L'opera si divide in tre parti: Le angosce del quotidiano; Le passioni perverse e Un amore. A conclusione troviamo l'epilogo dal titolo "A Lord Dunsay". Il racconto iniziale intitolato "La goccia" è autobiografico in quanto l'autore ricorda il gocciolare al lavandino dentro casa mentre era intento a lavarsi. "Il killer (racconto dell'impossibile" rievoca un fatto di sangue avvenuto nei primi anni '50 in un centro medievale del basso Lazio: un anziano, di nome Orso, si suicida all'ospedale psichiatrico di Guidonia in quanto estraneo ai fatti nel processo in cui venne coinvolto; "Storia d'amore" descrive l'amico dello scrittore Francesco Messia, scomparso nel 2003 e da me a lungo frequentato, davanti ad un televisore mentre sta guardando un programma ed è colpito dalle varie presentatrici; "Edvige" è dedicata ad una donna che vive da tempo rinchiusa in casa.
Drammatico il racconto che chiude la prima parte dal titolo "Il suicidio in cornice". Gli animali quali l'insetto ed il gatto nero aprono la seconda parte. Ai racconti che li vedono protagonisti fa seguito quello che vede un attore di prosa che, su di un palcoscenico si esibisce in un ruolo tragico. L'arma", il racconto successivo, descrive l'ululare, di notte, di alcuni lupi preda dei cacciatori. "Corvo e Colomba", unico della terza sezione, parla della tenerezza tra due volatili che s'innamorano raggiungendo l'isola in cui vissero felici e contenti. Colomba è anche l'unica figlia dell'artista e della moglie, scomparsa nel 2004 ed anch'ella artista, Fiammetta De Feo. La giovane, oggi ventottenne, è sposata e madre di un bambino.
A chiudere la raccolta d'esordio di Mario Celletti è il racconto "A Lord Dunsay" in cui immagina di subire un processo in un tribunale nel quale un gruppo di persone incappucciate decide che egli dev'essere ucciso. Leggendo il libro d'esordio posso dire che egli, attraverso racconti ed esperienze di vita vissuta, sa cogliere ogni aspetto dei personaggi che descrive mostrandone pregi e difetti. Ad esso fanno seguito la raccolta poetica "Ombrelunghe" ed il successivo libro di racconti "Fantafabula".
* Veroli 21 dicembre 2015. Articolo di Gabriele Mattacola.
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