Cordialità e saluti"da parte di Gianni Fabrizio che fa conoscere un nuovo evento del Cai
Ad 84 anni dalla sua istituzione grazie al CAI
ritorna a Sora la “Festa del Castello di
S. Casto”
Il 22 maggio del 1931, solennità di san Casto, il Club
Alpino Italiano di Sora organizzava la “Festa del Castello”, in occasione della
riapertura al culto dell’antica cappella dedicata ai santi Casto e Cassio
completamente restaurata a spese del sodalizio, assieme a tutta l’area della
Rocca medievale. Nel corso degli anni l’evento diventò un appuntamento immancabile
per l’intera popolazione sorana che saliva in massa sul colle per riscoprirne
le bellezze naturali, storiche e paesaggistiche. Tale usanza si perse attorno
agli anni settanta. Quest’anno, ad ottantaquattro anni dalla sua istituzione, domenica 24 maggio, il CAI Sora, grazie
alla collaborazione fattiva della Protezione civile di Sora, ripropone
quest’antica festività rivalorizzando uno dei luoghi più suggestivi ed unici
della nostra città, promuovendone sia l’aspetto storico che naturalistico ed
ambientale.
L’evento aprirà il programma dei festeggiamenti in onore
della santa patrona Restituta. La mattinata si aprirà con il raduno dei
partecipanti, alle ore 10.00, in piazza S. Restituta, dove il parroco, mons.
Bruno Antonellis darà il via alla manifestazione. L’escursione seguirà il
sentiero della “Rava rossa”. Giunti sul Castello ci sarà una visita guidata
all’area archeologica, assieme ad un rito religioso, al termine del quale a
tutti i partecipanti sarà offerta “Pasta e fagioli”, come momento di convivialità.
La mattinata sarà occasione per pulire tutti insieme l’intera area del monte.
Nell’occasione saranno presentate le nuove vie di
arrampicata della palestra su roccia “Vincenzo Tollis”, che si trova su una
splendida falesia sul sentiero che conduce alla Madonna delle Grazie.
Il CAI, la Protezione civile di
Sora ed il Comitato festeggiamenti di S. Restituta invitano tutta la popolazione
a partecipare, soprattutto con i più piccoli, per dare cuore e vita alla roccia
che da secoli abbraccia la nostra Città.
Nessun commento:
Posta un commento