processo di recepimento, e sulle ricadute del nuovo quadro normativo nel settore degli appalti di servizi per i patrimoni immobiliari e urbani pubblici. Il webinar è promosso da Patrimoni PA net, il laboratorio TEROTEC & FPA per la partnership pubblico-privato nella gestione e valorizzazione dei patrimoni pubblici.
Il PROGRAMMA: Intervengono Massimiliano Roma - Responsabile area Enti Centrali, FPA; Paola Conio - Coordinatrice - "Tavoli Committenze-Imprese" Patrimoni PA net; Lorenzo Mattioli - Portavoce Tavolo Imprese "Manifesto Servizi", Presidente ANIP. Domande e risposte. La partecipazione è gratuita. Per iscriversi e per informazioni sito web e info@forumpa.it
"Nuove Direttive europee appalti e servizi per i patrimoni pubblici. A che punto siamo?" Venerdì 27 Novembre alle ore 12.00 il
Seminario on line
Le nuove Direttive europee sugli appalti - "Direttiva Appalti" 2014/24/UE e "Direttiva Concessioni" 23/2014/UE - che il nostro Paese dovrà recepire entro la primavera 2016, rappresentano una grande opportunità per il settore dei servizi di Facility Management per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici. L’auspicio degli operatori pubblici e privati è che le nuove norme sugli appalti che scaturiranno dalle Direttive siano lo strumento che permetta di superare una serie di criticità irrisolte che condizionano il sistema di regolazione e di gestione delle gare di appalto e dei contratti settoriali, penalizzando fortemente il mercato. Standardizzazione, trasparenza ed economicità dei processi di gara sono alcune delle priorità che Governo e Parlamento dovranno tenere in conto per favorire e sostenere più adeguate condizioni di sviluppo e di legalità. Obiettivo del webinar è fare il punto sullo stato e sugli sviluppi del processo di recepimento, e sulle ricadute del nuovo quadro normativo nel settore degli appalti di servizi per i patrimoni immobiliari e urbani pubblici. Il webinar è promosso da Patrimoni PA net, il laboratorio TEROTEC & FPA per la partnership pubblico-privato nella gestione e valorizzazione dei patrimoni pubblici.
Il PROGRAMMA: Intervengono Massimiliano Roma - Responsabile area Enti Centrali, FPA; Paola Conio - Coordinatrice - "Tavoli Committenze-Imprese" Patrimoni PA net; Lorenzo Mattioli - Portavoce Tavolo Imprese "Manifesto Servizi", Presidente ANIP. Domande e risposte. La partecipazione è gratuita. Per iscriversi e per informazioni sito web e info@forumpa.it
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