Due le scosse mercoledì scorso, alle 19 e 11 e la più forte alle 21
e 18 (5.9). Un nuovo terremoto nel Centro Italia, tra i Monti Sibillini e il
Gran Sasso, sentito un po’ da tutte le parti d’Italia; la seconda scossa molto
più forte da Napoli a Bolzano. Anche a Sora scosse sentite molto bene. Oltre
300 le scosse registrate anche nella giornata di giovedì. Norcia epicentro di
una forte scossa (4.4) con una giornata di sole dopo la pioggia di mercoledì. A
Visso è stato allestito un campo, il teatro è crollato, sono partite le prime
demolizioni delle chiese. Camerino, città universitaria, con tanti studenti che
hanno trovato posto nel palazzetto. A S. Genesio si dorme nell’Ostello che è
abbastanza ampio con il Palazzo comunale che ha riaperto. A Castelsantangelo
sul Nera nuove scosse nella notte ma nessun nuovo crollo, ma un paese (zona
rossa) diventato fantasma con tutti gli abitanti trasferiti sulla costa, a
Civitanova. Giovedì notte, alle 4 e 13, scossa con epicentro a Ussita. Nessuna
vittima nel paese però perché si è costruito bene in passato. Uno sciame
sismico che seguirà nei mesi successivi, avvertono gli esperti. Sono migliaia
gli sfollati al confine tra Marche ed Umbria ma non si sono verificate vittime.
Un solo decesso ma per situazione diversa collegata al terremoto. Ora la prima
emergenza è dare un tetto a tutti. Sono almeno 4000 gli sfollati nelle Marche ma
nessuno andrà nelle tende perché tutti andranno sulla costa. Ma in tanti si
vuole restare in paese. Nessuno dormirà in macchina e in tenda, nessuno rimarrà
in strada. Il Presidente Renzi lo annuncia con lo stanziamento del governo di
40 milioni: bisogna ricostruire presto e bene. Con interventi strutturali. Ci
vuole e rilancia il progetto Casa Italia. Su queste cose non si scherza, ci
vuole il decreto terremoto del 24 agosto ma ora ampliato. Per il Commissario
Errani i danni sono pesanti alle chiese e ai centri storici come è successo il
24 agosto. Tanti bei borghi che sono ora a rischio di scomparire.
Nessun commento:
Posta un commento