IL PRIMO L'INTERVENTO DOPO LA DISCUSSIONE NELLA SALA CONSILIARE
L' ultima presentazione del nuovo Piano regolatore di Sora
avvenuta il 6 dic. scorso a beneficio del Consiglio Comunale, segna un'altra
tappa del lungo iter di elaborazione ed approvazione di questo fondamentale strumento
di gestione del territorio. Si tratta di una nuova versione del piano
preliminare presentato nel Marzo 2012 contenente alcune importanti
modifiche.
Già nel 2012 l'associazione
Verde Liri avanzò, come prevede la legge, diverse osservazioni al piano
preliminare volte a impedire ulteriore cementificazione del suolo, moderare
i parametri di edificabilità, proporre una migliore urbanistica nelle zone
periferiche della città, salvaguardare i siti di interesse naturalistico,
archeologico e le aree di criticità idrogeologica.
Purtroppo, al contrario nella nuova edizione del «piano
preliminare», si produce un notevole consumo di suolo, si rinuncia a
progettare razionalmente la città dove veramente ve ne è bisogno. In una vasta
zona suburbana di circa 200
ettari (colore arancio nella carta) si consente
una intensa urbanizzazione, con demolizioni e ricostruzioni, parametro
edificatorio molto alto con edifici di 4 e più piani per circa 30.000 persone.
Tutto ciò senza organizzare piani stradali e servizi razionali. Si avalla cosi
una crescita della città disorganica (a macchia d'olio) lasciando inalterate le
zone di degrado urbanistico che circondano la zona urbana consolidata.
Si dimenticano i nuclei storici da difendere dalle demolizioni
come Carnello; si costruisce in zone di esondazione a Pantano,
Pontrinio in Via Marsicana, in zone archeologiche come Tombe, si minaccia
l'integrità di importanti complessi boschivi a Campovarigno.
Si
allontanano gli spazi verdi dal centro urbano rendendoli inefficaci, ed inattuabili.
L'occupazione di nuovo suolo agricolo oltreché divenire devastante
per l'agricoltura è velleitario visto che le aree edificabili del vigente Piano
Regolatore sono ancora inutilizzate e considerata anche la riduzione degli
abitanti (oggi solo 26.000) e delle attività produttive.
A questo proposito
ricordiamo che l'unica nota positiva di questo progetto è rappresentata dalla
definizione di un grande parco territoriale agricolo che comprende le
zone dell'Agnone Maggiore, di Tofaro e di Scocciaformiche,
progetto che temiamo non si realizzi poi effettivamente.
Non sappiamo ancora se i progettisti hanno prodotto in tutte le
sue parti la Relazione
Ambientale da presentare prima di espletare la VAS (Valutazione Ambientale
Strategica) e per questo chiediamo che anche in vista di questa importante fase
della pianificazione urbanistica, venga organizzato un incontro con la
cittadinanza e le associazioni così come previsto dalla legge per tenere conto
delle indicazioni del pubblico sia per le questioni di sicurezza del territorio
(vedi inondazioni disastrose) che per le problematiche della viabilità ancora
non affrontate dai progettisti.
A parte le questioni di merito ricordiamo alle forze politiche che
la partecipazione delle associazioni deve essere garantita effettivamente nella
fase preliminare di formazione del piano regolatore, mentre fino ad oggi questo
non è avvenuto realmente.
Le modifiche ultimamente apportate al piano
preliminare appaiono arbitrarie come ad esempio la definizione di un'
ulteriore area produttiva su Via di Villa Carrara ed impongono un nuovo
confronto con la cittadinanza che dovrà esprimere il proprio parere su queste
modifiche.
Si dovrà poter avanzare nuove proposte a cui i progettisti dovranno
rispondere direttamente specificando per iscritto le motivazioni del rigetto o
accoglimento delle stesse. Se questo non avviene tutto il procedimento
progettuale risulterà inficiato nella sua validità. Invitiamo quindi I
responsabili politici e tecnici ad attenersi a quanto dispone la legge ( leg.
Reg. n° 38 del 99) e garantire la reale e fattiva partecipazione dei cittadini
al progetto.
* Sora 11 Gennaio 2014. Comunicato stampa a cura dell'Associazione di Promozione sociale "Verde Liri - storia, arte, cultura". Via Cittadella 38 - 03039 Sora. Foto da www.canicolarte.it
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