Continua l’impegno degli “scouts” di Sora con la
particolare importanza
del valore umano,
sociale e cristiano dell'impegno
solidale del dott.
Augusto Vinciguerra che afferma:
”Ridiamo il sorriso alle madri ugandesi”
Il
2 febbraio presentazione del progetto e il 7 febbraio cena di
beneficenza
di Gianni
Fabrizio
Il
“volontario-medico-scout”, Augusto Vinciguerra, si appresta
ancora una volta a partire per l’Uganda.
Insieme “all’Associazione
Amici degli Scouts” di Sora, per il quarto anno consecutivo, sta
preparando la nuova missione in terra ugandese dove sarà presente
dall'11 al 31 marzo.
“Quest'anno,
ci dice il dott.
Vinciguerra, per problemi di
natura economica e di sicurezza personale, si è deciso di rimanere
in questa nazione lo stretto tempo necessario per vedere la
conclusione dei due progetti che seguiamo da quattro anni. Sono tanti
i pericoli da affrontare. Infatti l'Uganda ha deciso di inviare
soldati per il controllo del territorio del Sud-Sudan e le milizie
islamiche non sono molto d'accordo su questa ingerenza militare e
l'unica ritorsione che conoscono sono gli attentati dinamitardi. È
una situazione esplosiva,specifica
Augusto. I nostri interventi
hanno una natura di
cooperazione socio-sanitaria
in zone rurali. Il primo progetto è di carattere sociale ed
interessa la “Scuola Primaria” di Kibubbu nella diocesi di
Lugazi, dove ci è stata fatta la richiesta specifica di assicurare
la scolarità primaria nella stessa scuola, attraverso la costruzione
di un manufatto in muratura da adibire a cucina, affinchè i bambini
possano avere, con costanza e sicurezza, almeno un pasto al giorno
durante le lezioni quotidiane. Inoltre, qui continueremo a
sostenere economicamente una studentessa, la sig.na Olivia Nabbanja,
che sta affrontando l'ultimo anno di scuola di economia. Il
costo preventivo di questo progetto è di 7.000 euro. Il
secondo progetto è prettamente sanitario. Riguarda il “Bishop
Asili Hospital” di Luweero, per il quale, Augusto ed i suoi amici
scouts e non solo, si sono impegnati
a migliorare la funzionalità
dell'ospedale in vari modi. Desiderano fornire attrezzature sanitarie
alla sala operatoria, dove, tuttavia, é già stato fatto pervenire
un apparecchio di anestesia generale. Altre attrezzature sanitarie
sono impellenti per il “Laboratorio Analisi”, per garantire le
prestazioni e la diagnostica, specialmente per
le malattie infettive e quelle del sangue. E ancora
completare la ristrutturazione della Sale Parto e del Reparto di
Maternità e distribuire le zanzariere alle donne che chiedono le
cure perinatali. Il costo
preventivo di questo ulteriore
progetto ha il costo preventivo di 16.000 euro.
“Abbiamo
avuto la immancabile assistenza di Slow Food di Sora, nella persona
di Matteo Rugghia e dell'Istituto di Istruzione Superiore "L.
Einaudi" di Sora, grazie alla disponibilità del dirigente
scolastico dott. Vinicio Del Castello, per la preparazione e la
realizzazione della Cena di Beneficenza. Come si può
comprendere, aggiunge il
dott. Vinciguerra, i
progetti in atto sono molto ambiziosi, ma io resto sempre convinto
che se non si vola alto si vede molto poco e noi in questo momento
abbiamo bisogno di credere e sperare, anche per vedere quello che
tante persone aride non riescono più a cogliere intorno a loro
essere solidali”.
Ecco i
prossimi appuntamenti per chi desidera conoscere meglio
l’iniziativa. Domenica 2 febbraio, alle ore 11.15,
celebrazione della S. Messa presso la chiesa della Madonna di
Valleradice e presentazione di tutto il “Progetto Uganda
2014”.Venerdì, 7 febbraio alle ore 20.00, “cena di beneficenza”
presso l’ Hotel Valentino di Sora.
È importante prenotarsi o
da Matteo Rugghia (339 5724767 o mail: ruma48@libero.it) o da
Augusto Vinciguerra (339 8285020 mail: agoscout1@virgilio.it).
Augusto:volontario,
medico, scout. Un dottore sorano e cristiano che presta da undici
anni il suo cuore a “mamma Africa”.Seguiamo il suo appello.
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