3.12.13

PRIMARIE DEL PD


Assistiamo con forte sbigottimento alla roboante polemica (ma è un eufemismo questo) che si è incistata dentro il PD a Sora. Evidentemente riflesso in sedicesimi di quella su larga scala nazionale.

La dialettica, la diversificazione delle posizioni, politicamente e culturalmente parlando, a noi sta molto a cuore proprio perché siamo cultori e difensori del libero pensiero. Ma in questo caso, abbiamo l’impressione che si tratti di altro. E’ una impressione che si forma di fronte alle reciproche accuse che i maggiorenti “piddini” nostrani si scambiano. E anche per la traccia del tema che si sta volgendo: elezione del segretario attraverso il metodo delle primarie. Siamo del’avviso che proprio la traccia del tema sia sgrammaticata. Scegliere un candidato ad una carica pubblica (presidente del consiglio, sindaco…) con il metodo delle primarie ci può stare, ma un segretario di partito che è di “parte” per definizione, proprio no! Cosa c’entra con la democrazia con il chiamare, in questo caso, al pronunciamento tutta la popolazione…!
In effetti attendiamo ancora di capire quali sono le distinzioni, rintracciabili fra le posizioni e sotto il profilo programmatico, nell’idea di politica economica, di funzionamento delle istituzioni e dei poteri, di sviluppo del ruolo della conoscenza e della formazione scolastica nella società, nel fondamento ideale dei diritti individuali e di gruppo, insomma nell’insieme delle voci che concorrono a delineare una visone della società su cui operare l’opzione politica.
Niente di tutto questo! Che peccato! L’ennesima occasione persa dalla sinistra più o meno annacquata (come si dice da queste parti!) per dotarsi di una propria fisionomia politico-culturale chiara ed argomentata.
Invece solo accuse incomprensibili che invadono l’etere, le pagine del web e cartacee.

A questo punto consigliamo ai disputanti la tenzone di abbassare almeno il volume! Per pudore.

Foto da www.cremaoggi.it

1 commento:

  1. Anonimo10:44 PM

    E meno male che s'è qualcuno che si tira fuori dal coro. Renzi/Cuperlo....Scalia/Prospero....Di Ruscio/Lombardi/GianniCelli e non se ne può più di questi politicanti che blaterano, blaterano senza dire niente.

    RispondiElimina