Rinviata l'assemblea pubblica con i cittadini e tecnici aperta anche alla stampa del 7 giugno
presso la Sala polifunzionale dell'Auditorium "V. De Sica". Si terrà il 21 giugno, dopo l'incontro a Cassino con il giudice, per informare tutti sulle conclusioni dell'incontro.
Maurizio D'Andria, Coordinatore della Class Action per 102 cittadini firmatari, interviene con un nuovo articolo a commento delle notizie di stampa pubblicate in data 16 maggio u.s. sul nuovo procedimento penale a carico di dirigenti della Burgo SpA, Cartiera del Sole di Sora e di funzionari di Arpa Lazio di Frosinone. Maurizio D'Andria, nella foto è con il collega pd Antonio Lombardi, aveva già scritto una lettera al Signor Sindaco del Comune di Sora. Sotto il suo intervento scritto sulla riunione in fabbrica.
INTANTO SI È SVOLTO L'INCONTRO IN CARTIERA
Il 5 maggio scorso io, l'avvocato Riccardo Lutrario e l'ing Riccardo Rea Palma ci siamo incontrati in Cartiera del Sole con il CTU nominato dal Giudice Sordi, ing. Giovanni Rosati e numerosi dirigenti della società Burgo SpA per definire alcune modalità procedurali circa lo svolgimento dei monitoraggi dei camini della cartiera, turbogas inclusa.
In quella sede però il CTU ci ha suscitato alcune perplessità allorchè ha inteso riproporre il quesito del Giudice Sordi nella versione antecedente alle nostre note di contestazione ed integrazione già presentate in tribunale dal nostro avvocato Massimiliano Contucci, note che rilevano l'esigenza di allargare il campo di indagine ad una molteplicità di camini della Cartiera del Sole che emettono polveri e non solo a quello della turbogas, così come l'allargamento del monitoraggio di tutte le sostanze inquinanti emesse dalla cartiera tutta (ossidi di azoto, ozono ecc...) e non solo delle PM2,5 emesse dalla sola turbogas. L'oggetto della causa civile intrapresa dai 102 cittadini ricorrenti verte appunto sulla questione “attentato alla salute pubblica a mezzo di inquinamento dell'aria di Sora” che evidentemente non può essere circoscritta ad un solo camino della turbogas quant'anche da noi indicato in prima battuta (poi rettificata) come fattore preminente di tale inquinamento. Altra contestazione da noi avanzata riguarda poi la parola “emissioni” già indicata dal giudice Sordi come unico parametro di rilevamento da noi invece fortemente contestato ed allargato alla considerazione delle “immissioni” come da art. 844 del c.p.c. pure già indicato nelle nostre memorie agli atti. Perciò, le premesse non sono sembrate essere quelle giuste anche perchè ci sembrava di aver capito che il giudice Sordi nell'ultima udienza avesse accolto queste nostre segnalazioni ad integrazione del quesito posto al CTU. Dunque, il 15 giugno prossimo i nostri avvocati dovranno disbrigare con il Giudice queste premesse sostanziali senza le quali sarà molto difficile procedere ad un esaustivo monitoraggio degli inquinanti emessi dalla Cartiera del Sole causa questi, a nostro dire, dei preoccupanti livelli di inquinamento dell'aria di Sora come già monitorati dall'ARPA LAZIO nei suoi “parziali” monitoraggi già svolti in tempi antecedenti. Inquinamento che minaccia direttamente la salute pubblica di noi 102 ricorrenti e di tutti i residenti sorani, come da simulazione CALPUFF prodotta da stessa Burgo SpA. Queste le premesse. Se non che, come una folgore a ciel sereno (per chi crede che Burgo SpA sia una azienda modello), in data 16 maggio u.s. i giornali locali pubblicano una notizia che sa di clamoroso (solo per i non addetti ai lavori) e cioè, della chiusura di una nuova ed ennesima indagine (è la terza) aperta dalla Procura di Cassino per fatti riferiti agli anni 2010 – 2012 contro 6 persone, rinviate in giudizio penale, che hanno strettissimi rapporti con la Cartiera del Sole – Burgo SpA, ossia tre dirigenti della stessa cartiera (il direttore e altri 2, cosicchè sono già 2 i direttori inquisiti) e di 3 funzionari di ARPA LAZIO FROSINONE che hanno effettuato i controlli del sito medesimo, verso i quali 6 soggetti il PM muove accuse pesantissime tra cui... udite... udite … FALSO, ABUSO D'UFFICIO E DIVERSE VIOLAZIONI AMBIENTALI... (La Provincia del 16/5/2015) tra cui spiccano molti camini emissivi non dichiarati, falsi dati di monitoraggio / rapporti di prova dichiarati da Burgo SpA alla Provincia e al Comune di Sora, i rumori fuori norma prodotti dalla turbogas, una discarica a cielo aperto in cartiera, camini fuori norma rispetto ai dati dichiarati in A.I.A. ed altro ancora (Ciociaria Oggi del 16/5/2015).
In quella sede però il CTU ci ha suscitato alcune perplessità allorchè ha inteso riproporre il quesito del Giudice Sordi nella versione antecedente alle nostre note di contestazione ed integrazione già presentate in tribunale dal nostro avvocato Massimiliano Contucci, note che rilevano l'esigenza di allargare il campo di indagine ad una molteplicità di camini della Cartiera del Sole che emettono polveri e non solo a quello della turbogas, così come l'allargamento del monitoraggio di tutte le sostanze inquinanti emesse dalla cartiera tutta (ossidi di azoto, ozono ecc...) e non solo delle PM2,5 emesse dalla sola turbogas. L'oggetto della causa civile intrapresa dai 102 cittadini ricorrenti verte appunto sulla questione “attentato alla salute pubblica a mezzo di inquinamento dell'aria di Sora” che evidentemente non può essere circoscritta ad un solo camino della turbogas quant'anche da noi indicato in prima battuta (poi rettificata) come fattore preminente di tale inquinamento. Altra contestazione da noi avanzata riguarda poi la parola “emissioni” già indicata dal giudice Sordi come unico parametro di rilevamento da noi invece fortemente contestato ed allargato alla considerazione delle “immissioni” come da art. 844 del c.p.c. pure già indicato nelle nostre memorie agli atti. Perciò, le premesse non sono sembrate essere quelle giuste anche perchè ci sembrava di aver capito che il giudice Sordi nell'ultima udienza avesse accolto queste nostre segnalazioni ad integrazione del quesito posto al CTU. Dunque, il 15 giugno prossimo i nostri avvocati dovranno disbrigare con il Giudice queste premesse sostanziali senza le quali sarà molto difficile procedere ad un esaustivo monitoraggio degli inquinanti emessi dalla Cartiera del Sole causa questi, a nostro dire, dei preoccupanti livelli di inquinamento dell'aria di Sora come già monitorati dall'ARPA LAZIO nei suoi “parziali” monitoraggi già svolti in tempi antecedenti. Inquinamento che minaccia direttamente la salute pubblica di noi 102 ricorrenti e di tutti i residenti sorani, come da simulazione CALPUFF prodotta da stessa Burgo SpA. Queste le premesse. Se non che, come una folgore a ciel sereno (per chi crede che Burgo SpA sia una azienda modello), in data 16 maggio u.s. i giornali locali pubblicano una notizia che sa di clamoroso (solo per i non addetti ai lavori) e cioè, della chiusura di una nuova ed ennesima indagine (è la terza) aperta dalla Procura di Cassino per fatti riferiti agli anni 2010 – 2012 contro 6 persone, rinviate in giudizio penale, che hanno strettissimi rapporti con la Cartiera del Sole – Burgo SpA, ossia tre dirigenti della stessa cartiera (il direttore e altri 2, cosicchè sono già 2 i direttori inquisiti) e di 3 funzionari di ARPA LAZIO FROSINONE che hanno effettuato i controlli del sito medesimo, verso i quali 6 soggetti il PM muove accuse pesantissime tra cui... udite... udite … FALSO, ABUSO D'UFFICIO E DIVERSE VIOLAZIONI AMBIENTALI... (La Provincia del 16/5/2015) tra cui spiccano molti camini emissivi non dichiarati, falsi dati di monitoraggio / rapporti di prova dichiarati da Burgo SpA alla Provincia e al Comune di Sora, i rumori fuori norma prodotti dalla turbogas, una discarica a cielo aperto in cartiera, camini fuori norma rispetto ai dati dichiarati in A.I.A. ed altro ancora (Ciociaria Oggi del 16/5/2015).
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