BioSì
Indexa Sora & Sfornabontà, binomio vincente
Il
brand Sfornabontà si è presentato ufficialmente e lo ha fatto al PalaGlobo
Partner
commerciale d’eccellenza dell’Argos Volley, il brand Sfornabontà ha trovato
nella partita dello scorso venerdì della Biosì Indexa Sora – quella vinta al
tie break contro la Kioene Padova - la cornice più adatta al lancio della sua
nuova attività, un particolare negozio con prodotti alimentari genuini e dalla
forte impronta territoriale. Difatti, l’anticipo della dodicesima giornata è
stato messo a calendario come “match program” tutto dedicato allo sponsor
incarnato dal gruppo Tarquini-Mastrantoni del marchio Conad per la provincia di
Frosinone e associato, per l’appunto, al lancio dell’etichetta “Sfornabontà”.
Presenti
all’incontro serale una vasta fetta di imprenditori e autorità, così come
spiega Giovanni Mastrantoni:
"Affiliandoci alla
pallavolo bianconera, alla SuperLega e dunque all’eccellenza della Biosì
Indexa, abbiamo sposato un progetto che stiamo estendendo su tutto il
territorio con il nostro negozio dal nome Sfornabontà. Abbiamo deciso di
abbinare il nostro evento, ossia il lancio di quest’idea, a quello della
partita al PalaGlobo, complici ovviamente i nostri rapporti di partnership e di
stima reciproca con la famiglia Giannetti e con la loro azienda. Non posso che
essere estremamente soddisfatto della riuscita perché erano presenti circa 60
invitati, tra cui anche varie autorità
politiche, e questo per noi è stato veramente un piacere, oltre che a significare
davvero molto. Il pool di imprenditori presenti all’incontro ha potuto godere
di un'atmosfera piacevole, al di là di ogni aspettativa e restare entusiasta
dei nostri progetti. Per non parlare, poi, della gara stessa che è stata molto
intensa e avvincente. Visto il binomio, quindi, non poteva che essere una bella
serata, da ricordare sempre con particolare emozione".
Pensiero
condiviso, quello di Mastrantoni, dal patron volsco Gino Giannetti:
“Sfornabontà è un
progetto fortemente innovativo, un franchising che sicuramente vedrà nel giro
di pochissimo tempo l’apertura di diversi corner. E’ un format originale che
punta tutto sulla qualità e la pregevolezza delle materie prime del nostro
territorio, sapientemente trasformate e messe a disposizione del cliente
attraverso le aziende agricole e i punti di distribuzione della zona. Questo è
il primo esempio di collaborazione tra le varie entità imprenditoriali locali,
unite per estrarre il meglio dalla nostra realtà e farlo conoscere in tutta la
nazione. A tale scopo la pallavolo si pone come collante e propulsore di questa
promozione territoriale che si va concretizzando con l’idea Sfornabontà, un
esempio lapalissiano del risveglio economico che la nostra terra auspicava da
tempo e che diventa lustro per la città tutta”.
L’Argos
Volley continua, quindi, a percorrere quelle strade fatte di contatto,
vicinanza, cooperazione con le attività economiche e commerciali della
provincia, e si pone sempre più come strumento che va oltre lo sport, al fine
di produrre un risultato utile per tutta la comunità.
Per
i palati più fini l’anticipo della dodicesima giornata di SuperLega. Al PalaGlobo
“Luca Polsinelli” la BioSì Indexa Sora e la Kioene Padova hanno offerto in
diretta Rai Sport1 uno spettacolo pallavolistico dall’alto contenuto tecnico ed
emotivo racchiuso in un 3-2 che premia la squadra di casa con 2 importanti
punti in vista Coppa Italia che potevano essere 3 pieni, ma che sicuramente
lascia l’amaro in bocca agli ospiti sempre in vantaggio in fatto di conteggio
set ma ben inseguiti e battuti.
Terza
vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Bagnoli e un bottino di 8 punti nelle
ultime quattro gare per un totale di 11 lunghezze che li rilanciano in
classifica in attesa che le altre scendano in campo nella giornata di domenica.
Padova invece, dopo la sconfitta casalinga, non riesce a cambiare rotta neanche
in trasferta, su un campo che conosce benissimo e dove ha battagliato, negli
anni della Serie A2, contese importanti.
Con
la faccia fatta a scacchi dalla rete, ha dovuto fare i conti con l’ex Mattia
Rosso che, alla prima volta da avversario, ha dimostrato tutto il suo valore
come atleta e come professionista della serie, disputando la gara ai suoi
soliti livelli combattendo per la sua maglia. Accanto a Rosso, terminali
offensivi sono stati tutte le bocche da fuoco sorane con Miskevich ancora MVP
decretato unanimemente, con Gotsev re dei muri, 6 per lui, e Kalinin a dare
sicurezza in ricezione con il 69% di positività.
Ha
puntato sulla battuta Sora e con quest’arma ha messo in difficoltà la ricezione
avversaria che ha costretto uno strepitoso Shaw a giocare spesso distante dalla
rete, così la prima linea locale ha potuto sbarrare a muro tutte le vie d’accesso
agli attaccanti avversari che soprattutto nel secondo e quarto set hanno visto
spegnersi li i loro attacchi.
La
gara è stata difficile ma la BioSì Indexa ha puntato al risultato, spinta anche
da un PalaGlobo bellissimo autore di una festa senza precedenti cornice ideale
che farebbe invidia anche alle migliori tifoserie. Per la vittoria finale
dunque, l’affiatamento è stato duplice, sia in campo che sugli spalti, e tutto
questo ha prodotto uno splendido e degno risultato. Spettacolo arricchito dalla
presenza di Sua Eccellenza Mons. Gerardo Antonazzo, e dalla Tiger Crew,
pluricampionesse italiane di hip hop della Scuola Felix Factory Dancing.
“Oggi abbiamo giocato un'altra bella partita
coronata dal risultato – dice coach Bagnoli al termine del match -, merito
anche dei nostri tifosi che ci hanno dato una grandissima mano. Nonostante un
set regalato agli avversari, prevale la felicità dei due punti conquistati in
una partita che si è dimostrata molto difficile. Grazie alla battuta salto
flottante ci siamo costruiti non poche occasioni con Gotsev imperioso a muro e
in battuta e Kalinin che ci ha dato un equilibrio incredibile. Miskevich, poi,
nonostante non fosse la sua serata migliore col suo attacco ha contribuito a
portare a casa questo match. Faccio quindi i complimenti ai ragazzi perché è stata
veramente una bella partita”.
“In
questa partita abbiamo fatto troppi errori – spiega invece mister Baldovin -,
ma Sora è stata brava ad approfittarne. Dobbiamo essere un po' più attenti alle
distrazioni perché, soprattutto in battuta, oggi abbiamo combinato un disatro,
e questo ci dispiace”.
Allo
starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Sperandio
e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Badovin risponde con la diagonale Shaw-Giannotti, la coppia di centrali
Volpato e Koncilja, i martelli Fedrizzi-Marr, e il libero Balaso.
Il
servizio di Kalinin apre il match nel quale Padova si propone subito con un
gioco veloce che spiazza i locali solo però fino al 2-5 quando Kalinin in
attacco e a muro rimette tutto in equilibrio, 5-5. Giannotti e Miskevich fanno
camminare la contesa di pari passo, è Gotsev a sbloccare la situazione con l’ace
che vale il sorpasso dell’11-9 ma dopo il time out discrezionale richiesto da
coach Baldovin, Shaw di seconda intenzione apre il contro break che Volpato
chiude con l’ace dell’11-13. Pareggia i conti Sora con il suo capitano, e dopo
una serie di battute sbagliate per parte che fanno salire il tabellone sul
17-18, è Padova a dare la sferzata decisiva al set prima indovinando la
chiamata del video check e poi aprendo il gas con il parziale di 4-0 che
decreta il 18-25 e il vantaggio Kioene.
Il
secondo game si avvia con gli ospiti alla guida 3-5 ma la BioSì lavora bene per
il cambio palla che manda Sperandio al servizio dove resterà per 4 turni. Padova
soffre la rotazione con il suo palleggiatore in zona 1 con la battuta del
centrale che lo costringe a spostarsi molto e con la prima linea di coach
Bagnoli che sale bene a muro con Kalinin e Gotsev a inchiodare rispettivamente
Maar in attacco da posto 2 e Giannotti da 4. Il vantaggio è quello del +3 che
dopo un’azione solitaria di Fedrizzi si trasforma nel +7 del 14-7 con Sora che
chiude definitivamente la saracinesca all’attacco avversario bloccando sulla
rete ogni sua intenzione. Kalinin e Miskevich attaccano a tutto fuoco mentre
Gotsev continua a leggere benissimo il gioco del palleggiatore patavino. 17-11
e a salire in cattedra è il turno di Seganov che prima di seconda intenzione
beffa la difesa avversaria, e poi a muro dice a Milan che non si passa per il
20-11. Trova spazio dal centro la Kioene ma Miskevich risponde immediatamente
per il 22-13. Il diagonale prepotente del capitano sorano regala ben 9 set ball
al PalaGlobo che subito festeggia il 25-15.
1-1
in fatto di conteggio set e tutto da rifare per le squadre in campo con il
livello di difficoltà del gioco che cresce a vantaggio dello spettacolo. Padova
torna sul rettangolo con Milan al posto di Giannotti e con Volpato dai nove
metri e Maar sulla rete sale sull’1-6 che non impensierisce i padroni di casa
che interrompono la serie con Miskevich e poi con l’insidioso servizio di
Gotsev la pareggiano 6-6. Un punto per parte costruito e finalizzato da azioni
di bella pallavolo accompagnano il game per tutta la sua parte centrale e anche
oltre fino al 19-19 con l’opposto locale in grande spolvero sulla rete e
Kalinin all’ace. Si costruisce un bel vantaggio la BioSì con due mini break positivi
che, con Rosso a giocare sulle mani del muro avversario, portano la contesa al
set ball, 24-20. Sora ha praticamente in tasca il set ma un paio di
disattenzioni lo mettono pericolasamente in dubbio 24-23. L’ace di Maar porta
tutti ai vantaggi e con Miskevic i locali hanno la prima possibilità di
chiuderli, invece Fedrizzi l’annulla. Volpato mura le intenzioni dell’opposto
avversario per il 25-26 e poi lo fa nuovamente per l’archiviazione del set
25-27.
Mentre
la Kioene ha già conquistato un punto classifica, Sora si rimette testa bassa e
lavorare ripartendo dal 4-4 mantenuto in equilibrio fino al 7-8. Gotsev ottiene
il cambio palla, Miskevich a tutto fuoco segna il doppio passo e poi lo stesso
centrale il vantaggio del 10-8. 11-9 e i patavini rispondono con un vantaggio
rimesso subito in parità 15-15. La nuova accelerata la da Sora con Seganov al
servizio e Kalinin e Miskevich a muro a intercettare le palle che Padova prova
a piazzare d’astuzia. Utilizza entrambi i time out discrezionali a sua
disposizione la guida tecnica ospite ma Sora è avanti 19-15. La pipe di Rosso e
il diagonale stretto nei tre metri del suo compagno di posto 2 portano il game
alla resa finale con gli avversari che provanoa restarci dentro fino al 22-19. Il
rigore a porta vuota di Sperandio servito dalla ricezione lunga su battuta di
Miskevich, si traduce in 5 set ball che questa volta però basteranno ai
bianconeri di corso volsci ad archiviare il set 25-20 e giocarsi tutto al tie
break.
L’occhio
lungo di Rosso, che vede un buco nel campo e d’astuzia ci piazza la palla,
segna sul tabellone il 3-1. Dice la sua anche Padova con il parziale di 4-0
guidato dal centrale Koncilja a muro per il sorpasso del 3-5 ma Sora detta le
regole in casa sua e va al cambio di campo in vantaggio 8-7. La decisione
arbitrale invertita dall’occhio elettronico tiene il punteggio in equilibrio ma
con Miskevich a tutto braccio e Mattei a farsi sentire dal centro della rete, Sora
si concede un doppio passo 13-11. Nulla è scritto ancore con il quinto set che
va ai vantaggi. Konciljia offre ai suoi la prima possibilità di chiusura ma
Rosso ribalta la situazione 16-15. Due battute a rete segnano il 17-17 e anche
il 18-17. A far esplodere il PalaGlobo è il capitano con il 19-17 che archivia
la vittoria per 3-2.
BIOSÌ
INDEXA SORA – KIOENE PADOVA 3-2
BIOSÌ
INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 25, Kalinin 8, Rosso 11, Gotsev 12, Mattei 1,
Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 7, Tiozzo n.e., De Marchi, Lucarelli n.e.,
Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci.
B/V 4; B/P 18; Muro 11.
KIOENE
PADOVA: Shaw 11, Giannotti 3, Volpato 12, Koncilja 8, Fedrizzi 15, Marr 11,
Balaso (L), Bassanello, Zoppellari, Koncilja 8, Averill 3, Milan 7, Link n.e.,
Sestan. I All. Valerio Baldovin; II All. Nicola Baldon. B/V 4; B/P 34; Muro 8.
ARBITRI:
Rapisarda, Pozzato.
ADDETTO
AL VIDEO CHECK: De Orchi.
SEGNAPUNTI:
Lisi.
PARZIALI:
18-25 (’22); 25-15 (‘21); 25-27 (’33); 25-20 (’27); 19-17 (’27).
MVP:
Miskevich.
SPETTATORI:
1.830.
INCASSO:
€10.091.
Nessun commento:
Posta un commento