31.7.12

A Posta Fibreno l'opera di Pino Bonavenia


L’opera di  Pino Bonavenia su una piattaforma galleggiante  dal 4 al 12 agosto A Posta Fibreno i sub fanno riemergere il Cristo dal fondo delle “Codigliane” In notturna lungo il lago la processione  illuminata da fiaccole

 di Gianni Fabrizio *

Torna in superficie, sul lago di Posta Fibreno, il Cristo di Pino Bonavenia. Da 35 anni dimora, laggiù, alle “Codigliane” e  grazie ai “sub”, il 4 agosto riemerge, visibile a tutti. Resterà esposto sulle acque fino a domenica 12. È  un evento  sempre suggestivo ed unico. Posta Fibreno consegna, così, alla riflessione ed alla preghiera, delle tante persone che raggiungeranno  questo specchio della Valle di Comino, una vera opera d’arte. Era il 27 agosto 1977 quando “la scultura” di Pino Bonavenia fu posizionata nel punto più profondo del lago. La Croce è una pregevole “icona” in ferro battuto  alta tre metri, con il Crocifisso in acciaio inossidabile. Alle “Codigliane”, da una profondità di circa 16 metri, tra i mille colori che assume l’acqua, qui  ancora limpida, è visibile a  quanti, in pedalò o in barca, vi scivolano sopra. Ma soltanto i  subacquei possono ammirarla, toccarla e goderla, là, nel fondo del lago. Può sembrare  solo un gesto di curiosità e di folklore di una tappa turistica. Per molti, quel passaggio e quella sosta “sopra” il Crocifisso del lago di Posta Fibreno, diventano una preghiera ed un gesto di fede. L’iniziativa partì nel 1977. E fu subito meta e richiamo per tante persone. Dal 1991, un  gruppo di fedeli e di sub, pensò di tenere la “Festa del Crocifisso e del Subacqueo”: una felicissima intuizione. Significativo, commovente e suggestivo é il momento della emersione in superficie della Croce. Un momento che prenderà vita, forma  ed emozione, proprio il 4 agosto; un evento  curato, come sempre dalle associazioni di sub. A sera, verso le 21.00 avrà inizio la caratteristica processione,  partendo dalla località di S. Venditto. L’itinerario proseguirà verso il  lago aperto su un barcone e  seguirà un percorso  illuminato con le fiaccole. Prima dell’approdo a Carpello, la barca con il Crocifisso, si ferma. A questo punto vengono letti e commentati alcuni brani del Vangelo che parlano di Gesù sul lago di Tiberiade. La processione, in notturna, presieduta dall’Amministratore Diocesano e parroco di Posta Fibreno, mons. Antonio Lecce, attraverserà  tutta la zona di Carpello. La “festa” è resa possibile grazie alla collaborazione  fra il Comune di Posta Fibreno e la Regione Lazio, la Riserva Naturale del lago, la Pro Loco, le Associazioni di sub, la comunità parrocchiale ed un apposito comitato. A questo punto il “Crocifisso”, illuminato ogni notte da particolari fasci di luce, verrà posizionato sulla  superficie del lago fino a domenica 12 agosto. Quando, dopo la celebrazione della Messa, sempre grazie ai “sub”, tornerà di nuovo “a casa”, in fondo alle sue acque. Per l’intero anno, il “Crocifisso”, dai fondali delle “Codigliane”, fa sempre sentire la sua presenza ed il suo richiamo. Per questi nove  giorni, molti accorreranno ad  ammirarlo in superficie, ancora padrone e signore delle acque. Perciò,  considerare di fare tappa e  fermarsi a Posta Fibreno, diventa quasi obbligatorio. Anzi, può avere il senso di un piccolo e originale “pellegrinaggio dell’acqua”.

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