IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’80 I SOLITI IGNOTI
VENT’ANNI DOPO ( 1985 Amanzio Todini) con Marcello Mastroianni – Tiberio Murgia e Vittorio Gassman
Nel mese di settembre del 1985, prodotto da Mario Monicelli, esce sugli schermi il seguito del film diretto da quest’ultimo 27 anni prima “I soliti ignoti” dal titolo “I soliti ignoti vent’anni dopo”, opera prima dell’aiuto-regista Amanzio Todini scomparso nel 1995.
Nel film si ritrovano gli interpreti originali: Marcello Mastroianni, Tiberio Murgia e Vittorio Gassman. Il film ha inizio con la sequenza finale del capolavoro diretto da Monicelli in cui Tiberio ( Marcello Mastroianni ), rivolgendosi a Peppe ( Gassman ) gli dice “Quando ci vediamo” e questi risponde “Più, anzi famo conto che non ci siamo proprio mai visti”.
Tiberio non è fedele alla promessa data e finisce in carcere per colpa di Peppe, soprannominato “er pantera”. Uscito dal carcere si trova di fronte ad una Roma diversa da quella della fine degli anni ’50 e cambiata sotto tutti i punti di vista. La moglie è sposata con un altro e l’unico figlio Brunino ( il giovane emergente Giorgio Gobbi ) vive a Milano. Non avendo una dimora fissa, l’uomo vive dentro una carcassa d’auto e, per poter sopravvivere, si traveste da donna partecipando ad un’impresa organizzata da Er Pantera.
Quest’ultimo, quando lo riconosce, precipita in una risata dalla quale rimane paralizzato. Tiberio, finendo Peppe in ospedale, lo sostituisce nell’impresa e, assieme ad un’anziana, una giovane ragazza madre e l’amico di sempre Ferribotte ( Tiberio Murgia ), si dirige in Jugoslavia per fare contrabbando di denaro. L’impresa sarà da lui diretta con grande grinta. L’attore perfettamente a suo agio come capogruppo incattivito dalle disavventure della vita disegna un personaggio di umiliato più disperato che comico, ma sempre molto godibile . [i]
[i] Matilde Hochkofler Marcello Mastroianni Il gioco del cinema Gremese editore 1992 Pag. 165
* Veroli 8 ottobre 2016. Gabriele Mattacola.
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