14.2.12

IL PIACERE DELLA LETTURA

Toccasana per i bambini

di Egidio Paolucci * 

Mi congratulo vivamente con la Redazione sorana de La Provincia Quotidiano per aver dato spazio al pregevole saggio pedagogico – didattico dell’Ins. Antonia Mirarchi su Il piacere della lettura, toccasana per i bambini ( p. 32 -  9 febbraio).
Condivido totalmente le tesi sviluppate con competenza e passione, che fanno emergere l’efficacia metodologica di una elevata professionalità educativa. Deve essere pertanto dato atto  al 1° Circolo della Dr.ssa Marcantoni, che con la ormai più che ventennale FIERA del LIBRO ha conferito  a Sora il prestigioso titolo di Città della lettura.
Per quanto mi riguarda voglio offrire un ulteriore contributo al conseguimento di questa  ‘ eccellenza formativa ‘, che deve coinvolgere sempre più le famiglie e gli adulti. Mi riferisco pertanto alla trascrizione di una breve pagina del libro curato per la pubblicazione della tesi di laurea di mia figlia Pierangela su Italo Calvino: Le figure del lettore e della lettura ( C. E. V.  2009 ) – con un mio  Saggio introduttivo ‘Leggi e vivi felice – Educazione alla lettura e formazione del Lettore’.
Perché leggere?  Come e cosa leggere?    “ …è opportuna una breve considerazione su chi è il‘ lettore ‘ oggi e come si può diventare ‘fruitore’ della parola scritta nei libri, sui giornali quotidiani e periodici e con lo straordinario strumento informatico di internet. L’Autrice della tesi ci sollecita e ci aiuta a entrare in queste questioni attraverso un’agile e lucida disamina del ‘ romanzo’ nella sua genesi ed evoluzione, soprattutto nel tempo moderno, e nella configurazione del lettore nella società e nella cultura della postmodernità. … l’attitudine alla lettura rappresenta un importante sostegno e implementazione dell’energia vitale, che trova il suo centro regolativo e la sua scaturigine profonda nei processi attivi neurologici mentali ed emotivo – affettivi.Perciò si può affermare fondatamente che la prassi consuetudinaria della lettura intelligente e critica, se è essenziale al fanciullo e al giovane per la sua crescita e sviluppo come persona consapevole e creativa, è altresì importante e fondamentale per l’anziano della ‘ terza e quarta età’ per l’integrità e l’efficienza della sintesi energetica vitale psiche-soma, mente-corpo, nel segno della speranza che vince sulla caduta disgregante, nella dialettica esistenziale esperanza-desesperanza( Erikson ). Insomma leggere costituisce – insieme all’attività relazionale e fisico / motoria, la fruizione dell’arte musica teatro e l’apertura interiore all’Infinito e all’Eterno – una delle migliori garanzie per la salvaguardia di una elevata qualità della vita nella ‘ terza e quarta età’ “.

* Sora 10 febbraio 2012 Egidio Paolucci. Associazione

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