* Cassino, 20 dicembre 2016 – Lo spettacolo in scena ieri sera al Teatro Manzoni ha regalato due ore di risate e leggerezza ad una platea piena, apparsa soddisfatta e divertita. Il Natale del Centro Universitario Teatrale di Cassino si è tinto con i colori della comicità e del folklore partenopeo grazie alle vicende della spassosa famigliola di donna Filomena, Ciro e Immacolatina, immaginata e raccontata con ironia dall'autrice Anna De Santis. «L'abituale appuntamento di marzo con la farsa napoletana – ha precisato il direttore artistico del Cut Giorgio Mennoia – è stato anticipato quest'anno al periodo natalizio facendo concentrare i tempi di prove, allestimento e messa in scena in soli dodici giorni di lavoro ma dandoci comunque grandi soddisfazioni».
“Nun se vere luce”
ha portato sul palco del Manzoni una realtà quotidiana amara e
dolorosa colorandola con una comicità spassosa ed esasperata
nel linguaggio, nei personaggi, negli intrecci e nelle vie di fuga. È
così che crisi, povertà e difficoltà economiche sono state
raccontate con toni leggeri e grotteschi, regalando risate che non
lasciassero un retrogusto dolceamaro. Il cast diretto da Giorgio
Mennoia e Antonio Lauritano ha dato prova non solo delle
proprie capacità attoriali ma anche di quelle legate
all'espressività e al linguaggio del corpo, molto spesso sopra le
righe. I quindici interpreti presenti sul palcoscenico hanno reso i
loro personaggi caricature bizzarre estremizzando, come il genere
della farsa impone, difetti, debolezze e stravaganze comportamentali
con gestualità ripetute ed esilaranti. I personaggi femminili sono
apparsi sempre più risoluti, furbi, pragmatici e fortemente ironici,
mentre quelli maschili sono stati declinati come delle buffe
macchiette comiche, alle volte goffe e ridicole. Tutti, però,
accomunati dalla convinzione che
“Gli denar' fann' addiventa' scienziati pure gl' limoni”.
Ad accompagnare gli attori per l'intera durata dei due atti
gli allievi del corso di canto scenico del Cut diretti dal vivo dal
Maestro Lauritano.
Tra il pubblico presente in sala molti rappresentanti delle
istituzioni del territorio cassinate, dal sindaco Carlo Maria
D'Alessandro insieme a parte dell'amministrazione comunale, dalla
direttrice della Casa Circondariale di via Sferracavalli Imma
Civitareale alla professoressa Paola Verde, presidente del Centro
Universitario per l'Orientamento. Il primo cittadino nel riconoscere
e sottolineare «la
crescente qualità dell'offerta del Cut che è sotto gli occhi di
tutti»
ha ribadito la volontà di voler creare in ambito teatrale una
«compagnia
stabile».
«Il prossimo
appuntamento con il Centro Universitario Teatrale di Cassino
– ha ricordato Marco
Mattei, responsabile
organizzativo del Cut – è previsto giovedì 22 dicembre
con lo spettacolo “Il Paese dei Pinocchi” realizzato con i
ragazzi del Centro Arcobaleno di Caira».
Centro Universitario Teatrale Ufficio Stampa - 347 9122712 ufficiostampa@cutcassino.it
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