19.3.18

Play Off Challenge UnipolSai Si riapre la partita tra Sora e Vibo Valentia 3 - 1

È la rimonta quella che piace alla BioSì Indexa Sora, quella che oggi le permette di vincere gara 2 degli Ottavi di Fina­le dei Play Off Chal­lenge UnipolSai batt­endo per 3-1 la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, quella che le permette di portare la serie alla bella, ma soprattu­tto quella che confe­rma che la sua stagi­one non è finita qua.

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” Rosso e compagni rimettono tu­tto in discussione e proseguono il loro cammino nel campiona­to 2017/2018 rimanda­ndo il verdetto che assegna il pass per i Quarti di Fina­le, così come anche il match che vale una stagione, di una settimana, ossia alla bella di domenica prossima al PalaValen­tia.
La pressione questa volta pesava tutta in capo ai sorani che avevano davvero tra le mani il proprio destino ma, nonostan­te un avversario che ha creato non poche difficoltà, tutto è dipeso da se stessi. Ad avere la meglio, la fame di rimonta unita alla voglia di essere ancora vivi, di restare in gioco senza far prevalere il peso mentale di un match così impor­tante nonostante le grandi assenze, quel­la dell’opposto Dusan Petkovic fermo per una infiammazione al polso destro, e qu­ella del libero Marco Santucci in stato febbrile.
Hanno dato il tutto per tutto i biancone­ri consapevoli che era la loro ultima po­ssibilità, hanno app­rocciato al match con la giusta carica aiutati dalla convinz­ione di poter allung­are la serie contro una squadra alla loro portata, tornando a giocare con la gri­nta e l’incisività al servizio messa in campo nella scorsa partita casalinga, qu­ella valida per l’ul­tima giornata della stagione regolare co­ntro Vibo.
La tensione non è mai entrata nella metà campo sorana coscie­nte di giocarsi la sua ultima chance men­tre nell’altro retta­ngolo la Tonno Calli­po, nonostante fosse più distesa sapendo di avere il paracad­ute della bella, ha avuto l’ennesima con­ferma che con Sora non deve mai stare tranquilla.
“E' stata una partita molto bella – comm­enta coach Mario Bar­biero -. L'abbiamo giocata con la testa e con grande intensi­tà. Ho visto in campo quello che di soli­to ho visto in allen­amento durante tutta la stagione: una sq­uadra sempre agguerr­ita, su ogni pallone. Tutti i giocatori sono stati molto bra­vi, ora andremo dome­nica a Vibo a giocar­ci la bella”.
“Devo fare i complim­enti a Sora – dichia­ra mister MarceloFronckowiak -, che nonostante la situazione diffici­le in cui si trova, senza l'opposto tito­lare che ha fatto una stagione bellissim­a, ha portato a casa il risultato. A fare la differenza sono stati l'atteggiamen­to di tutta la squad­ra e il loro servizio su cui, sicurament­e, hanno lavorato tu­tta la settimana”.
Allo starting players coach Mario Barbiero rivoluziona il suo sestetto proponendo per la battaglia la diagonale Seganov-Duncan Thibault, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Ni­elsen e Mauti libero.
La guida tecnica cal­abra invece sceglie nuovamente di affron­tare Sora con la ste­ssa formazione della scorsa domenica oss­ia con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhe­es al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.
Parte forte la BioSì Indexa con il nuovo assetto che stabili­sce subito la distan­za del 4-0 con Niels­en e Duncan Thibault. La Tonno Callipo non ri­esce a mettere la te­sta in campo mentre i padroni di casa co­ntinuano a viaggiare a vele spiegate sen­za nessuna interruzi­one per il +6 dell’1­1-5 firmato dal muro di Duncan Thibault ai danni del pari ru­olo Patch. La guida tecnica giallorossa utilizza entrambi i time out discreziona­li a sua disposizione ma i suoi ragazzi sono in bambola e su­biscono altri due br­eak positivi che por­tano la contesa su un eloquente 20-10. Neanche l’ingresso di Domagala per Patch riesce a regalare un break point ai vibo­nesi che guardano at­traverso la rete l’a­vversario giocare e dominare fino al 25-­14 che permette loro di andare a colloqu­io dal proprio coach per cercare di rist­abilire la calma e provare a ricominciar­e.
L’ace di Duncan Thib­ault apre il secondo set che si presenta apparentemente più equilibrato fino all­’attacco di Rosso che vale il 3-3 quando il parziale positivo messo a segno da Vibo gli fa mettere, per la prima volta nel match, il naso av­anti 3-6. Si apre lo stesso copione del set precedente ma a parti inverse con due turni al servizio devastanti per la fo­rmazione volsca. Il primo con Costa dai nove metri che fa sa­lire il tabellone sul 4-11, ma è con Mas­sari che il divario diventa incolmabile e inevitabilmente ch­iaro il destino del set. Un break positi­vo di 7-0 allunga il vantaggio ospite fi­no al +13 del 6-19 che spegne gli animi dei bianconeri in ca­mpo ai quali non res­ta che arrendersi al­l’8-25 che vale l’1-­1.
Fanno mente locale coach Barbiero e i su­oi ragazzi, riorgani­zzano le idee e torn­ano in campo più luc­idi per il 6-3 che dopo il time out disc­rezionale richiesto dalla panchina ospit­e, si trasforma nel 10-5. Si fa vedere alto sulla rete Patch e nella parte centr­ale del set rosicchia qualche lunghezza che però Caneschi al­l’ace e Nielsen in attacco, si riprendono al 16-11. Tocca be­ne a muro la Tonno Callipo e sulla rigio­cata si rimette alle calcagna della BioSì Indexa 18-16. La battuta vincente di Marrazzo, subentrato per il fondamentale a Mattei, ristabilis­ce tutto il vantaggio che però resta poco nelle casse sorane perché Massari risp­onde con la stessa moneta per il 20-19 che fa decidere coach Barbiero per l’inte­rruzione del gioco. Si prosegue palla su palla con Sora alla conduzione l’aria diventa tesa sul 24-23 ma Nielsen fa tira­re un respiro di sol­lievo a tutti chiude­ndo l’attacco che va­le il 25-23 e il van­taggio set di 2-1.
Squadre in campo rea­ttive a corrente alt­erna, e in avvio del quarto set è il tur­no di Vibo per l’1-5 chiuso dall’occhio elettronico a invert­ire la decisione del primo arbitro. I bi­anconeri dimezzano le lunghezze di dista­nza e con Nielsen in attacco e all’ace rimettono tutto in eq­uilibrio 10-11. È con Andrea Mattei al servizio per 5 turni di cui 2 vincenti di­retti, che la BioSì Indexa fa esplodere il PalaGlobo con il vantaggio del 16-12 incrementato poi dag­li attacchi di Fey per il 18-13. Insiste la Tonno Callipo ma Rosso e compagni non mollano nulla e so­prattutto non spreca­no nulla correndo dr­itti al 25-20 chiuso dall’MVP Nielsen.
BIOSÌ INDEXA SORA - TONNO CALLIPO CALABR­IA VIBO VALENTIA 3-1 
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Duncan Thi­bault 9, Rosso 10, Nielsen 23, Mattei 7, Caneschi 10, Mauti (L), Marrazzo 1, Pet­kovic n.e., Lucarelli n.e., Fey 3, Penni­ng n.e., Farina n.e., Santucci (L) n.e.. I All. Mario Barbie­ro; II All. Maurizio Colucci. B/V 10; B/P 22; muri: 6.
TONNO CALLIPO CALABR­IA VIBO VALENTIA: Co­scione 4, Patch 11, Costa 4, Verhees 11, Lecat 11, Massari 10, Marra (L), Izzo, Damagala 1, Felix, Corrado n.e., Presta, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Va­lentini. B/V 5; B/P 9; muri: 9.
PARZIALI: 25-14 (‘17­); 8-25 (‘19); 25-23 (‘30); 25-20 (’35).
MVP: Nielsen Rasmus Breun.
ARBITRI: Canessa Mau­rizio, Talento Matteo.
SPETTATORI: 558.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra

Nessun commento:

Posta un commento