3.10.16

AZIMUT MODENA - BIOSI' INDEXA SORA 3-0 MA IL SORA NON HA MOLLATO NEI PRIMI DUE PARZIALI, LUCA VETTORI L'UOMO IN PIÙ PRIMO MPV

Grandissima emozione per la BioSì Indexa Sora e per tutta la società Argos Volley nel debutto in SuperLega che li ha visti scendere nell’arena tricolore del PalaPanini di Modena per la prima gara di campionato.

Contro i campioni d’Italia in carica dell’Azimut, i ragazzi dei coach Bagnoli e Colucci si sono dovuti arrendere in tre set ma, nonostante l’esordio con l’avversario più duro, Rosso e compagni hanno ben figurato. La reazione al livello del gioco avversario infatti è stata positiva nei primi due set, e dimostrata dalla tranquillità psicologica che comunque ha dovuto fare i conti con pressioni di gioco molto importanti e imponenti da parte dell’avversario. L’entusiasmo e la voglia di dimostrare di appartenere alla categoria non sono mancati e di questo ne è convinti anche lo schiacciatore Rosso.  

“E' stata una gara difficile, proprio come ce l'aspettavamo. Modena è partita molto forte in battuta e noi non siamo molto abituati a questa potenza facendo difficoltà anche a riprodurla in allenamento. Nel secondo set abbiamo avuto l'opportunità di capitalizzare qualche punto e penso che se avessimo portato a casa il parziale non avremmo rubato niente a nessuno. Nel terzo invece, loro sono andati via in scioltezza. E' chiaro che paghiamo subito un esordio di quelli col botto, credo però che possiamo uscire a testa alta da questa partita perché abbiamo tenuto il campo contro i campioni d'Italia nonché freschi vincitori della Supercoppa Italiana. 
Sicuramente questo ci vale da esperienza, anche se, appunto, non siamo stati bravi a capitalizzare qualche occasione. E' anche vero però, che contro squadre di questo calibro è difficile riuscirci. Usciamo comunque orgogliosi da questa partita”.
Allo starting players coach Piazza schiera la diagonale Orduna-Vettori, i martelli Massari e Petric, i centrali Le Roux e Holt, e libero Rossini.
Mister Bruno Bagnoli risponde con Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.

Sorteggio favorevole per Modena e battuta d’apertura nelle mani di Massari che aiutato da Petric in attacco e Le Roux a muro trasformano nel 4-1. Risposta immediata di Miskevich per il cambio palla e di Gotsev a muro su Vettori per l’aggancio del 4-3, ma l’Azimut si riprende il servizio. Vettori dai nove metri, con una micidiale battuta al salto da zona 1 a 1, a insinuarsi tra Kalinin e la penetrazione di Seganov, mette a segno 3 ace che costringono coach Bagnoli a chiamare il time out discrezionale a sua disposizione ma il tabellone sale sul +6 del 9-3. Affidandosi al braccio di Miskevich, Seganov fa rosicchiare alla sua Sora punticini importanti ma i padroni di casa scappano nuovamente avanti 14-8. Richiama nuovamente i suoi ragazzi coach Bagnoli e al rientro in campo mettono a segno un break positivo di 3-0 interrotto da Holt. Modena ancora a segno direttamente dalla battuta con Massari, e anche l’occhio elettronico conferma con nessun fallo commesso per il 17-11. Sale in cattedra l’opposto sorano facendo mettere a referto un break che riporta il set in equilibrio 18-16. Il pari ruolo giallo-blu ottiene il cambio palla e poi va al servizio dove resta per ben 4 turni durante i quali andrà a segno direttamente ma anche da seconda linea (10 pt/set) per il 23-16 che sembra segnare le sorti del set. La BioSì Indexa invece con due guizzi inaspettati dagli avversari si rifà prepotentemente sotto 24-22 con due ace di Gotsev che poi manda out il servizio che vale il 25-22 e l’1-0 in fatto di conteggio set.

Stessi sestetti in campo per il secondo game che si avvia più equilibrato del precedente con il 4-2 trasformato subito nel 4-4 dall’attacco di  Rosso e dal muro a 3 su Massari. Si prosegue punto a punto fino all’8-7 quando, con Holt al servizio e Petric a bloccare a muro tutte le intenzioni avversarie, l’Azimut mette a segno un parziale positivo di 6-0 per il 14-7 che costringe mister Bagnoli a utilizzare entrambi i time out tecnici a sua disposizione. Rosso d’astuzia e Mattei a muro su Petric prendono i compagni per mano, ma poi il game continua a viaggiare palla su palla fino al 19-12. Miskevich ottiene il cambio palla e va al servizio dove il primo arbitro fischia fallo di piede ma il video check per la prima volta inverte la decisione per il 19-14. 
Continua a macinare gioco Sora ancora con il suo opposto e con Kalinin per il 20-17 che per prudenza fa richiamare i suoi ragazzi a coach Piazza. 22-19 e Miskevich al servizio per aprire un turno che fa infiammare i 60 tifosi arrivati da Sora al seguito della squadra. Prima un determinato capitan Rosso sulla rete e poi due ace dell’opposto bielorusso per l’aggancio e il sorpasso del 22-23. Massari si guadagna il cambio palla e anche il punto che vale il set ball, prova Miskevich ad annullare ma è 25-23 per i padroni di casa che vanno al cambio campo con il vantaggio di 2-0.

Brutta partenza per la BioSì Indexa nel terzo game che nel giro di pochi minuti è sotto 6-2. Modena mantiene le 4 lunghezze di vantaggio fino al 9-5 quando a Sora riesce in qualche modo l’aggancio del 9-8 dopo il quale però è vittima del servizio di Holt e dei muri di Le Roux. La coppia di centrali modenese diventa la protagonista assoluta e a Sora non resta che applaudire il maestoso avversario che ha davanti e mettere tutto sulle spalle come bagaglio esperenziale.   

AZIMUT MODENA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

AZIMUT MODENA: Orduna 1, Vettori 22, Massari 7, Petric 9, Le Roux 8, Holt 15, Rossini (L), Salsi n.e., Cook, Ngapeth S., Ngapeth E. n.e., Piano, Onwuelo n.e., Zanni n.e.. I All. Roberto Piazza; II All. Lorenzo Tubertini. B/V 11; B/P 16; Muro 5.    
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 14, Kalinin 6, Rosso 8, Gotsev 4, Mattei 1, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo 2, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 3; Muro 6.  
ARBITRI: Lot Dominga, Zanussi Umberto.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: Selmi.
SEGNAPUNTI: Falavigna. PARZIALI: 25-22 (’31); 25-23 (’36); 25-14 (’25).

* Modena 2 ottobre 2016. Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.

DOPO SETTE ANNI DI SERIE A2 LA PROMOZIONE IN SUPERLEGA. LA VIGILIA DI MODENA-SORA

Era domenica 15 maggio quando in un PalaValentia gremito in ogni ordine di posto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquistava la promozione in SuperLega, e domenica 2 ottobre sarà il primo vero giorno della BioSì Indexa Sora nella SuperLega UnipolSai 2016-17.

Alle ore 18.00 la rosa di Patron Giannetti scenderà nell’arena del PalaPanini per la prima gara di campionato e di fronte, con la faccia fatta a scacchi dalla rete, avrà i Campioni d’Italia in carica, quelli dell’Azimut Modena della Presidentessa Pedrini.
Il risultato storico è arrivato alla settima stagione di Serie A2 dopo un’annata giocata sempre ai massimi livelli con la disputa della Finalissima della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 al Forum Assago, e ora l’esordio è uno dei migliori che si potesse mai immaginare.

Subito un tuffo nell’Olimpo del Volley, quello con il tricolore sul campo da gioco e sul petto, quello che da ben 48 anni ininterrottamente milita nella massima serie, quello che a oggi è il club più vincente d’Italia e uno tra i migliori in fatto di quoziente trofei nel mondo: l’Azimut Modena.

Gli altri ingredienti che renderanno spettacolare il debutto della BioSì Indexa Sora nella SuperLega del 72° Campionato Italiano di Pallavolo saranno la diretta televisiva su Rai Sport; l’eliminazione dei time out tecnici con il gioco che non si fermerà più quando il set arriverà a 12, e il nuovo assetto del Video Check System con 17 telecamere orientate sul campo e un software perfezionato, oltre alla possibilità per il primo arbitro di effettuare direttamente delle chiamate non solo su palloni in/out ma anche su potenziali tocchi del muro.

E’ una squadra di altissimo livello quella che attende Rosso e compagni al PalaPanini. Dopo il triplete dello scorso anno con Scudetto UnipolSai, Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa messi in bacheca, proprio un’altra Supercoppa pochi giorni fa è andata a fare compagnia ai prestigiosi trofei.

La guida tecnica è Roberto Piazza, lo scorso anno in Grecia: prima una carriera da secondo con mostri sacri del volley come Bebeto e Bagnoli, quindi esperienze da capo allenatore di alto livello anche in Grecia e Polonia e la voglia di dimostrare, a Modena, il suo enorme valore. In regia Santiago Orduna, italo-argentino che benissimo ha fatto lo scorso anno con Padova, giocatore esperto e tecnico dal grande temperamento, insieme a lui il giovane Nicola Salsi. L’opposto è Luca Vettori, per lui 2 Scudetti, 2 Del Monte® Coppe Italia e 1 Del Monte® Supercoppa nel palmares e una stagione, quella passata, che l’ha consacrato come uno dei giocatori più forti del nostro campionato. Come vice Vettori, l’Azimut punta su Samuel Onwuelo, anche lui come Salsi, arriva dal vivaio di Modena. Libero Salvatore Rossini, uno dei trascinatori nei successi degli ultimi due anni del club e che dal 2007 al 2009 ha vestito la maglia sorana rendendosi protagonista della doppia promozione che portò la Globo nella Lega Nazionale partendo dalla serie B2.

Cinque gli schiacciatori/ricevitori: Earvin Ngapeth, unanimemente considerato uno dei più forti giocatori del mondo; Nemanja Petric, il capitano della squadra in questa stagione; Brian Cook con alle spalle un’ottima stagione a Padova; Jacopo Massari, direttamente da Parigi. A completare il reparto Swan Ngapeth, fratello di Earvin, buon giocatore che si è calato al meglio nella realtà di Azimut Modena. Al centro un terzetto tra i più forti al mondo con Kevin Le Roux, Maxwell Holt e Matteo Piano. Il francese ha espresso tutta la sua classe con la Francia vincendo, Holt è stato devastante nell’ultima Olimpiade di Rio, mentre Matteo Piano, come Rossini e Vettori, rappresenta uno dei grandissimi valori aggiunti italiani al gruppo.

“Modena è una squadra che non necessita di presentazioni – dice coach Bagnoli. Viene da un poker di vittorie impressionanti, ed è una formazione ampiamente rivoluzionata ma ancora più forte rispetto agli scorsi anni. Se da un lato ha perso un'individualità forte come quella di Bruninho, dall'altro ha messo dentro un palleggiatore importante come Orduna pronto a mostrate tutto il suo valore e due centrali di caratura internazionale come Holt e Le Roux. Per tanto, con Piano che vorrà ancora ritagliarsi un posto in azzurro, penso che questa squadra sarà nuovamente la candidata numero uno allo scudetto.

Mi aspetto una gara molto difficile. Non so come possano reagire i miei ragazzi di fronte a un tale livello di gioco. Sicuramente ce la metteremo tutta per ben figurare.
Sappiamo che la pressione è su di loro quindi dovremo cercare di essere tranquilli dal punto di vista psicologico e giocare sciolti facendo girare il braccio alla massima velocità. E' chiaro che poi dovremmo confrontarci con battitori molto importanti e situazioni di muro fisicamente e tecnicamente impressionanti.
Sicuramente ci dovrà essere un grandissimo entusiasmo ed una grande voglia di dimostrare che possiamo valere la categoria.

Dal canto nostro abbiamo avuto un precampionato molto positivo nonostante l'assenza di due opposti, vivendo un percorso di crescita buono anche se non siamo ancora al massimo della forma.
In questo inizio di campionato dovremmo integrare l'opposto, Miskevich, che è arrivato in questi giorni e di conseguenza non potremo essere ai massimi livelli.
Con l'arrivo di Miskevich dobbiamo consolidare la fase di cambio palla e integrare sempre meglio Kalinin nelle situazioni di attacco. Il gruppo è sicuramente interessante e ci sono dei giovani che possono migliorare”.

* Sora 2 ottobre 2016. Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.

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