La BioSì Indexa Sora non si lascia spaventare neanche
dall’esperienza e dal livello tecnico della Calzedonia Verona, squadra che
finora in campionato ha perso solamente un tie break ai vantaggi, e stasera all’AGSM
Forum di Verona riesce a mettere in discussione anche questa formazione che
comunque si impone per 3-1.
A
valere, più delle tasche vuote di punti, la soddisfazione della battaglia, con
un match aperto decisamente sottotono accusando forse anche la mancanza di
capitan Rosso rimasto a Sora a recuperare dal piccolo infortunio subito
domenica contro Monza, ma che poi nel terzo e quarto set si alzato su livelli
davvero importanti.
Negli
ultimi due parziali infatti i volsci sono scesi in campo senza sottovalutare
nessun atleta dell’importante team avversario e,
ponendo la giusta attenzione su ogni individualità e in ogni reparto, hanno
fatto il loro gioco a braccio sciolto unendolo a quella giusta dose di rischio
che solo gli audaci sanno prendersi, che gli ha permesso di tenere testa agli
scaligeri.
Alla vigilia del match il risultato non era affatto scontato
perché, se prima Sora era la neopromossa dal gruppo giovane, il duro rodaggio
fatto nelle prime quattro gare di campionato ha mostrato a tutti stoffa,
carattere e talento, tutto ben gestito e sfruttato dal coach “dei miracoli”
Bagnoli, come lo hanno soprannominato proprio a Verona durante la sua lunga
permanenza in panchina, che oggi lo ha omaggiato prima dell’inizio del match.
“Al di là del
risultato abbiamo giocato un'ottima pallavolo - dichiara a fine match mister
Bagnoli -. La Calzedonia ha avuto il merito, soprattutto nel quarto set, di
riuscire a muro. Noi abbiamo avuto una buona reazione dopo i primi due set
quando eravamo in difficoltà e siamo riusciti a reagire. L'ingresso di De Marchi
ci ha aiutato, ha dato man forte a Miskevich e l'attacco é andato meglio,
abbiamo tenuto bene il campo. Dobbiamo essere soddisfatti della qualità del
gioco e ripartire da lì per affrontare al meglio le squadre del nostro livello”.
Allo starting players la guida tecnica locale, mister Giani, per
affrontare Sora mette in campo la diagonale Baranowicz-Djuric, la coppia
italiana di posto 3 Anzani-Mengozzi, gli schiacciatori Ferrira e Kovacevic, e
Giovi libero.
Deve rinunciare al suo sestetto tipo invece coach Bagnoli che
deve fare a meno del suo capitano Rosso rimasto a Sora a recuperare dal piccolo
infortunio subito la scorsa domenica al PalaGlobo contro Monza, così schiera Seganov
in cabina di regia opposto a Miskevich,
Kalinin e Tiozzo come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro
della rete, e Santucci libero.
Il ritrovato Kovacevic apre il match con un servizio
insidiosissimo che, aiutato dai muri dell’ex Anzani a bloccare le intenzioni
offensive sorane, fa segnare subito il 5-0. Ferma il gioco coach Bagnoli ma
alla ripresa i suoi ragazzi trovano spazio solo per un punto a punto che non
sblocca la situazione ma accompagnando il set fino al 13-7. Mengozzi e Ferreira
mettono a segno il break positivo che vale per il Blu Volley il +7 del 16-9,
prova Miskevich a spronare i suoi compagni ma dopo
qualche bella giocata che vale il 18-13 sale in cattedra Kovacevic che con
giocate di astuzia fa salire il tabellone fino al 23-15. Seganov riesce a far
girare meglio i suoi attaccanti e Sora prova a salvare il salvabile, ma dopo 4
belle giocate il set si chiude sul 25-19.
Il secondo game si apre come il precedente, con il
5-1 dei padroni di casa trasformato nell’8-2 dall’ace di Mengozzi e da qualche
errore sorano di troppo. Gotsev in battuta, Mattei a muro e Miskevich in
attacco accorciano le distanze fino al 9-6 ma Anzani lavora bene per il cambio
palla e per allungare il parziale positivo che riporta i suoi avanti 13-6. Prova
a resistere la BioSì Indexa ma non riesce a fare il suo gioco così, dopo il 18-13,
la contesa sale velocemente sul 22-14. L’ultimo urlo è sempre quello dell’opposto
Miskevich che sulla rete e dai nove metri realizza gli ultimi due punti del set
che dopo il muro di Anzani ai danni di Kalinin, si chiude con l’ace del solito
Kovacevic 25-16.
Sembra aver ritrovato un po’ di vitalità il
sestetto di coach Bagnoli in avvio del terzo game con un 3-3 che però disfa con
qualche ingenuità. Ne approfittano subito Mengozzi e Djuric per il 9-4 e Ferreira per l’11-7. Miskevich riporta la battuta nei suoi nove metri e
la consegna nelle mani del suo palleggiatore che resterà in posto 1 per ben 5
turni i quali porteranno per la prima volta la BioSì Indexa in vantaggio 11-13.
Gotsev inchioda sulla rete prima Anzani e poi Ferreira, è il suo momento
questo, e ben servito da Seganov mette a segno davvero delle belle giocate
utili a dare anche tanto coraggio ai suoi. Sulla rete si fa vedere e sentire
anche Cico De Marchi subentrato a Tiozzo, e il set continua a viaggiare palla
su palla fino al 20-21 quando il muro di Mattei a bloccare le intenzioni di
Djuric segna il +3 ospite del 20-23. Richiama i suoi ragazzi coach Giani ma
Sora, dopo la battuta a rete di Ferreira, ha 3 possibilità set con il 21-24. Kovacevic
annulla la prima e Anzani la seconda ma ci pensa l’opposto bianco-nero a
riaprire il match con l’attacco che vale il 23-25 e il 2-1 in fatto di
conteggio set.
Finalmente equilibrio in campo a favore dello
spettacolo e del livello del gioco. Dopo l’ace di Miskevich il tabellone segna
il 4-5 con le squadre in campo che cominciano a giocare a guardia e ladri scappando
e si inseguendosi. 11-11, Djuric mette a segno un mini break per il 14-11,
Mattei mura Kovacevic per il 14-13 e Kalinin vince il contrasto a muro con Baranowicz per la parità del 16-16. L’opposto scaligero rimette
Verona avanti di +3 ma le magnifiche difese di Santuccio permettono a Seganov
di servire le sue bocche da fuoco per la nuova parità del 22-22. Mattei
palleggia dietro per Miskevich che regala ai suoi due palle set ma Djuric porta
l’AGSM
Forum ai vantaggi. Le squadre battagliano in campo per avere la meglio e il
tabellone segna il 26-26. È ancora la firma dell’opposto ex Trento a ferire
Sora che purtroppo saluta la gara sul 28-26 dopo il muro di Mengozzi.
CALZEDONIA VERONA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-1
CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Djuric 20, Mengozzi 10,
Anzani 9, Kovacevic 22, Ferreira 11, Giovi (L), Paolucci, Lecat 1, Zingel, Holt
n.e, Frigo (L) n.e., Stern 2. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V
7; B/P 16; Muro 12.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 23, Kalinin 6, Tiozzo 3, Gotsev 12, Mattei 9, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio, De Marchi 6, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 16; Muro 7.
ARBITRI: Satanassi Omero, Florian
Massimo.
ADDETTO
AL VIDEO CHECK: Spiazzi.
SEGNAPUNTI:
Bassetto.
PARZIALI:
25-19 (’21); 25-16 (‘22); 23-25 (’27); 28-26 (’33).
MVP:
Kovacevic.
SPETTATORI:
3.127.
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