L’urlo liberatorio della BioSì
Indexa Sora arriva alla quinta gara di regular season di SuperLega: tre punti
determinanti che la smuovono dall’ultimo
posto in classifica, lasciando sola la Top Volley Latina ferma ad una lunghezza
e appaiandosi con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia un gradino più su.
Tre punti, questi contro la Gi
Group Monza, figli di un lavoro certosino in palestra e della ferrea volontà di
crescere. Tre punti che significano togliersi un sassolino dalla scarpa e
affermare che Sora non è piazza da pubblico ludibrio ma una realtà che vuole
esserci e che c’è e che continuerà su questa strada per crescere e fare ancora
meglio. Sulla carta, la formazione brianzola aveva forse qualcosa in più di quella
volsca, ma i bianconeri sono stati bravi a scacciare la paura e fare risultato,
spiega uno dei migliori in campo, il libero Marco Santucci:
“Mi aspettavo una partita di questo genere,
forse non un risultato così netto. Se andiamo a guardare i parziali raccontano
una partita più equilibrata, punto a punto. Noi siamo stati più cinici e con il
grande tifo a supporto, abbiamo fatto nostra la partita. Anche quando eravamo
sotto di 4 o 5 punti nel terzo set, la tenacia è stata ripagata e abbiamo
ribaltato il risultato chiudendo subito la partita. Nello sport bisogna
comunque restare sempre con i piedi per terra e cercare nuovi stimoli. Il
nostro era proprio quello di fare i primi punti in SuperLega ed era importante
per noi giocatori quanto per una società che oramai vivo da anni. Ci tenevo
particolarmente a questa gara e soprattutto alla risposta del pubblico: temevo
che, magari, non essendo un match di cartello, venisse meno gente; invece i
nostri fan sono stati grandiosi, hanno riempito gli spalti e sono felice che
abbiano potuto godere di un grande spettacolo. Questo mese in cui ci siamo
confrontati con club blasonati come Modena, Trento, Civitanova e Perugia ci è
servito a crescere ed è stato formativo: lo ha esplicato l’incontro odierno con
Monza che sulla carta aveva persino qualcosa in più a noi, ma che invece siamo
riusciti a battere iniziando così il giusto cammino in campionato”.
La consapevolezza dei propri mezzi è ora sopraggiunta facendosi largo
tra i referti delle prime gare che, nonostante sancissero delle sconfitte,
andavano letti in chiave di parziali, eloquenti e positivi per gli uomini di
patron Giannetti:
"Finalmente siamo riusciti a portare a
casa i primi 3 punti della stagione – spiega Matteo Sperandio; importantissimo
per noi farlo avanti al nostro pubblico, e questo ci da le energie mentali
positive per fare al meglio i prossimi allenamenti in vista delle gare
importanti che ci aspetteranno. Le nostre prime quattro partite sono state
molto difficili perché abbiamo incontrato le quattro forze del campionato e,
comunque, a tratti, siamo stati bravi a metterli in difficoltà come rivelano i
parziali, e questo ci ha dato delle buone indicazione che abbiamo sfruttato
stasera. Abbiamo messo in campo la giusta cattiveria mettendo soprattutto nel
terzo set; non volevamo farci sfuggire questa occasione di vincere a punteggio
pieno, e lo abbiamo fatto”.
Al centrale fa eco il compagno di reparto
Andrea Mattei:
"Aspettavamo questa partita dall'inizio
del campionato, considerando che le prime quattro sono state contro le squadre
più difficili, senza nulla togliere a Monza che è un roster decisamente
competitivo. E' andata molto bene; questi 3 punti sono oro e sono felicissimo
di aver vinto davanti la nostra città. Il pubblico è stato spettacolare. Anche se non giocavamo contro Trento o Macerata ad
esempio, il palazzetto è stato riempito ugualmente, facendoci davvero sentire
sostenuti. Per quanto riguarda la partita in se, il secondo set è stato la
molla che ci ha trasmesso la fiducia. A darcene ancora di più è stato il
recupero nel terzo game, con l'ace di Sperandio, i muri di Gotsev. E' stato un
sogno avverato”.
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