LE ASSENZE E I
MOVIMENTI IN CONSIGLIO COMUNALE
Si è avuto l’impressione di essere
di fronte a consiglieri comunali in movimento. Assenti Serena
Petricca e Antonio Farina della maggioranza. La consigliera
(attualmente in maggioranza) Maria Paola D’Orazio si è astenuta
su un punto all’Odg; Fabrizio Pintori (M5S) ha votato
favorevolmente con la maggioranza, è uscito dall’aula prima di
votare in un altro caso. Luca Di Stefano ha abbandonato il passato e
informa la maggioranza che non ha ancora trent’anni. Ernesto e
Valter Tersigni non votano ed escono dall’aula.
CARTA DI PISA ED
ETICA
L’ex sindaco Ernesto Tersigni interviene sul codice etico di
Pisa che non deve essere violato. Pensa così perché si sta invece
violando il codice, si chiede e chiede chi lo deve far rispettare.
Dice che non lo si sta rispettando in vari articoli: il n. 6 ad
esempio. Avverte se vanno avanti lo violano con un iter intrapreso
che è sbagliato. Ernesto Tersigni esce dall’aula. Per Fabrizio
Pintori, del Movimento 5 Stelle, che ha visionato tutti i curriculum
arrivati ci sono uno o forse due con esperienza: c’è solo uno che
è un tecnico ma non un manager. I manager che servono per
valorizzare la società ma le domande, ricorda Pintori, sono state
presentate in solo 11 giorni utili. Poco tempo a disposizione per il
consigliere d’opposizione che chiede di riaprire i termini e di
“valutare i curriculum per quelli che sono”. La conclusione di
Pintori è di previsione sulle tasche dei cittadini: con un
amministratore unico bravo e con esperienza la Tari scenderà.
L’Amministrazione comunale ha fatto un bando per raccogliere le
manifestazioni di interesse dei candidati e non un bando di
valutazione comparativa. Per il sindaco Roberto De Donatis il ruolo
dell’Amministratore unico è di grande responsabilità, il bando
non si riapre e sulla Carta di Pisa dice che si va al di la del
discorso etico. E l’iter intrapreso per Roberto De Donatis è
legittimo. In conclusione l’Amministrazione comunale e gli
“amministratori controlleranno e daranno gli indirizzi utili
all’azienda”. Per Luca Di Stefano il dirigente che si sceglierà
in seguito è stato candidato alle ultime elezioni con una delle
liste di De Donatis (Alleanza per Sora). Anche Maria Paola D’Orazio
ha letto tutti i curriculum. La consigliera all’opposizione è più
diretta, fa un nome: “quello di Saltelli è un curriculum ottimo”.
(Il professionista che poi viene eletto sembra essere anche uno
esperto di biomasse).
Augusto Vinciguerra è arrivato in Consiglio comunale
appena abbandonato il problema dell’Ospedale civile con il Pronto
soccorso ancora alle prese con il sovraffollamento degli spazi. Vuole
interessare tutto il Consiglio comunale sull’annoso aspetto. La
posizione del consigliere comunale, del movimento “Insieme si può”
(attualmente in maggioranza), è netta. E’ andato via con 50
persone “parcheggiate” in attesa. Il problema dell’Ospedale e
del Pronto soccorso “è solo politico” per Vinciguerra. Fa sapere
prima di salire le scale del Palazzo comunale che a Cassino erano in
38 e a Frosinone ben 150 persone in attesa alle ore 17. Tre
situazioni abbastanza gravi. In aula ha esordito con l’aver letto
tutti i curriculum, ha letto e crede nella Carta di Pisa. E la scelta
che si portata avanti rispetta in pieno il codice etico.
IL NUOVO
AMMINISTRATORE UNICO DELL’AMBIENTE SURL
Anche per Valter Tersigni,
che esce dall’aula e non vota, si sta violando l’art. 18 della
Carta di Pisa. Si va al voto in 13, per scegliere il nuovo au, con
tre distinti momenti. Con la prima votazione si sceglie
l’Amministratore unico che diventa il già citato Luigi Saltelli
con 10 voti, 2 astenuti e un voto nullo. Le altre due votazioni
premiano G. La Rocca e G. Annarelli riserve in caso di rinuncia del
primo eletto e del secondo.
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