Radio 24 - Il Sole 24 Ore si sta interessando alle prossime
elezioni comunali del maggio prossimo. L’inviata
che sta girando le città coinvolte si è recata di recente a L’Aquila e da qui
ha intervistato il sindaco uscente Cialente e il rappresentante del movimento
civico “Appello per L’Aquila”, Ettore Di Cesare.
Un viaggio nella città che va
al voto il 5 e 6 maggio
Il sindaco Cialente ha risposto alla intervistatrice
che si ricandiderà e andrà alle primarie del mese di marzo. Si lamenta però
ricordando che ci vogliono 100 mila di Euro al giorno per assistere i cittadini
che ancora sono lontani dalla città e dalle loro case. Oggi il blog dell’associazione
“Appello per L’Aquila” riporta che: “Il ministro Barca ha aderito: Il ministro Barca accetta la proposta di Appello per L'Aquila" -
- Scrive il blog: “All’indomani della visita del Ministro Fabrizio Barca nella
nostra città, gli inviammo la proposta che si facesse promotore di un
osservatorio civico distribuito e partecipato su tutta la ricostruzione, un
progetto di trasparenza totale su L’Aquila: tutti i flussi finanziari, gli
appalti pubblici...”.
La trasmissione
dell’emittente radiofonica, con le due sole interviste, lasciò qualche dubbio
La trasmissione radiofonica, ha fatto riflettere almeno un pò chi l'ha ascoltata. E’ sembrata una
trasmissione che voleva far fare una scelta di bipolarismo. Perchè le sole due
interviste? Se Radio 24 ha intervistato
l’esponente del movimento civico qualcosa ha voluto far passare come messaggio.
"Appello Per l’Aquila" è dunque una lista civica che si dovrebbe presentare alle
prossime elezioni. Oggi l’intervento sul blog con la nota del ministro
chiarisce almeno un pò.
L'Aquila si avvia verso le votazioni di maggio
Ci sono di continuo incontri, riunioni di liste, movimenti e partiti, si iniziano a mettere sulla carta i vari programmi. Ma a L’Aquila “non è facile capire perchè molti sono passati da un gruppo all'altro”, dice Bianca
Mollicone che continua sulle prossime elezioni: “Certo un programma è un programma ma poi
conta la squadra e all'Aquila tutto vale il doppio che altrove.
Continuamente ci sono incontri, un'ottima palestra, ma alla fine contano i
risultati”.
Le liste civiche e i movimenti non hanno voluto partecipare e andranno per conto loro appoggiando "Appello per L'Aquila". E i risultati dovrebbero poi darli i cittadini aquilani che si recheranno al voto. Andare al voto comunque e sempre ma con le antenne ben diritte nella cabina elettorale facendo la scelta più giusta per la città, dando un voto di protesta, cambiando tutto.
"Bifore, antiche e moderne" a L'Aquila nella foto di Marcello Spimpolo.
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