Lo showman Johnny Dorelli, che il 20 febbraio ha compiuto 80 anni, nella
seconda metà degli anni ’70 ha interpretato alcuni film appartenenti al genere della commedia all’italiana il primo dei quali è, nel 1975, “Una sera c’incontrammo”, trasposizione cinematografica del romanzo scritto da Italo Terzoli ed Enrico Vaime quattro anni prima, “Amare significa …”. Nel film l’attore nativo di Meda interpreta Odeon Prandelli, operaio in un’industria milanese che, un giorno, incontra per caso la corpulenta Minnie Bennett ( Frau Fullenwider ), figlia di un ricco industriale statunitense in Italia per affari.Tra i due è amore a prima vista e, nonostante i vari scontri dovuti alla differenza di ceto sociale, da conoscenti Odeon e Minnie diventano amici. Sarà un incontro con i genitori della giovane donna a far in modo che i sentimenti nei suoi confronti cambino. Lui, nonostante la famiglia di Minnie è economicamente ricca, rifiuta di sposarla nonostante i consigli dell’amico Aniello Capuozzo (Ugo D’Alessio ). Per qualche periodo si lega a Rosa Petruccelli ( Lia Tanzi ), ma l’incontro tra le due ammiratrici , che arrivano ad accapigliarsi, porterà l’operaio a tornare a casa ubriaco. Sarà trasportato in ospedale e, alla fine, deve sposare la corpulenta Minnie altrimenti non sarà dimesso da questo. Si sposeranno ma un anno dopo l’uomo, ancora operaio in fabbrica, sarà lasciato dalla moglie con un figlio da mantenere ma lei gli invia delle lettere e cartoline dai luoghi in cui si trova viaggiando. 13 anni dopo Piero Schivazappa tornerà a dirigere Johnny Dorelli nella miniserie tv trasmessa su Canale 5 “Festa di capodanno”, interpretata dallo showman assieme all’attuale moglie Gloria Guida e ad Eleonora Giorgi in cui interpreta un cantante di piano bar che andrà incontro ai guai in quanto ha una storia con la moglie di un industriale.
* Veroli 23 febbraio 2017. Gabriele Mattacola.
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