Gli attori in campo sempre gli stessi: Antonio Lombardi, Gianni Celli, Tiziana Tucci, Enzo Petricca e poi Rosalia Bono.
Lombardi attacca i primi tre dicendo che "le decisioni che riguardano il nostro partito le prende il sindaco Tersigni che è del Ncd". E nessuno commenta in pubblico, aggiunge nella nota. Sulla questione del simbolo "non c'è stato il pandemonio", nessuno ha risposto. Nemmeno una riunione di direttivo. Chiede, il dirigente del partito, che il circolo venga commissariato. Fin qui l'intervento di Lombardi ma si può aggiungere quello che qualcuno in maggioranza, anzi in giunta, dice: il sindaco Ernesto Tersigni è ormai già uscito dal suo attuale partito: l'Ncd.
Il Verdastro fece una previsione: Antonio Lombardi vicino al centro-destra? La domanda ora è arrivata da Luciano Nicolò: "con questa situazione Lombardi aspetta, non ha deciso nulla. Pronto a sostenere Di Stefano o Roberto De Donatis?" Gli addetti ai lavori ricordano però che nel 2011 il centrosinistra andò diviso alle elezioni con due candidati: Lombardi e De Donatis. Per Rosalia Bono, invece, il Pd è in "panne", è in "grossa difficoltà al suo interno e rispetto alla città".
Sabato e domenica scorsa il Pd tra la gente in tutta Italia; oltre 2100 i banchetti nelle piazze ma a Sora il gazebo non si è visto, senza banchetti in Piazza S. Restituta. Una giornata positiva, per la ministra Boschi il partito sta benissimo anche se altri parlano di un flop senza militanti. La manifestazione con letture diverse. Il Pd è andato in piazza nello scorso weekend in occasione della manifestazione "Italia coraggio" indetta dal segretario Matteo Renzi. Nelle piazze per mettersi in gioco, ha detto Renzi. Una giornata positiva, per il partito. Anche per la Serracchiani "è il segnale concreto della presenza forte del nostro partito sul territorio".
Intanto lunedì 7 dicembre, nel tardi pomeriggio, si riunirà la Sinistra sorana in vista delle elezioni del 2016. Il gruppo ancora in riunione perché deve scegliere il suo candidato sindaco. Il fronte è caldo quello della scelta del candidato, nulla di deciso ma qualche segnale è però chiaro nel quartiere generale della sinistra. Nella seconda foto i lavori nel centro storico. Per dare una scossa al centro della città l'acciottolato andava messo da tutte le parti. Perché se si vuole cambiare Sora si deve partire dalle pavimentazioni.
Nessun commento:
Posta un commento