LEGGI LA CONVOCAZIONE: https://bussola.s3.eu-west-1.amazonaws.com/1795892/Convocazione-Consiglio-Comunale-del-27-giugno-2022.pdf?fbclid=IwAR2tYvzcD94-kK0tBVui4qrVUpMAvlSElq4ROVkUvRkYyrawWjKCRtu1a00
I COMITATI DI QUARTIERE TRA VOTO E POLEMICHE
La polemica è tutta tra i due consiglieri comunali, Francesco Monorchio, di maggioranza e delegato alla materia, e Federico Altobelli, in opposizione, con qualche incursione social di Roberto Mollicone.
Da ricordare che il prossimo 9 luglio ci saranno le votazioni che riguardano il Comitato n. 11 "Tofaro-Santa Rosalia". Per il rinnovo delle cariche del Comitato di Quartiere si andrà alle urne presso la sede dell'Ambiente e Salute Srl, in via Santa Rosalia. Il seggio sarà aperto dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. E’ fissato invece al giorno di sabato, 25 giugno 2022, il termine di presentazione delle candidature che vanno consegnate via e-mail e a mano.
Inoltre sono indette, sempre a luglio, le prime elezioni del Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere n. 4. Le operazioni di voto si terranno sabato 2 luglio 2022, presso i locali dell'ex Scuola Elementare "Compre" (in Via Compre). Il seggio resterà aperto dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.PER FRANCESCO MONORCHIO: "I COMITATI SECONDO ALTOBELLI: NESSUN DIRITTO, SOLO DOVERI!"
L'intervento di Francesco Monorchio di quest'oggi: "Un altro boomerang quello lanciato dal Consigliere Altobelli con l'interrogazione sui Comitati di Quartiere. Tale delega - non mi stancherò mai di ricordarglielo - è stata gestita fino al 2021 dal suo partito, Fratelli d'Italia. Una gestione inconfutabilmente all'insegna di inerzia ed incapacità. Piuttosto che chiedere scusa ai sorani per quanto NON fatto dal gruppo che oggi rappresenta, si ostina (maldestramente consigliato) a sollevare questioni pretestuose ed agitare acque calme. Più onesto sarebbe stato apprezzare, seppur silenziosamente, l'impegno di chi cerca di restituire dinamismo e credibilità ad un deserto di macerie.
Fatta questa premessa, ai legittimi quanto inopportuni quesiti dell'interrogazione del consigliere Altobelli darò intanto una risposta preliminare, cui seguirà quella in Consiglio.
In merito alla posizione della Presidente del Comitato 13, la sua posizione lavorativa (come già detto qualche settimana fa...) non la porrebbe in una situazione di ineleggibilità. In ogni caso, sarebbe il Direttivo l'organo preposto a procedere alla sua surroga: se l’amministrazione intervenisse in questa situazione, così come lui chiede, si verificherebbe una gravissima ingerenza nei confronti di un organo votato da 414 cittadini e che, tra l’altro, la ha nominata al suo interno Presidente all'unanimità! Questo è il paradosso che forse Altobelli neanche sa. Fu proprio lui a votare contro il Regolamento per paventate ingerenze amministrative: quali se non le sue?
Quanto ai Comitati già esistenti, dove i Direttivi uscenti hanno convocato le elezioni per il rinnovo con qualche settimana di ritardo (Agnone/Salceto, Carnello e, non aveva fatto in tempo a saperlo ma glielo aggiungo io, anche Tofaro/Santa Rosalia nelle prossime settimane), si tratta di una polemica patetica, poiché tale procedura era prevista anche nel regolamento precedente: il loro. Il problema sarebbe qualche settimana di ritardo da parte di questi gruppi di volontari nell'indizione delle elezioni? Oppure che, da decaduti dalla prestigiosissima carica, nelle more del rinnovo abbiano comunque compiuto l'ultimo atto loro attribuito? Delle due l'una: o sconsiderati loro, o sconsiderato lui. Altobelli di fatto li "rimprovera" riguardo i loro doveri ma non chiede scusa per anni di diritti negati e doveri ignorati da parte dell'amministrazione precedente targata FdI. A queste persone io invece dico GRAZIE per l'impegno rinnovato nonostante il tradimento subìto.
I due quesiti mostrano (a prescindere da alcune questioni di opportunità che però, come spiegato, non dovrebbero essere rivolte all'amministrazione) una chiara finalità ostruzionistica: nessuna lesione di diritti, erariale e/o di immagine si è configurata, né doglianze da parte di cittadini.
Altobelli dovrebbe fare un ritorno nella realtà ed interrogarsi sul perché, ovunque, questi gruppi di persone sono meravigliati di avere qualcuno sempre pronto ad ascoltarli fuori dal periodo elettorale. E' da veri IRRESPONSABILI voler arginare o ostacolare queste dinamiche che permetteranno alle periferie di riavvicinarsi alle istituzioni. Rancore e frustrazione, intanto, continueranno a coprire di vergogna chi manca di rispetto a cittadini volenterosi".
Sulla foto allegata al post la conclusione del consigliere delegato, "un momento delle votazioni alla ex scuola elementare di San Giorgio domenica 19 giugno 2022, con 681 (seicentottantuno) persone che sono andate a votare. Una giornata bellissima. Il cancello si è chiuso alle 18.03, non diciamolo ad Altobelli".
Fatta questa premessa, ai legittimi quanto inopportuni quesiti dell'interrogazione del consigliere Altobelli darò intanto una risposta preliminare, cui seguirà quella in Consiglio.
In merito alla posizione della Presidente del Comitato 13, la sua posizione lavorativa (come già detto qualche settimana fa...) non la porrebbe in una situazione di ineleggibilità. In ogni caso, sarebbe il Direttivo l'organo preposto a procedere alla sua surroga: se l’amministrazione intervenisse in questa situazione, così come lui chiede, si verificherebbe una gravissima ingerenza nei confronti di un organo votato da 414 cittadini e che, tra l’altro, la ha nominata al suo interno Presidente all'unanimità! Questo è il paradosso che forse Altobelli neanche sa. Fu proprio lui a votare contro il Regolamento per paventate ingerenze amministrative: quali se non le sue?
Quanto ai Comitati già esistenti, dove i Direttivi uscenti hanno convocato le elezioni per il rinnovo con qualche settimana di ritardo (Agnone/Salceto, Carnello e, non aveva fatto in tempo a saperlo ma glielo aggiungo io, anche Tofaro/Santa Rosalia nelle prossime settimane), si tratta di una polemica patetica, poiché tale procedura era prevista anche nel regolamento precedente: il loro. Il problema sarebbe qualche settimana di ritardo da parte di questi gruppi di volontari nell'indizione delle elezioni? Oppure che, da decaduti dalla prestigiosissima carica, nelle more del rinnovo abbiano comunque compiuto l'ultimo atto loro attribuito? Delle due l'una: o sconsiderati loro, o sconsiderato lui. Altobelli di fatto li "rimprovera" riguardo i loro doveri ma non chiede scusa per anni di diritti negati e doveri ignorati da parte dell'amministrazione precedente targata FdI. A queste persone io invece dico GRAZIE per l'impegno rinnovato nonostante il tradimento subìto.
I due quesiti mostrano (a prescindere da alcune questioni di opportunità che però, come spiegato, non dovrebbero essere rivolte all'amministrazione) una chiara finalità ostruzionistica: nessuna lesione di diritti, erariale e/o di immagine si è configurata, né doglianze da parte di cittadini.
Altobelli dovrebbe fare un ritorno nella realtà ed interrogarsi sul perché, ovunque, questi gruppi di persone sono meravigliati di avere qualcuno sempre pronto ad ascoltarli fuori dal periodo elettorale. E' da veri IRRESPONSABILI voler arginare o ostacolare queste dinamiche che permetteranno alle periferie di riavvicinarsi alle istituzioni. Rancore e frustrazione, intanto, continueranno a coprire di vergogna chi manca di rispetto a cittadini volenterosi".
Sulla foto allegata al post la conclusione del consigliere delegato, "un momento delle votazioni alla ex scuola elementare di San Giorgio domenica 19 giugno 2022, con 681 (seicentottantuno) persone che sono andate a votare. Una giornata bellissima. Il cancello si è chiuso alle 18.03, non diciamolo ad Altobelli".
FEDERICO ALTOBELLI: "IL MOVIMENTO PER LEGGE E ORDINE … (MA NON TROPPO)"
Sulla pagina social di "Federico Altobelli consigliere comunale" si può leggere l'intervento del consigliere comunale di opposizione.
"Purtroppo per inclinazione personale ed educazione familiare non sono abituato alle liti da cortile.
Soprattutto ho troppo rispetto per l’organo istituzionale del Consiglio comunale e per i colleghi per discutere una formale interrogazione su un social network.
Quindi non mi farò trascinare dagli attacchi personali di chi evidentemente non ha la medesima sensibilità istituzionale.
Anche perché i cittadini hanno ben altre cose cui pensare.
Mi limito a fare solo alcune riflessioni:
1. Ho avuto la conferma che le norme del regolamento dei comitati di quartiere non siano state rispettate (…per poche settimane… che volete che sia?! … In realtà sono più di tre mesi, ma vabbè dettagli).
È così strano aspettarsi il rispetto delle norme per tutti, non solo per gli amici?
Ma, si sa, la legge è 'applicata' con gli avversari ed ‘interpretata’ con gli amici.
2. È giusto interrogarsi sulla posizione di incompatibilità di un dipendente dell’Ambiente?
Le norme della legge Severino prevedono limiti per persone che svolgono un'attività all’interno delle municipalizzate, perché, è ovvio, possono influenzare il consenso.
D’altro canto se si vuole rimanere in carica come presidente e servire la comunità, si può benissimo chiedere l’aspettativa, nessuna norma glielo vieta.
3. È corretto attaccare continuamente Simona Castagna (senza avere il coraggio di nominarla, come fanno i vigliacchi) per presunti errori della vecchia amministrazione quando sei stato eletto nella lista dell'ex Vice sindaco della passata amministrazione?
4. Si può accusare FdI dei disastri delle amministrazioni passate quando si hanno “compagni” (è proprio il caso di dirlo) come Fausto Baratta, Alessandro Mosticone, Francesco De Gasperis, Natalino Coletta, Maria Paola D’Orazio (per tacere di altri che fanno parte della maggioranza solo "nascostamente").
Non sarebbe meglio chiedere a costoro delle “macerie” delle passate amministrazioni?"
"Purtroppo per inclinazione personale ed educazione familiare non sono abituato alle liti da cortile.
Soprattutto ho troppo rispetto per l’organo istituzionale del Consiglio comunale e per i colleghi per discutere una formale interrogazione su un social network.
Quindi non mi farò trascinare dagli attacchi personali di chi evidentemente non ha la medesima sensibilità istituzionale.
Anche perché i cittadini hanno ben altre cose cui pensare.
Mi limito a fare solo alcune riflessioni:
1. Ho avuto la conferma che le norme del regolamento dei comitati di quartiere non siano state rispettate (…per poche settimane… che volete che sia?! … In realtà sono più di tre mesi, ma vabbè dettagli).
È così strano aspettarsi il rispetto delle norme per tutti, non solo per gli amici?
Ma, si sa, la legge è 'applicata' con gli avversari ed ‘interpretata’ con gli amici.
2. È giusto interrogarsi sulla posizione di incompatibilità di un dipendente dell’Ambiente?
Le norme della legge Severino prevedono limiti per persone che svolgono un'attività all’interno delle municipalizzate, perché, è ovvio, possono influenzare il consenso.
D’altro canto se si vuole rimanere in carica come presidente e servire la comunità, si può benissimo chiedere l’aspettativa, nessuna norma glielo vieta.
3. È corretto attaccare continuamente Simona Castagna (senza avere il coraggio di nominarla, come fanno i vigliacchi) per presunti errori della vecchia amministrazione quando sei stato eletto nella lista dell'ex Vice sindaco della passata amministrazione?
4. Si può accusare FdI dei disastri delle amministrazioni passate quando si hanno “compagni” (è proprio il caso di dirlo) come Fausto Baratta, Alessandro Mosticone, Francesco De Gasperis, Natalino Coletta, Maria Paola D’Orazio (per tacere di altri che fanno parte della maggioranza solo "nascostamente").
Non sarebbe meglio chiedere a costoro delle “macerie” delle passate amministrazioni?"
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