IL COMUNICATO STAMPA DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
La Camera
dei Deputati ha approvato una mozione, presentata da Sinistra
Ecologia Libertà, che impegna il governo ad introdurre il reddito
minimo garantito nel nostro Paese. L’unico, assieme alla Grecia, ad
esserne sprovvisto in tutta Europa.
Oggi il
tasso di disoccupazione è a livelli altissimi, così come la
disoccupazione giovanile è oltre il 40% e il resto dei giovani è
per la maggior parte precario e senza diritti. Giovani studenti che
hanno molte difficoltà nel completare tranquillamente il percorso
universitario senza aiuti da uno Stato che aumenta solo la tassazione
offrendo meno servizi e percorsi formativi.
Vi sono
milioni di lavoratori e lavoratrici che una volta perso il lavoro non
hanno più nessuna fonte di reddito e possibilità di rientrare nel
mondo del lavoro.
E’ una
vergogna come ancora oggi l’Italia sia uno dei pochi Paesi a non
adeguarsi a quelli Europei per quanto riguarda l’assistenza alle
fasce più deboli e all’introduzione di strumenti sociali. Abbiamo
bisogno di un nuovo sistema di welfare non di perdere diritti su
diritti. Il diritto allo studio per formare le nuove classi
dirigenti. Il diritto di scegliere il proprio futuro per le proprie
competenze. Il diritto di costruire una famiglia senza subire ricatti
come le dimissioni in bianco in seguito a gravidanze non desiderate
dai datori di lavoro.
E’
necessario istituire subito un reddito minimo come diritto
inalienabile di ogni individuo. Sel ha proposto 600 euro a tutti
coloro (inoccupati, disoccupati, precariamente occupati) che non
superano gli 8.000 euro annui per garantire una dignità di vita e
una possibilità di futuro.
Rivoluzionando il mercato del lavoro, il
sistema professionale, facendo diventare i centri per l’impiego non
l’ultimo tentativo con la sorte, ma dei centri efficienti, dove si
incrociano domanda e offerta di lavoro. Il reddito minimo rappresenta
una misura decisiva per l’uguaglianza e un fattore anticiclico
rispetto alla crisi che, redistribuendo risorse, aiuta a rimettere in
moto i consumi e l’economia, diminuendo così gli squilibri sociale
e reddituali.
Noi
del circolo “E. Berlinguer” chiediamo all’attuale opposizione
consiliare, composta da alcuni consiglieri vicini al centro-sinistra,
di presentare una mozione che impegna l’attuale amministrazione e
tutto il consiglio comunale a sollecitare il governo Italiano ad
introdurre il reddito minimo. Non possiamo più aspettare.
* Marco Urbini -
Coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Sora.
Nessun commento:
Posta un commento