10.3.18

Gloria Maria Rossi pubblica il suo primo romanzo nel 2005 a 17 anni

Gloria Maria Rossi ( Frosinone 27.1.1988 ), residente a Supino, ha conseguito, prima la laurea in lettere e filosofia presso l'Università

"La Sapienza", poi quella in Produzione culturale, giornalismo e multimedialità all'università L.U.M.S.A. Quindicenne, intraprende la 
sua esperienza letteraria ed un suo racconto approda davanti a una giuria di un concorso nazionale di narrativa. Iscritta all'ACJ di 
Praga, lavora come web editor. Nel 2006 ha vinto il Premio Campiello Giovani nel Lazio, a Latina, con il racconto "Il profumo delle
viole". Ha pubblicato il suo primo romanzo "Al confine della vita" nel 2005 all'età di 17 anni. Protagonista dell'opera narrativa in forma
di diario è una giovane quattordicenne studentessa al primo anno di scuola secondaria superiore orfana di madre la quale immagina
di poter dialogare ancora con lei parlandole della sua vita attuale. La giovane protagonista del romanzo-diario ha un rapporto ostile 
con suo padre Carlo, a scuola prende voti quasi sempre bassi ed è fidanzata con il diciannovenne Giovanni, un ragazzo che sarà
arrestato perchè coinvolto in un giro di droga e, alla fine, morto suicida dentro il carcere di Rebibbia in cui è rinchiuso. Finita in
ospedale, la 15enne incontra la nuova compagna del padre grazie alla quale si riavvicina a quest'ultimo. Il secondo romanzo della
giovane scrittrice ciociara s'intitola "La costa del silenzio" ( Montedit- collana Le schegge d'oro ), uscito nel 2006. E' un'opera 
narrativa autobiografica nella quale l'autrice ricorda gli incontri avvenuti durante una memorabile vacanza in Sardegna assieme alla
famiglia. Nel 2007 Gloria Maria Rossi riceve la Medaglia d'argento del Presidente della Repubblica Italiana ad un Festival nazionale
della poesia. Nel 2008 ha vinto il primo premio con il saggio breve "Racconta il tuo sport", seguito l'anno dopo dal racconto "Lo 
scrittore è un ring". In seguito, Gloria Maria Rossi si è dedicata alla poesia.

* Veroli 10 marzo 2018. Gabriele Mattacola. 

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