26.5.20

"Verona sotterranea" e Susi Aldrighetti delle Guide Center Verona vi aspettano domenica 31 maggio


Ilverdastro LA TUA VOCE IN COMUNE Vi presenta Verona sotterranea.

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La cosa più curiosa del nostro Monumentale “Questa settimana vi stiamo parlando del nostro maestoso Cimitero Monumentale…”

Avremmo voluto portarvi a visitarlo perché, credetemi! Ne vale veramente la pena! Ma non preoccupatevi! lo abbiamo riprogrammato per domenica 31 maggio… 

E speriamo che la situazione nel frattempo sia migliorata! “La cosa più curiosa del nostro Monumentale è il villaggio che nel tempo fu costruito dietro l’area antica, detto Cimitero Giardino, una specie di raccolta di cappelle tombali a regime familiari dove gli architetti hanno sfogato le loro più incredibili fantasie, spesso anche imitando edifici religiosi come San Zeno e il suo chiostro o Bauhaus civili o altro ancora. Qui lavorarono e produssero alcuni dei più importanti scultori dell’800 che ebbero grandi commesse e poterono maturare la loro carriera e tecnica. Non dimentichiamo infine la tomba del grande pittore Umberto Boccioni, maestro del Futurismo italiano, che morì accidentalmente proprio a Verona cadendo da cavallo durante un addestramento militare.” Per altre bellissime storie sui luoghi più belli e caratteristici di Verona, ricordati che VeronaFlix ti sta aspettando! E’ Susi Aldrighetti che scrive delle “Guide Center Verona” che rispondono al t. 045 595047 oppure via e-mail: info@guideverona.com VeronaFlix ti sta aspettando!

"Vi ricordiamo con grande emozione che la prossima domenica riprenderanno finalmente i nostri tour!!!" 

La nostra felicità è indescrivibile… Non vediamo l’ora di rivedervi!!! Dove vi porteremo come prima tappa? In un luogo d'arte a cui proprio non avevate pensato! “Fin dai tempi più antichi le persone si recavano al Cimitero Monumentale non solo per recare omaggio ai defunti, ma anche per passeggiare e curiosare tra i monumenti più sfarzosi e per aggiornarsi sulle ultime novità in campo artistico... E avevano ragione! All'interno del Monumentale, infatti, sono racchiuse delle vere e proprie opere d'arte!" Vi aspettiamo con trepidazione domenica 31 maggio, alle 14.45, davanti al cimitero monumentale. PRENOTA ORA IL TOUR DI DOMENICA 31 MAGGIO 2020 Per ora è tutto. Ti abbraccio, passo e chiudo!"

Fascino, arte, storia e curiosità sono le parole d'ordine del nostro prossimo tour!

"Il Cimitero Monumentale fu costruito dall’architetto Giuseppe Barbieri secondo i canoni neoclassici tipici dell’epoca, Tutto doveva richiamare le catacombe..."

E Moltissime altre affascinanti curiosità!

DATA: domenica 31 maggio 2020 | ORE: 14.45
DOVE: all’ingresso del cimitero Monumentale
COSTO: € 10,00 per persona (€ 5,00 dai 12 ai 18 anni, gratis fino a 11 anni) DURATA: 2h

Verona sotterranea e Susi Aldrighetti delle Guide Center Verona che rispondono al n. t. 045 595047 e-mail info@guideverona.com

Oggi vogliono parlarvi di una delle zone più frequentate della città. Porta Borsari! 


“Ci passiamo spesso, anzi spessissimo, e magari la consideriamo solo un punto di passaggio, di accesso. Ma in verità, racchiude in se delle bellissime e commoventi storie… “Il grosso cippo che si trova vicino alla porta, sotto il portico di palazzo Benciolini è una lapide funeraria romana. Molto bella nella sua severa linearità, con un'iscrizione agli Dei Mani, per una ragazza, Petronia Tertulla, morta a soli 13 anni.

Questo dicono le parole e le abbreviazioni incise in una faccia, mentre gli altri tre lati sono decorati con serti di fiori e di frutti, in parte consunti dal tempo. Colpisce il fatto che, nel luogo in cui i giovani veronesi dei giorni nostri si danno appuntamento, ci sia una lapide funebre di una ragazzina di duemila anni fa.

Dall'altro lato, a destra, guardando i Portoni da corso Cavour, sotto l'altro portico, c'è il rilievo sepolcrale di un soldato, in cui, fra lesene scanalate, si riconoscono corazza, schinieri e giavellotto. Pochi passi più in là, su corso Porta Borsari, si ammira la testa di medusa, infissa in un palazzo all'angolo con via Catullo. E' un altro monumento funerario romano a forma di tavola: il blocco è ornato da una testa di medusa, che con il suo potere terrificante doveva proteggere il sepolcro da eventuali violazioni. Sul fianco un tritone suona una conchiglia: gli esseri fantastici nei rilievi funerari accompagnavano le anime nell'aldilà.” Per altre bellissime storie sui luoghi più belli e caratteristici di Verona, ricordati che VeronaFlix ti sta aspettando!”

E’ sempre affascinante conoscere le storie racchiuse “nella nostra bellissima città, ed è meraviglioso vedere come passato e presente si intrecciano alla perfezione come in un mosaico…”.

“Verona aveva 4 porte di ingresso
: la porta dei Leoni e dei Borsari sul lato di destra Adige e quella di Santo Stefano e di San Faustino o Porta Organa sul lato opposto. Di queste ultime due i resti sono scarsi, e una conserva ancora i basamenti nei sotterranei di un palazzo di Via Redentore. In Arena, un tempo, scorreva l’acqua del fiume, attraverso cunicoli che tuttora esistono, sotto Via Oberdan, e si poteva anche far uscire l’acqua verso Ponte Aleardi sotto Via Pallone per poter fare le battaglie navali. 

A Verona c’era anche una tangenziale, quella che correva lungo e fuori le mura meridionali della città per unire Porta Borsari a Porta Leoni, per sviare il traffico del Centro della città. Il nome del Castel San Pietro deriva da una chiesa che si trovava in cima al colle omonimo, e che in origine era un tempio romano dedicato ad una divinità locale. Solo all’inizio dell’era cristiana venne trasformato in edificio religioso.”

Abbiamo notato con piacere che la nostra Verona sotterranea vi ha parecchio incuriositi! Avete ragione! è assolutamente da vedere! Un luogo ricco di fascino e mistero… E noi non vediamo l’ora di portarvi a visitarlo! Intanto, vista la grande richiesta, altri curiosissimi aneddoti per voi… “In Via Redentore, è stato scoperto, nelle cantine il basamento della Porta di San Faustino ovvero l’ingresso alla città verso il Teatro Romano per la Via Postumia proveniente da Vicetia, con accesso al vicino Ponte Postumio. Solo qualche giorno fa sotto Via Santa Chiara all'angolo con Via S. Giovanni in Valle, hanno trovato il basolato della Via Postumia che segue il percorso Porta Vescovo, Via San Nazaro Via Muro Padri, Teatro Romano. Presso la Cattedrale di fronte alla chiesetta di Sant’Elena, si vede un mosaico. Anche i cristiani hanno fatto uso di questa tipologia architettonica, difatti quel pavimento musivo è un avanzo della prima chiesa di Roma agli esordi della storia cristiana di Verona.” Per altre bellissime storie sui luoghi più belli e caratteristici di Verona, ricordati che VeronaFlix ti sta aspettando!

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