21.2.17

Tra i banchi scolastici anche Seganov, Lucarelli e Corsetti. A BUSTO ARSIZIO

L’Argos Volley diviene sempre più faro inamovibile per le scuole del comprensorio e prosegue instancabilmente nella propria attività di punta, ossia l’avvicinamento dei più giovani alla pratica sportiva. Gli impegni della SuperLega non fermano il lavoro extrasportivo dei campioni della Biosì Indexa Sora, sempre pronti a vestire la maglia del sociale e dell’educativo. Martedì scorso è stata la volta del palleggiatore Georgie Seganov, dello schiacciatore Marco Lucarelli e del libero Marco Corsetti che hanno incontrato, in un doppio appuntamento, gli allievi dell’Istituto Comprensivo Sora 2, polo distaccato di Carnello, frequentato dai giovanissimi della primaria e secondaria di primo grado. La visita, guidata da coach Maurizio Colucci e dai suoi atleti, ha avuto inizio proprio con i più piccoli, quelli delle elementari, per poi proseguire con i ragazzini delle medie, coinvolti nel progetto “Oasi dei sapori volley cup”, alla sua quarta edizione.

Il torneo interscolastico si trova attualmente alla prima fase, quella interna agli istituti, dove le classi si confrontano con i loro pari età: al termine delle partite, le migliori potranno accedere al secondo step e incontrare le squadre/classi di altri istituti sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli” fino al termine della competizione con le ambite finali che costituiranno la terza e ultima parte del torneo. Fittissimo il dialogo che si è instaurato tra gli studenti e i giocatori della serie A che hanno potuto spiegare quali sono i fattori determinanti per lo stile di vita di un professionista, cosa mangia, quanto dorme, come si allena; la parte di appuntamento che più entusiasma tutti resta però la dimostrazione e poi la pratica dei fondamentali. Con i più grandi delle medie, il trio di atleti ha addirittura dato vita ad una simpaticissima partitella, disputata all’insegna del sano agonismo e dello spirito di squadra.
“L'istituto comprensivo promuove da anni l'educazione alla salute anche attraverso la conoscenza delle discipline sportive – spiega la docente Antonella De Geronimo - che mettono in gioco capacità importanti, sia nella relazione sociale (spirito di collaborazione, partecipazione attiva), sia nella strutturazione di personalità equilibrate (competizione sana, rispetto di sé e del gruppo). La scuola di Carnello, che rimane vicina al palazzetto Luca Polsinelli, ha accolto con entusiasmo i pallavolisti, attesi con ansia da giorni dai ragazzi. Un appuntamento irrinunciabile con i veri campioni di capacità, i quali sono stati semplicemente fantastici, nella loro umiltà, a rendersi utili ad un’attività indispensabile per i giovani d’oggi e che l’Argos promuove con incredibile professionalità".

La piacevole visita si è dunque conclusa con autografi, foto e la promessa, dei ragazzi, di continuare a sostenere i loro beniamini in quest’ultima parte del campionato: d’altronde, la scuola, è stata sempre presente agli incontri della Biosì Indexa e la voce dei fan resta una delle spinte emozionali più grandi per continuare a dare sempre il massimo e scendere sul campo quei valori di cui gli stessi atleti si fanno portatori.


* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora.

REVIVRE MILANO-BIOSI' INDEXA SORA 3-2

La BioSì Indexa Sora archivia al quinto set una gara dai due volti che divide la posta in palio. Al PalaYamamay di Busto Arsizio, dove è andata in scena la decima giornata del girone di ritorno, Rosso e compagni portano i padroni di casa della Revivre Milano al tie break conquistando però solo uno dei tre punti in palio nello scontro diretto che coach Bagnoli aveva definito “la più importante delle gare che ci resta da giocare”.

Nei primi due set il match per la BioSì Indexa non è stato bello tanto quanto quello dell’andata con i bianconeri che non hanno saputo ben contenere e domare l’avversario. Nel terzo però i volsci alzano l’asticella e ai vantaggi riaprono i giochi concedendosi un quarto set impeccabile e impressionante che rimanda il verdetto al tie break. L’ultima frazione di gioco è stata carica di tensione da entrambe le parti che non hanno mollato e concesso quasi nulla con Milano a scappare aiutato dalle nuove energie dei cambi ordinati da coach Monti e Sora a rincorrere bene per il 14-14 trasformato nel 17-15 dai padroni di casa.          

La gara si preannunciava molto competitiva con la Revivre in cerca di una risposta concreta da dedicare a un ambiente già abbastanza deluso. I meneghini trovano parte del riscatto nei due punti conquistati così la nuova occasione è stata sfruttata per metà da entrambi i sestetti con i padroni di casa che hanno avuto la meglio ma con la BioSì Indexa bravissima a recuperare con incisività una gara data oramai per spacciata e dunque a mantenere due lunghezze di vantaggio classifica proprio sugli avversari di giornata.  

“Sicuramente in un momento di difficoltà da un punto di vista fisico come siamo ora, con due ragazzi fuori come Gotsev e De Marchi, aver mosso la classifica é un segnale importante. É stato determinante il recupero di Tiozzo che dal terzo set in poi ha ravvivato un po' le prestazioni della squadra e siamo riusciti ad arrivare ai punti finali del tie break giocandoceli punto a punto. Peccato che non siamo riusciti a fare la differenza ribaltando completamente la partita, però il fatto stesso di aver guadagnato una lunghezza nonostante le mille problematiche che ci hanno attanagliato in queste ultime settimane, é un dato certamente positivo. Sperandio é stato bravo a restare lo stesso in campo nonostante gli uscisse sangue dal naso nel primo set e avesse vomitato proprio durante la partita, ma non avendo cambi ha dovuto stringere i denti e abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Bravi i ragazzi, é stato un buon match”.

Allo starting players in campo ancora lo stesso sestetto per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero, con De Marchi ancora fuori dai giochi.
Mister Monti invece schiera la formazione utilizzata a Padova qualche giorno fa, con la diagonale Sbertoli-Adamatjtis, Hoag-Skrimov in posto 4, De Togni e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Si studiano i sestetti in campo in avvio di gara con un punto a punto interrotto dal break positivo di 4-0 messo a segno da Milano con Galassi al servizio per l’8-4. Sora non si lascia impressionare e continua per la sua strada rosicchiando punti importanti lavorando bene sul cambio palla fino alla parità del 15-15, arrivata con il muro di Sperandio a bloccare la seconda intenzione del palleggiatore Sbertoli. Equilibrio nella parte centrale del set con il video check che inverte una decisione arbitrale per il 17-17 e l’ace di Marrazzo, subentrato in battuta a Kalinin, per il 18-19. Miskevich e Rosso finalizzano ottime palle ma dall’altra parte della rete il muro di Galassi e Skrimov risponde bene per la parità del 22-22. Hoag scavalca la prima linea avversaria e poi di potenza regala al PalaYamamay il set ball. Kalinin prova ad annullare la prima possibilità set avversaria ma il block di Adamatjtis completa l’opera per il 25-22.

In vantaggio di un set a zero la Revivre torna in campo con un grande Adamatjtis davvero galvanizzato, e con Sbertoli che lo rende protagonista di tutti i suoi palloni è 5-3. Miskevich rimette tutto in patirà con l’ace a beffare la ricezione di Hoag e con attacco che vale l’11-11. Premono un po’ sull’acceleratore i meneghini per il +3 dell’11-14 ma dopo il time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli, la BioSì Indexa si riporta sotto e resta attaccata al punteggio per il 18-17 che porta la firma di Mattei. Sale in cattedra Skrimov che attacca e mura per il nuovo vantaggio locale del 21-17. Sora prova a restare attaccata al set ma a Milano riesce tutto con facilità mentre gli ospiti faticano trovando solo lo spazio di salire sul 20-24 con Miskevich che prova a suonare la carica, ma De Togni blocca le intenzioni di Rosso servito da Seganov. Si porta così, con il 20-25, sul 2-0 la Revivre Milano intascando il primo dei tre punti messi in palio dalla gara.

Mattei mette a terra il primo punto del terzo game ma Adamatjtis lo trasforma subito sul 3-1. Coach Bagnoli richiama capitan Rosso e manda in campo Tiozzo che subito si mette in mostra per il 3-3. Ancora il posto 2 meneghino per il nuovo +3 ma Tiozzo e Miskevich rincorrono bene rimettendo tutto in equilibrio 9-8. L’ace di Mattei su Hoag segna sul tabellone il 10-11 e accompagna il set a un punto a punto interrotto sul 15-15 da un buon turno dai nove metri di Seganov che con un punto diretto e l’aiuto di Kalinin al block su Adamatjtis, porta la contesa sul 15-18. Reagisce Milano per il nuovo aggancio del 19-20 che fa chiamare a coach Bagnoli il time out discrezionale. Alla ripresa del gioco uno scambio lunghissimo infiamma il match e il suo pubblico, a chiuderlo è Sora che, un punto per volta, con Miskevich da seconda linea arriva al set ball 22-24. Hoag, in attacco e a muro, annulla entrambe le possibilità dei bianconeri e porta i suoi ai vantaggi ma Sora non molla la gara vincendo il terzo set 24-26 e riaprendo il match con il 2-1.

Sora a tutto fuoco per l’1-4 che costringe mister Monti a interrompere subito i giochi del quarto set diventati pericolosi per i suoi ragazzi con Mattei all’ace e Sperandio a muro entrambi su Hoag. L’ace di Tiozzo si traduce nel 3-7, lo slash di Kalinin nel 5-9 e gli imprendibili diagonali da altezze stratosferiche di Miskevich, nel +6 dell’8-14. Adamatjtis lavora bene per il cambio palla che manda Sbertoli al servizio per un turno fruttuoso che ricuce lo strappo fino al 12-14, ma dopo la sua battuta out, Sora riprende da dove aveva interrotto. L’opposto bielorusso picchia duro dai nove metri per il 12-18 con il nuovo +6 tenuto strettissimo dall’ottimo lavoro in campo del sestetto volsco che con Kalinin a sfoderare ogni volta colpi diversi, e l’altra decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico, è 15-22. Continua a giocare d’astuzia il posto 2 volsco conquistando ben 8 palle set, e ne basterà una alla BioSì Indexa Sora per portare gli avversari al tie break.  

Il protagonista dei primi scambi del quinto game è il video check che inverte due decisioni arbitrali, una per parte, per il 2-2. Subito dopo a cambviare marcia sono i padroni di casa che accelerano con il neo entrato Nielsen per il +3 del 9-6 che manda tutti al cambio di campo. Sora è viva e motivata e aiutata da un paio di situazioni favorevoli rimette tutto in parità 11-11. Adamatjtis ci mette il braccio per il 13-11 che fa interrompere il gioco a coach Bagnoli. Alla ripresa Tiozzo si incarica di riaprire il set e regala ai suoi due splendidi punti per il 13-13 ma lo schiacciatore danese insacca il muro sorano per il match ball. Un monologo tra bande, tra Tiozzo e Hoag segna il 15-15, ma il posto 4 locale ha la meglio per il 17-15 che decreta la fine di una gara dai due volti che divide la posta in palio.

REVIVRE MILANO - BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Adamatjtis 26, Galassi 6, Tondo, Hoag 22, Skrimov 11, Cortina (L), Galaverna n.e., Marretta, Nielsen 7, De Togni 5, Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 2; B/P 28; Muro 9. 

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 27, Kalinin 8, Rosso 5, Gotsev , Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Sperandio 5, Tiozzo 11, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 18; Muro 6. 

ARBITRI: Pozzato Andrea, La Micela Sandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Manzoni.
SEGNAPUNTI: Mariarosa.

PARZIALI: 25-22 (’30); 25-20 (‘28); 24-26 (’31); 17-25 (’23), 17-15 (’22).

MVP: Adamatjtis.

* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

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