Far ripartire lo sport in sicurezza non sarà semplice, c’è tanto da organizzare minuziosamente prima di accendere i motori, ma sicuramente più
attuabile attraverso la collaborazione. Questo è l’importantissimo fulcro attorno al quale lo scorso martedì è ruotata la riunione tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune di Sora, alla presenza dell’Assessore alla Politica della Promozione dello Sport Daniele Tersigni e del Consigliere Alessandro Mosticone, e delle società sportive del volley sorano, l’Argos Volley, l’Olimpia Volley e la Vis Sora Volley.
Tra i numerosi impegni che il Comune di Sora sta prendendo in questo non facile momento di emergenza legata al Covid 19, c’è il sostegno allo sport, e i dirigenti dei club chiamati in causa, hanno messo in campo un grande spirito costruttivo.
“Apprezzabile l’iniziativa intrapresa dall’Assessore Tersigni e dal Consigliere Mosticone – commenta il consulente legale dell’Argos Volley, Mario Cioffi -. La Società Argos è disponibile e favorevole a un progetto di Pallavolo sotto un'unica bandiera, quella della nostra Città, da adottarsi intanto mediante la sottoscrizione immediata di un protocollo, sotto l’egida del Comune di Sora.
Questa è la soluzione auspicabile e probabilmente anche l’unica che permetta di difendere le varie realtà sportive presenti in ambito comunale, che da anni esprimono passione, impegno e sacrifici nel settore. Soprattutto in un momento in cui c’è assoluta penuria di spazi, in ragione del distanziamento sociale e dell’onere di sanificazioni continue, in caso di uso promiscuo delle strutture, che riguarderà i vari comparti, sia scolastico che sportivo”.
Attivare percorsi comuni per affrontare al meglio le problematiche legate alle linee guida circa la modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra, e intraprendere soluzioni condivise e sostenibili per il rispetto delle misure di sicurezza. Questo il volere del Comune di Sora e delle società pallavolistiche della città. Insomma, anche in questa fase 2, distanti ma uniti, perché, come continua a spiegarci l’avvocato Cioffi,
“Non andrà di certo meglio, almeno per i prossimi mesi, quanto alla situazione economica generale ed alla possibilità, che mancherà, di sponsorizzazioni e “quote iscrizioni” sufficienti a sostenere tutti gli impegni di gestione, agonistici e di campionato. Per questo una organizzazione unica e ottimizzata di strutture e risorse economiche, in uno con l’aiuto e le sollecitazioni che le stesse Istituzioni potranno garantire, renderebbe più agevoli i percorsi futuri. E proprio tra i percorsi futuri, la Argos Volley vedrebbe bene questa nuova base societaria aperta, oltre che alle Associazioni del Volley, anche a tutti coloro che volessero farvi parte, con riferimento sia ad eventuali imprenditori locali che a singoli cittadini, in termini di “azionariato diffuso”. Nota positiva è che il prossimo Campionato di Superlega subirà, per forza di cose, un livellamento verso il basso degli impegni economici, tale che, ove si unissero le forze e vi fosse un certo coinvolgimento, anche di carattere emotivo, non sarebbe poi così difficile affrontarlo con prospettive di ben figurare”.
attuabile attraverso la collaborazione. Questo è l’importantissimo fulcro attorno al quale lo scorso martedì è ruotata la riunione tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune di Sora, alla presenza dell’Assessore alla Politica della Promozione dello Sport Daniele Tersigni e del Consigliere Alessandro Mosticone, e delle società sportive del volley sorano, l’Argos Volley, l’Olimpia Volley e la Vis Sora Volley.
Tra i numerosi impegni che il Comune di Sora sta prendendo in questo non facile momento di emergenza legata al Covid 19, c’è il sostegno allo sport, e i dirigenti dei club chiamati in causa, hanno messo in campo un grande spirito costruttivo.
“Apprezzabile l’iniziativa intrapresa dall’Assessore Tersigni e dal Consigliere Mosticone – commenta il consulente legale dell’Argos Volley, Mario Cioffi -. La Società Argos è disponibile e favorevole a un progetto di Pallavolo sotto un'unica bandiera, quella della nostra Città, da adottarsi intanto mediante la sottoscrizione immediata di un protocollo, sotto l’egida del Comune di Sora.
Questa è la soluzione auspicabile e probabilmente anche l’unica che permetta di difendere le varie realtà sportive presenti in ambito comunale, che da anni esprimono passione, impegno e sacrifici nel settore. Soprattutto in un momento in cui c’è assoluta penuria di spazi, in ragione del distanziamento sociale e dell’onere di sanificazioni continue, in caso di uso promiscuo delle strutture, che riguarderà i vari comparti, sia scolastico che sportivo”.
Attivare percorsi comuni per affrontare al meglio le problematiche legate alle linee guida circa la modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra, e intraprendere soluzioni condivise e sostenibili per il rispetto delle misure di sicurezza. Questo il volere del Comune di Sora e delle società pallavolistiche della città. Insomma, anche in questa fase 2, distanti ma uniti, perché, come continua a spiegarci l’avvocato Cioffi,
“Non andrà di certo meglio, almeno per i prossimi mesi, quanto alla situazione economica generale ed alla possibilità, che mancherà, di sponsorizzazioni e “quote iscrizioni” sufficienti a sostenere tutti gli impegni di gestione, agonistici e di campionato. Per questo una organizzazione unica e ottimizzata di strutture e risorse economiche, in uno con l’aiuto e le sollecitazioni che le stesse Istituzioni potranno garantire, renderebbe più agevoli i percorsi futuri. E proprio tra i percorsi futuri, la Argos Volley vedrebbe bene questa nuova base societaria aperta, oltre che alle Associazioni del Volley, anche a tutti coloro che volessero farvi parte, con riferimento sia ad eventuali imprenditori locali che a singoli cittadini, in termini di “azionariato diffuso”. Nota positiva è che il prossimo Campionato di Superlega subirà, per forza di cose, un livellamento verso il basso degli impegni economici, tale che, ove si unissero le forze e vi fosse un certo coinvolgimento, anche di carattere emotivo, non sarebbe poi così difficile affrontarlo con prospettive di ben figurare”.
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