Presentato il libro su Gilberta Palleschi

La Prefetto Zarrilli al microfono 

Il 1 novembre di quattro anni fa. Il comitato spontaneo si mise subito all'opera per trovare una traccia, un segnale. Per ritrovare Gilberta Palleschi scomparsa in località San Martino di Broccostella e ritrovata nel bosco di Campoli Appennino. Un comitato che si deve costituire ufficialmente ma ancora attivo. Il libro realizzato per due cause benefiche: sovvenzionare le attività dell'Unicef e per il Centro antiviolenza gestito da "Risorse Donna Onlus" rivolto ai minori vittime di violenze. Nel libro ci sono inoltre tanti ricordi di quei giorni. Per il sindaco è stato un delitto gratuito e banale, il male a volte è banale. Cosa può fare un'amministrazione comunale? Si può raccordare con la Prefettura. E la Prefetto presente è stata da sempre vicina alla famiglia Palleschi. Poi c'è la Psicologia e il bene è collaborare tutti assieme. Il mini video trasmesso fa vedere chiaramente che è stato un'azione banale, un delitto con una ferocia disumana. Un libro che, per chi lo ha già letto, si legge velocemente, tutto di un fiato. La città tutta è stata e resta ancora vicino alla famiglia.

All'Ospedale di Sora c'è da segnalare che esiste un Codice Rosa e si ha a disposizione una "stanza rosa" per queste situazioni di disagio. E una casa rifugio in Val Comino. Il Comune cerca di sensibilizzare fa spesso dei convegni rivolti agli alunni delle scuole. L'amministrazione comunale segue ma ci vogliono i fondi, come ricorda la consigliera Serena Petricca. In sala presente il neo eletto alla Regione Lazio, Loreto Marcelli. "Risorse Donna" ha istituito un fondo dedicato a Gilberta Palleschi per le attività attinenti. Il sipario giuridico ancora non è calato, si è in attesa della Corte di Appello di Cassazione. La condanna per il "mostro del Fibreno" ridotta a 20 anni. "Per non dimenticare Gilberta: una storia di ordinaria follia" è il titolo della serata al "Cesare Baronio" di Sora. Presenti inoltre Giuliana De Santis presidente del "Comitato Gilberta Palleschi", Elisa Viscogliosi dell'associazione "Risorse Donna Onlus", Antonella Fornari di "SOS Donna" e Lucia Favilla presidente di "Unicef" della provincia di Frosinone. Massimiliano Contucci avvocato della famiglia Palleschi e ha presentato Tonino Bernardelli.

UNA PIAZZA A FONTECHIARI Nella val Comino, a Fontechiari sarà dedicata una piazza dove è nata Gilberta Palleschi, per il sindaco è già tutto determinato resta da trovare una data. Il prof. Lucio Meglio ha scritto il libro che si interessa della ricostruzione di quei 40 giorni di scomparsa di una persona. Una tragedia, la vicenda di Palleschi è stata inquadrata nella duplice veste della memoria. Quello che resta di Gilberta Palleschi per la famiglia e quella collettiva di una comunità. E ora la "memoria vegetale" riportata nel libro. Oggi il libro ci racconta una storia, ed è di quei giorni. L'obiettivo è stato di lasciare una memoria, un libro per il futuro. Un libro da far girare nelle scuole è l'auspicio dell'autore. La prof. Taricone che ha scritto una introduzione ha riportato la vicenda anche a un livello culturale. Mette in guardia: "C'è un web ossessivo", diventando tutti più deboli. A volte, continua, il pericolo è dietro l'angolo vicino a noi e non lo riusciamo a riconoscere. La violenza ha fatto sempre parte del mondo delle donne, il femminicidio è nato in Messico con 30 ragazze ritrovate morte, stuprate. Una verità assoluta non c'è, bisogna studiare il fenomeno strutturale della violenza di genere. Con i ragazzi va parlato seriamente ed educati verbalmente, "abbinare la teoria e la pratica". Per la docente a Cassino è stato un gesto non solo per le televisioni ma è stato un gesto più vicino a noi, dietro l'angolo. "Un occhio attento e non essere omertosi". Rivolto alle ragazze, "più attente, non bisogna fingere", anche per la Prefetto Zarrilli. Come dire che c'è bisogno di trovare il coraggio di denunciare.

Su YouTube c'è il mini video trasmesso in sala e di seguito il video sul giorno del funerale.