SANITA’: PINOCCHIO E' DI CASA QUI
Nel documento relativo alla gestione finanziaria del comparto sanità consolidato degli ultimi anni si evince che:
per il personale 33% della spesa ; beni e servizi 19% ; farmaceutica l’8,2%; medico di base il 6,3% , privati accreditati 20.3%
inoltre i cittadini hanno versato circa 45 miliardi di tickets e circa 30 miliardi ( ma si dovrebbe valutare una parte in nero)tutti a carico del cittadino in strutture private che portano la spesa sanitaria tra 140 miliardi e 147,5, con un impegno pro capite di circa 500 euro
Sulla base di questi dati possiamo affermare che i cittadini che spendono di più sono quelli più discriminati.
Sappiamo che questa è la sanità delle disugaglianze , in Lombardia la sanità ha 105.000 dipendenti , uno per 94 cittadini , il Piemonte 57.500, uno per 77 abitanti, la Toscana 51.500 , UNO PER 73 , LAZIO 52.100 dipendenti, uno ogni 110 , Campania 50.350, uno ogni 116 abitanti, Sicilia 50.200, uno ogni 101, troppa disparità da una mediana vicina ai 90.
Bastano questi dati per capire le difficoltà del Lazio in generale e di Frosinone in particolare , dove il rapporto è 127 .
Solo per riportare il dato alla media regionale ci dovrebbero essere almeno 300 assunzioni…………. BONTA’ SUA ZINGARETTI CE NE PROMETTE 21.
Sperando che non sia la promessa napoletana “ t’ho promisse e mò pure o’ bò”.
Questa è solo una delle perle che Zingaretti sta spargendo a piene mani per dimostrare i miglioramenti nel Lazio, affermazioni che drammaticamente collidono con le città di Alatri , Colleferro e Sora che stanno effettuando una protesta articolata su più giorni e la delusione generalizzata per lo stato miserando dei Pronto Soccorso e l’inganno delle liste di attesa che sono d’annata.
Si afferma nelle dichiarazioni del Commissario che un Organo esterno avrebbe certificato i progressi del Lazio , vorrei conoscere i parametri, vorrei conoscere a quale livello si attesta il punto di partenza, vorrei sapere rispetto a quale rilevamento esemplificativo e i metodi e il personale che ha fatto il rilevamento.
Senza tali dati certificati è difficile aprire un discorso corretto, troppe volte ci hanno convinto con false promesse, troppe volte siamo stati vittime di imboscate normative e di inviti alla collaborazione a nostro danno.
Quello che mi fa star male sono le posizioni di chi crede di gestire un suo bene famigliare , di chi pontifica della Sanità in astratto, di chi rifugge il confronto con il malato come se la salute fosse di un altro.
Non si può andare avanti con tagli e artifizi contabili , per nascondere disfunzioni vecchie e nuove e mantenere privilegi immotivati , spero per tutti i cittadini del Lazio che sono i più tassati e tra i peggio assistiti che si riesamini il problema delle convenzioni esterne , con i posti di dirigente senza funzione , con i primari senza UOC , con gli straordinari e destinando il loro ammontare ad assunzioni, con i piani sanitari fatti senza confrontarsi con i cittadini.
Tali metodi hanno rovinato il Lazio , i cittadini pagano sulla loro pelle e per quelli di Frosinone non basta neanche aver già dato, è opera di giustizia che si cambi , lo diciamo forte e chiaro a Zingaretti e ai suoi vassalli .
L’espediente delle promesse mirate è un artificio politico vecchio come il mondo , almeno in questo non faccia torto alla nostra intelligenza.
per il personale 33% della spesa ; beni e servizi 19% ; farmaceutica l’8,2%; medico di base il 6,3% , privati accreditati 20.3%
inoltre i cittadini hanno versato circa 45 miliardi di tickets e circa 30 miliardi ( ma si dovrebbe valutare una parte in nero)tutti a carico del cittadino in strutture private che portano la spesa sanitaria tra 140 miliardi e 147,5, con un impegno pro capite di circa 500 euro
Sulla base di questi dati possiamo affermare che i cittadini che spendono di più sono quelli più discriminati.
Sappiamo che questa è la sanità delle disugaglianze , in Lombardia la sanità ha 105.000 dipendenti , uno per 94 cittadini , il Piemonte 57.500, uno per 77 abitanti, la Toscana 51.500 , UNO PER 73 , LAZIO 52.100 dipendenti, uno ogni 110 , Campania 50.350, uno ogni 116 abitanti, Sicilia 50.200, uno ogni 101, troppa disparità da una mediana vicina ai 90.
Bastano questi dati per capire le difficoltà del Lazio in generale e di Frosinone in particolare , dove il rapporto è 127 .
Solo per riportare il dato alla media regionale ci dovrebbero essere almeno 300 assunzioni…………. BONTA’ SUA ZINGARETTI CE NE PROMETTE 21.
Sperando che non sia la promessa napoletana “ t’ho promisse e mò pure o’ bò”.
Questa è solo una delle perle che Zingaretti sta spargendo a piene mani per dimostrare i miglioramenti nel Lazio, affermazioni che drammaticamente collidono con le città di Alatri , Colleferro e Sora che stanno effettuando una protesta articolata su più giorni e la delusione generalizzata per lo stato miserando dei Pronto Soccorso e l’inganno delle liste di attesa che sono d’annata.
Si afferma nelle dichiarazioni del Commissario che un Organo esterno avrebbe certificato i progressi del Lazio , vorrei conoscere i parametri, vorrei conoscere a quale livello si attesta il punto di partenza, vorrei sapere rispetto a quale rilevamento esemplificativo e i metodi e il personale che ha fatto il rilevamento.
Senza tali dati certificati è difficile aprire un discorso corretto, troppe volte ci hanno convinto con false promesse, troppe volte siamo stati vittime di imboscate normative e di inviti alla collaborazione a nostro danno.
Quello che mi fa star male sono le posizioni di chi crede di gestire un suo bene famigliare , di chi pontifica della Sanità in astratto, di chi rifugge il confronto con il malato come se la salute fosse di un altro.
Non si può andare avanti con tagli e artifizi contabili , per nascondere disfunzioni vecchie e nuove e mantenere privilegi immotivati , spero per tutti i cittadini del Lazio che sono i più tassati e tra i peggio assistiti che si riesamini il problema delle convenzioni esterne , con i posti di dirigente senza funzione , con i primari senza UOC , con gli straordinari e destinando il loro ammontare ad assunzioni, con i piani sanitari fatti senza confrontarsi con i cittadini.
Tali metodi hanno rovinato il Lazio , i cittadini pagano sulla loro pelle e per quelli di Frosinone non basta neanche aver già dato, è opera di giustizia che si cambi , lo diciamo forte e chiaro a Zingaretti e ai suoi vassalli .
L’espediente delle promesse mirate è un artificio politico vecchio come il mondo , almeno in questo non faccia torto alla nostra intelligenza.
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