Evento aperto al pubblico con ingresso libero. Sabato 25 giugno 2022, alle ore 9,30, presso il Chiostro del Palazzo Comunale di Sora, si terrà il Convegno “La modernità delle madri costituenti”.
"La data del 25 giugno è stata scelta non a caso: il 25 giugno 1946 infatti iniziarono i lavori dell’Assemblea Costituente che fu l’Organo Legislativo che diede vita alla Costituzione della Repubblica Italiana".
L'evento, patrocinato dal Comune di Sora, è organizzato dall’Anpi – Sezione Intercomunale di Sora, Isola del Liri, Arpino, Castelliri, Valle di Comino. Il Convegno vedrà la partecipazione della Professoressa Fiorenza Taricone, che torna a Sora, Prorettrice Università di Cassino e Lazio Meridionale, Ordinaria di Pensiero politico e questione femminile e Socia dell’Associazione Toponomastica Femminile.
Per l’occasione sarà allestita una speciale mostra fotografica sulle Madri Costituenti, realizzata dall’Associazione Toponomastica femminile e finanziata con il contributo dalla Regione Lazio.
Programma del Convegno: Saluti Istituzionali: Luca Di Stefano – Sindaco di Sora, Loreto Marcelli – Consigliere Regionale del Lazio, Luigi Vacana – Assessore Provinciale alla cultura, Salvatore Lombardi – Consigliere Comunale; Interventi: Iniziativa Donna, Risorse Donna, SOS Donna, Martina Tomassini – Sezione Intercomunale ANPI, Beatrice Moretti Segretaria Generale SPI CGIL Frosinone Latina, Chiara Lucarelli Rete degli Studenti Medi, Natia Mammone – già Deputata della Repubblica Italiana per la X Legislatura. Presiede Stefano Spalvieri – Presidente della Sezione Intercomunale Anpi. Modera Giuseppe Di Pede – Sezione Anpi.
“Erano solo 21. Ma erano donne ed erano forti. Domani mattina parleremo di loro in un luogo che in pochi conoscono: il chiostro che si trova presso la sede centrale del nostro comune. Chissà quante volte ci siete passati davanti prima di andare in qualche ufficio per un certificato o un'informazione, ma non ci avete fatto caso. La nostra città è strapiena di angoli splendidi che vanno valorizzati, domani sarà l'occasione per fare anche questo”.
La Segnalazione: da ricordare prendendo spunto da questo post del consigliere di maggioranza la battaglia de ilverdastro, (ma anche di qualcuno altro) per “recuperare” non solo la “Sala degli Archi” cosiddetta sempre al piano terra dell'edificio ma anche del dipinto presente su una parete senz'altro da "liberare" dalle tante scartoffie ammucchiate che ne offuscano la veduta. Possiamo dire lo stesso che ci si passa davanti e non lo si vede, quando la porta è aperta non ci si fa caso.
Facendo una ricerca sul blog si può leggere di più in un post del 2017: https://verdisora.blogspot.com/2017/10/carnello-carte-ad-arte-la-sala-degli.html
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