14.12.14

IL CENTRO DI STUDI SORANI “VINCENZO PATRIARCA” OSPITE A SAN DOMENICO

La conferenza dell’ex sindaco di Veroli, Giuseppe D’Onorio,
si è svolta nei locali dell’Abbazia di San Domenico. L’ex sindaco accompagnato dall’attuale sindaco Cretaro subentrato a D’Onorio che ha relazionato su San Benedetto. I sindaci di Veroli si sono incontrati, venerdì sera, a San Domenico perché in sala c’era anche Carlo Fiorini già sindaco della città ernica. Un incontro dedicato alla proclamazione di San Benedetto Abate Patrono d’Europa “che ci riporta indietro di 50 anni” (1964-2014), dice il prof. Luigi Gulia nella sua introduzione. Un incontro che diventa importante anche per la sede di San Domenico. “Prima erano benedettini” dice Gulia, “poi hanno indossato la divisa bianconera”.
Poi l’altro motivo legato, sempre per Gulia, alla diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo unita con quella di Montecassino. “Ci sentiamo così legati alla Terra di San Benedetto”: La conclusione del prof. Gulia. Giuseppe D’Onorio, “che ora ha più tempo a disposizione ed è membro del direttivo del Centro di Studi Sorani”, ha voluto sottolineare che la conferenza ha un sottotitolo importante: “Motivazioni storiche del Breve apostolico Pacis nuntius di papa Paolo VI”. 

LA CONFERENZA. Un’intervento quello di Giuseppe D’Onorio, ascoltato anche da un gruppo di suoi studenti di Veroli, “sulle tante invenzioni e attività dei monaci che avevano grandi capacità”. Con il monastero che era un centro di attività culturale e un insieme di tante attività: Fossanova, Cambridge dove è nata l’Università. E altri. San Bernardo che fonda l’Ordine. I monasteri che emanano un  significato di pace. D’Onorio che ha ripercorso così la storia del monachesimo e di Benedetto. Parla poi del medioevo che non era un secolo buio ma per Gulia: il medioevo ha permesso il recupero della civiltà precedente. I monaci cistercensi e in genere abili costruttori. “Anche oggi” continua Gulia facendo riferimento all’Alberone. 

STUDIOSO DI CAMPANE. Il prof. Giuseppe D’Onorio è il più qualificato studioso di campane. Ha scoperto la storica campana di Posta Fibreno del XII secolo. Uno studioso riconosciuto in Italia, chiedono i suoi libri, ormai esauriti, quando incontrano anche il prof. Gulia. Giuseppe D’Onorio collaboratore e redattore di una rivista sulla cultura benedettina locale delle suore del monastero di Veroli. 

LA BIBLIOTECA. A breve si uniranno i libri delle due istituzioni, si sta allestendo e si aprirà la biblioteca del Centro di Studi Sorani nei locali dell’Abbazia di San Domenico Abate. 

IL TERREMOTO DELL’AQUILA E DI SORA. Gli "Incontri di Storia, Arte, Cultura" riprenderanno il 16 gennaio, alle 16.30 a Sora nella Sala San Tommaso, con Donatella Di Pietrantonio: “Bella mia. “L’Aquila bella me, te vojio revete”. “Dalla perdita dell’amore alla speranza di ricostruire la fiducia nella vita”. Ma con un pensiero ai terremotati del 1915 e del 2009.   

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