11.7.12

Sora: Servizi sociali e Rifiuti, gli interventi di Giuseppe di Pede e Marco Urbini di Sinistra Ecologia e Libertà di Sora

Valleradice nuova discarica, a cielo aperto, di Sora 

Quello che è accaduto la scorsa notte, spaventando molti residenti della zona, è un atto vergognoso di incivili che non hanno a cuore i beni comuni della propria città. Infatti, prima un boato e poi le fiamme hanno preso corpo sui cassonetti della nettezza urbana. La situazione a Valleradice è diventata insopportabile. Sta diventando una vera e propria discarica per i paesi limitrofi che hanno adottato la raccolta differenziata e usano Valleradice come indifferenziata. Vedere poi furgoni commerciali, di note ditte alimentari, scaricare, ciò che dovrebbe prevedere un normale processo industriale di raccolta rifiuti, nei comuni punti di raccolta cittadini non è una situazione che può essere ancora tollerata. Per questo chiedo al sindaco di intervenire immediatamente, sopratutto per i residenti della zona, ma anche per il decoro di una delle periferie più belle di Sora che da anni viene costantemente trascurata ad eccezione dei pochi giorni pre-elettorali.

* Sora, lì 11/07/12. Giuseppe Di Pede, cittadino Sorano residente in via Valleradice. 

Sinistra Ecologia Libertà: “Qual’è la posizione di Tersigni e Di Stefano sui servizi sociali?”

In questi giorni non facciamo altro che assistere alla campagna elettorale permanente del maggiore esponente dell’opposizione in consiglio (politiche in vista?).
I problemi veri però, non vengono trattati da nessuno, eccezione fatta per i sindacati come la CGIL.
Ci riferiamo ai tagli e ai mancati pagamenti della regione all’AIPES lasciando da dicembre gli operatori sociali senza salario. Il servizio sino ad oggi non è stato sospeso per il senso di responsabilità dei lavoratori consci dell’importanza di quello che svolgono nella quotidianità. Chiediamo a Di Stefano, che si vanta di avere un canale preferenziale con la Polverini, di occuparsi di queste tematiche serie e cercare di fare pressing in regione per sbloccare questa situazione.
Al sindaco Tersigni chiediamo, invece, se il comune di Sora, che ha una maggiore rilevanza nell’AIPES, ha saldato tutti gli impegni presi.
Questa situazione non è più tollerabile, sopratutto si rischia di fermare un servizio di primaria importanza per la cittadinanza. Martedì saremo al fianco dei lavoratori, per una battaglia di civiltà. Un Paese che non investe nei servizi sociali non è un paese civile.
Invitiamo le altre forze politiche, e la politica locale ad affrontare una tematica così importante sin troppo trascurata e di metterla al centro del dibattito politico. Le discussioni da BAR alla città non servono.

Sora, lì 11/07/12. Sinistra Ecologia Libertà Sora “E. Berlinguer”.

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