Ordigno bellico ritrovato nel Liri a Sora

Ore 14.30 La polizia di Stato è in contatto con gli arteficieri di Napoli che stanno decidendo cosa fare, se intervenire subito o rimandare ai prossimi giorni. Se si rimanda l'intervento però ci sono alcuni accorgimenti da attuare subito. La zona va sorvegliata e delimitata. Si è in attesa dell'arrivo sul luogo anche di uno degl'ispettori della polizia.

L'ordigno si trova nel letto del fiume, in pieno centro a Sora, avvistato da un pescatore che lo ha chiamato "spezzone". Lungo, di ghisa, sui 45 cm. veniva lanciato dagli aerei durante la Seconda Guerra Mondiale.

I Vigili del fuoco fin dalle ore 11 di questa mattina hanno perlustrato il letto del fiume per arrivare a delimitare l'area.

Il signor Ficocelli che lo ha segnalato è anche un appassionato di cose riguardanti la Seconda Guerra Mondiale, dagli anni '60 che è a Sora, viene dal Nord Italia. Si è sposato agli inizi dell'80 ed è rimasto a Sora. Dice che l'ordigno è stato trasportato forse dalla corrente e potrebbe essere ancora integro e quindi "pericoloso". Ma qualcuno questa mattina ricorda l'ordigno già sotto il ponte di Napoli.

Il Liri in questi giorni è stato interessato da una bonifica riguardanti le sponde nel tratto urbano. Il livello basso dell'acqua ha fatto riemergere l'ordigno che è stato così avvistato. Tanta gente lungo i muraglioni, nei pressi del Lungoliri Rosati, ad assistere alle prime operazioni d'intervento.

Perdita d'acqua in via Agnonello a Sora
Per restare in tema d'acqua c'è una perdita in via Agnonello da segnalare. Abbastanza copiosa da alcuni giorni.

Nelle vicinanze c’è un piccolo giardino e qui Maurizio D’Andria è riuscito a fotografare un merlo per metà albino (Foto sotto). Con la testa completamente bianca. Per D'Andria è senz'altro un merlo perchè ha anche il becco giallo. Tutte le mattine presto, da un mese a questa parte, lo poteva vedere: “Non ci crederete, ma ho fotografato questo merlo con la testa bianca a Sora. Un esemplare più unico che raro. L'ho visto solo io. Forse voleva dirmi qualche cosa. Sapete, tra merli con la testa bianca. Così mi sento "in politica". Un merlo con la testa bianca. Finalmente ora ho anche una foto". Conclude così D'Andria con un riferimento a carattere politico ma ora non lo trova più.