Terza
giornata di cartello impegnativa ma non del tutto proibitiva per capitan Rosso e compagni che sul parquet del
PalaEvangelisti di Perugia lottano da veri Guerrieri Volsci e con poca
pressione addosso tengono bene il colpo ma senza però creare difficoltà ai
padroni di casa. Con tanto rispetto dell’avversario la Sir Safety Conad
Perugia vince la gara di Santo Stefano per 3-0, l’ultima del 2016 tra le sue
mura amiche, combattendo contro una BioSì Indexa Sora che negli ultimi giorni
ha vissuto l’emergenza infermeria.
Perugia si dimostra tra le squadre più forti della SuperLega
con un roster intercambiabile che le permette una moltitudine di soluzioni di gioco
tali da poter spiazzare qualsiasi avversario. E dunque, utilizzando tanta testa
in campo, con grande attenzione e concentrazione, gli uomini di coach Bernardi conquistano
la loro dodicesima vittoria consecutiva, l’ottava in campionato.
Con un grande attacco, un’incisiva battuta, e un gioco smistato
magistralmente da un De Cecco superlativo ed MVP del match, la Sir si prende
ciò che voleva, tre preziosi punti classifica.
Contro un avversario del genere, per la BioSì Indexa la gara
è stata dura soprattutto dal punto di vista fisico dove ha retto bene tanto da
offrire ai presenti un grande spettacolo, ma sul quale piano non è riuscita a
essere concreta nei momenti chiave come sul finale del secondo set quando aveva
la possibilità di metterlo a referto, o nelle situazioni di vantaggio che sia
era abilmente creata.
La Sir Safety Conad ha mostrato pochissimi difetti
sui quali Sora avrebbe potuto far gioco e dunque ogni sestetto ha messo in
campo quello che di meglio poteva e alla fine a guadagnarci è stato il grande
spettacolo della Serie A e i padroni di casa che intascano bottino pieno.
“Complessivamente
è stata una partita sufficiente – analizza al termine del match coach Bagnoli.
Siamo in difficoltà nell'allenamento e, vista la situazione nella quale siamo
messi, devo dire che i ragazzi sono stati anche abbastanza bravi. Abbiamo
organizzato una buona fase punto facendo importanti break point, sfruttando le
nostre battute salto float. Abbiamo fatto fatica però, nel cambio palla. Nel
secondo set abbiamo avuto la possibilità di vincere e lo avremmo meritato, ma
sul finale abbiamo sbagliato due contrattacchi che sono stati fatali. Peccato
quindi, perché avremmo potuto allungare la partita”.
Allo
starting Playes coach Bernardi propone il
regista De Cecco opposto ad Atanasijevic, la
coppia di posto 3 Buti e Podrascanin, i martelli Russell e Della Lunga, e Tosi
libero con Bari ancora a riposo precauzionale.
Mister Bagnoli sul
rettangolo da gioco del PalaEvangelisti invece è costretto a fare a meno
dell’infortunato Andrea Mattei non presente neanche in panchina, e dunque
schiera la diagonale tipo formata da Seganov e Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete,
capitan Rosso e Kalinin sulle bande e in ricezione, Santucci libero.
Il servizio out di Della Lunga apre il match ma
subito Anasijevic
riporta la palla nei suoi nove metri e rimettendola nelle mani di Podrascanin,
Perugia mette a segno il primo break di 4-0. Con De Cecco a muro arriva anche
il secondo mini parziale positivo che segna sul tabellone del PalaEvangelisti l’8-3.
Ferma il gioco coach Bagnoli e al rientro in campo capitan Rosso in attacco e a
muro su Anasijevic, riduce il gap fino al -3 che Miskevich terrà stretto fino
all’11-8. La Sir apre il gas aiutata anche dal Video Check che inverte una
decisione arbitrale per il 15-9, ma ci pensa ancora l’opposto sorano in attacco
e Seganov all’ace, a contenere per il 16-12. Sale il livello del gioco con gli
scambi che diventano più lunghi e spettacolari con i locali che non sprecano
neanche un’occasione per scappare avanti, così, tra l’estro del palleggiatore e
il muro della prima linea, è 20-13. Mister Bernardi richiama De Cecco in
panchina e manda Mitic a sostituirlo in regia, Sperandio sale sulla rete a
bloccare le intenzioni di Russell e poi Miskevich al servizio inanella due ace
entrambi a beffare la ricezione di Russell così la guida tecnica lo richiama e
fa esordire nel match Berger. La contesa sale sul 22-17 e dopo la battuta a
rete di Marrazzo, Podrascanin porta i suoi al set ball. Sora annulla tre
possibilità ma il pallonetto di Anasijevic decreta la fine del primo game sul
25-20.
La
BioSì Indexa torna in campo con la stessa grinta ritrovata nella parte finale
del primo set, e questa volta è lei a dare l’impronta con l’1-5 figlio della
battuta del palleggiatore Seganov, prima a servire su un piatto d’argento il
rigore tirato da Gotsev, e poi a segno direttamente. Con il suo capitano e l’opposto,
Sora continua a viaggiare dritta per la sua strada sempre con lo stesso
vantaggio fino al 5-9. Ferma il gioco mister Bernardi e alla ripresa il lungo
linea di Anasijevic apre il break che vale l’aggancio dell’8-9. Dopo un breve
punto a punto la battuta torna nelle mani dell’opposto perugino che apre la
serie con un ace, De Cecco a muro la allunga fino al 15-12 quando coach Bagnoli
manda in campo Cico De Marchi incaricandolo di lavorare bene per il cambio
palla e lui lo fa. La striscia positiva è bloccata ma si apre un punto a punto
che accompagna il game fino al 21-18. Anasijevic batte out e il diagonale di
Rosso riporta sul tabellone l’equilibrio del 21-20. Sora però diventa fallosa e
Perugia ringrazia per il 23-20. Il capitano ospite continua a dire che il suo
sestetto c’è ma Buti regala al PalaEvangelisti 3 set ball. Lo stesso centrale
auto-annulla il primo e il neoentrato Zaytsev, il secondo. Ma gli errori non
finiscono qui con Miskevich che manda in rete la battuta che vale il 25-23 e il
2-0 in fatto di conteggio set.
Con
Podrascanin e Berger, la Sir apre il terzo game con il 4-2 che uno strepitoso e
attento Sperandio a muro prima su Berger e poi su Anasijevic, rimette in
parità. La pipe di Rosso mette a referto il 4-7 e costringe la guida tecnica
locale a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Il fallo
sorano manda Berger sui nove metri dove la sua prima linea manterrà per 4 turni
che si tradurranno nel sorpasso del 9-7. Kalinin rimette tutto in parità 10-10,
ma Della Lunga conquista il cambio palla che questa volta manda De Cecco al
servizio per un altro mini break positivo che vale il +4 del 14-10. Tiene botta
Sora ma l’ace di Anasijevic segna il nuovo parziale positivo che si traduce nel
19-13. Con l’altro servizio vincente di Berger assegnato dall’occhio
elettronico, arriva per i locali il +6 del 21-15. La BioSì Indexa non molla la
presa e rientra nel set 21-18 ma da posto 2 arriva il 23-18. Miskevich continua
a picchiare per il 23-20 ma Podrascanin decide che è arrivata l’ora di chiudere
i giochi e festeggiare la dodicesima vittoria consecutiva della sua squadra con
il 25-20 che mette a referto il 3-0 finale.
SIR SAFETY
CONAD PERUGIA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-0
SIR SAFETY
CONAD PERUGIA: De Cecco 7, Anasijevic
14, Podrascanin 8, Buti 6, Russel 3, Della Lunga 8, Tosi (L), Mitic 1, Berger 6,
Zaytsev, Birarelli n.e., Franceschini n.e., Chernokozhev,
Bari (L) n.e.. I All. Slobodan Kovac; II All. Carmine Fontana. B/V
8; B/P 11; Muro 11.
BIOSÌ
INDEXA SORA: Seganov 4, Miskevich 15,
Kalinin 4, Rosso 9, Gotsev 7, Sperandio 2, Santucci (L), Marrazzo,
Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno
Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 14; Muro 6.
ARBITRI: Cerra Alessandro, Piana
Rossella.
ADDETTO
AL VIDEO CHECK: Bolici.
SEGNAPUNTI:
Rossi.
PARZIALI:
25-20 (’25); 25-23 (’32); 25-20 (‘27).
MVP:
De Cecco.
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