11.1.14

Sora: sul Piano Regolatore di Sora; occorre una più efficace partecipazione della cittadinanza

SUL NUOVO PUGC C'E' POCO DIBATTITO, NESSUNO INTERVIENE

IL PRIMO L'INTERVENTO DOPO LA DISCUSSIONE NELLA SALA CONSILIARE


L' ultima presentazione del nuovo Piano regolatore di Sora avvenuta il 6 dic. scorso a beneficio del Consiglio Comunale, segna un'altra tappa del lungo iter di elaborazione ed approvazione di questo fondamentale strumento di gestione del territorio. Si tratta di una nuova versione del piano preliminare presentato nel Marzo 2012 contenente alcune importanti modifiche.

Già nel 2012 l'associazione Verde Liri avanzò, come prevede la legge, diverse osservazioni al piano preliminare volte a impedire ulteriore cementificazione del suolo, moderare i parametri di edificabilità, proporre una migliore urbanistica nelle zone periferiche della città, salvaguardare i siti di interesse naturalistico, archeologico e le aree di criticità idrogeologica.

Purtroppo, al contrario nella nuova edizione del «piano preliminare», si produce un notevole consumo di suolo, si rinuncia a progettare razionalmente la città dove veramente ve ne è bisogno. In una vasta zona suburbana di circa 200 ettari (colore arancio nella carta) si consente una intensa urbanizzazione, con demolizioni e ricostruzioni, parametro edificatorio molto alto con edifici di 4 e più piani per circa 30.000 persone. Tutto ciò senza organizzare piani stradali e servizi razionali. Si avalla cosi una crescita della città disorganica (a macchia d'olio) lasciando inalterate le zone di degrado urbanistico che circondano la zona urbana consolidata.

Si dimenticano i nuclei storici da difendere dalle demolizioni come Carnello; si costruisce in zone di esondazione a Pantano, Pontrinio in Via Marsicana, in zone archeologiche come Tombe, si minaccia l'integrità di importanti complessi boschivi a Campovarigno

Si allontanano gli spazi verdi dal centro urbano rendendoli inefficaci, ed inattuabili.

L'occupazione di nuovo suolo agricolo oltreché divenire devastante per l'agricoltura è velleitario visto che le aree edificabili del vigente Piano Regolatore sono ancora inutilizzate e considerata anche la riduzione degli abitanti (oggi solo 26.000) e delle attività produttive. 

A questo proposito ricordiamo che l'unica nota positiva di questo progetto è rappresentata dalla definizione di un grande parco territoriale agricolo che comprende le zone dell'Agnone Maggiore, di Tofaro e di Scocciaformiche, progetto che temiamo non si realizzi poi effettivamente.

Non sappiamo ancora se i progettisti hanno prodotto in tutte le sue parti la Relazione Ambientale da presentare prima di espletare la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e per questo chiediamo che anche in vista di questa importante fase della pianificazione urbanistica, venga organizzato un incontro con la cittadinanza e le associazioni così come previsto dalla legge per tenere conto delle indicazioni del pubblico sia per le questioni di sicurezza del territorio (vedi inondazioni disastrose) che per le problematiche della viabilità ancora non affrontate dai progettisti.

A parte le questioni di merito ricordiamo alle forze politiche che la partecipazione delle associazioni deve essere garantita effettivamente nella fase preliminare di formazione del piano regolatore, mentre fino ad oggi questo non è avvenuto realmente. 

Le modifiche ultimamente apportate al piano preliminare appaiono arbitrarie come ad esempio la definizione di un' ulteriore area produttiva su Via di Villa Carrara ed impongono un nuovo confronto con la cittadinanza che dovrà esprimere il proprio parere su queste modifiche. 

Si dovrà poter avanzare nuove proposte a cui i progettisti dovranno rispondere direttamente specificando per iscritto le motivazioni del rigetto o accoglimento delle stesse. Se questo non avviene tutto il procedimento progettuale risulterà inficiato nella sua validità. Invitiamo quindi I responsabili politici e tecnici ad attenersi a quanto dispone la legge ( leg. Reg. n° 38 del 99) e garantire la reale e fattiva partecipazione dei cittadini al progetto.

* Sora 11 Gennaio 2014. Comunicato stampa a cura dell'Associazione di Promozione sociale "Verde Liri - storia, arte, cultura". Via Cittadella 38 - 03039 Sora. Foto da www.canicolarte.it

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