Intervista al Presidente del Comitato Provinciale FCI Frosinone Lucio Parravano
La stagione del
ciclismo sta cominciando ad offrire le prime gare del panorama professionistico
e, da qui a qualche mese, entreranno in scena gradualmente tutte le categorie
federali.
In Ciociaria il
rinnovato Comitato Provinciale FCI si appresta a battezzare la sua prima
stagione sotto la guida del Presidente Lucio Parravano. Il dirigente
sorano, eletto nell’assemblea provinciale del novembre scorso, si sta muovendo
con grande dinamismo e proprio per fare il punto della situazione, a poche
settimane dall’apertura della stagione
2017, abbiamo raccolto alcune sue dichiarazioni.
Presidente Parravano sono
passati poco più di due mesi dalla sua elezione e si avvicina l'inizio della
stagione , è sempre convinto di aver fatto una scelta felice candidandosi alla
guida del Comitato Provinciale FCI di Frosinone ?
<<Certo, ne sono convinto. Prima di
presentarmi ho riflettuto su quello che avrei potuto dare al movimento
ciclistico provinciale e ripercorrendo la mia carriera ciclistica, prima
agonistica, poi da dirigente e quindi da tecnico, mi son detto che valesse la
pena di provare ad affrontare questa esperienza soprattutto per portare nuovi
progetti ed idee in un settore che ne ha tanto bisogno. Tutto questo tenendo
sempre alto il motto “cuore e passione “ che anima da sempre il mio impegno
sportivo>>.
Come si è
organizzato per gestire una provincia che in termini numerici è la seconda del
Lazio dopo la capitale?
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Il primo atto importante della stagione è senza dubbio
il calendario, è stato difficile allestire la stagione 2017?
<>.
Quali saranno gli appuntamenti di spicco del ciclismo
ciociaro targato FCI?
<<Ce ne saranno tanti soprattutto nella
categorie agonistiche a cominciare dal trofeo S.Sisto e dal trofeo Elio e
Roberto Mastrosanti, che da anni sono punti fissi del calendario Allievi. Nella
categoria Juniores l’AS Ciclisti Sorani festeggerà la 30^ edizione della
gloriosa Ciociarissima con una due giorni che vedrà al sabato la prova a
cronometro e la domenica la gara su strada. Attendiamo poi la collocazione in
calendario del Circuito Valle del Liri e del Trofeo Rossi e Bellotti , altre
due classiche del ciclismo ciociaro. Inoltre a breve fisserò un incontro con
gli amici del GS Sabina di Atina per elaborare un progetto che ci consenta di
far ripartire il Trofeo Bastianelli, altra gara che ha fatto la storia del
ciclismo in Ciociaria. Per il fuoristrada ci saranno due importanti novità con
i circuiti Terre Ciociare, cinque prove di XCP, e Ciociaria Cross Country,
quattro gare XCO, due eventi ai quali stiamo dando il massimo sostegno. Avremo
poi le tradizionali gare di Enduro e Downhill e la novità Gravel. Infine per i
Giovanissimi ritornerà anche quest’anno ESTATE IN BICI con tante novità che
faranno divertire i nostri babies e ci faranno trascorrere le calde serate
estive in una sorta di tour in tanti centri della provincia>>.
Un calendario davvero "multidisciplinare"
è il segnale che in Provincia il ciclismo offre tante direzioni. Crede
che questa sia la nuova strada da percorrere per calamitare l'attenzione degli
sportivi verso le due ruote?
<<La
multidisciplinarietà è stata una prerogativa che ci siamo posti nello sviluppo
del calendario provinciale. La nostra Federazione ci spinge ad andare verso
questa direzione ed abbiamo cercato di diffondere questo messaggio fra le
società spingendole ad interessarsi verso tutti settori che la FCI copre.
Qualcosa purtroppo ci manca, vedi BMX e
Pista che necessitano di appositi impianti che la nostra provincia non
possiede ma che saranno argomento da affrontare con i vari Enti locali>>.
Quali altre iniziative metterà in campo il Comitato
Provinciale nel corso dell'anno?
<<A breve
assegneremo le prove di campionato provinciale di tutte le categorie e specialità presenti in
provincia. Poi avremo un incontro con Prefettura e Questura per fissare le
linee guida sulle quali lavorare per avere una tempistica rapida in ambito
burocratico per quanto concerne le autorizzazioni delle tante manifestazioni in
programma. Successivamente andremo a colloquio anche con l’ASTRAL sempre per
migliorare il rapporto fra le società organizzatrici e gli Enti che rilasciano
i permessi per le gare ciclistiche>>.
Parliamo un po’ dello stato di salute dell'attività
giovanile, fiore all'occhiello della nostra Provincia , fra quanto tempo riavremo
un altro Pirazzi o Agnoli?
<<La provincia di Frosinone è stata sempre una
forza trainante del Lazio specie con i giovanissimi che sono il serbatoio di
tutte le categorie agonistiche federali . Da alcuni anni abbiamo delle belle
realtà anche fra gli Esordienti e gli Allievi che lasciano ben sperare per il
futuro. Se c’è una pecca forse è la mancanza di una squadra Juniores nonostante
in provincia ci siano tanti
ragazzi meritevoli e tecnici di provata esperienza. Lo scorso anno per esempio
lo junior Mirko Iafrati fu convocato in azzurro al Giro di Basilicata. Le
potenzialità dunque ci sono e il compito di noi dirigenti è di appassionarli
verso questo sport, oltre a farli crescere sani nella speranza che presto
possano ripercorrere le stessa strada di Stefano e Valerio>>.
Ciclismo e traffico non sono andati mai d’accordo, c’è
qualcosa che vorrebbe dire agli automobilisti che spesso imprecano contro gli
amanti della bici?
<<Questo
è un argomento importante e sicuramente è un discorso di cultura e abitudine
per chi guida. Essendo anche un praticante per esperienza mi sono trovato in
situazioni dove pedalare quasi al centro della strada era una necessità dettata
dalle cattive condizioni del manto stradale. Questa è una delle tante
situazioni che fanno arrabbiare gli automobilisti ed è per questo che chiediamo
loro di essere pazienti e non esagerare con una guida a volte spericolata>>.
Chiudiamo con un augurio a tutte le società che
lavorano nell’ambito del suo Comitato…
<<Oltre che l’augurio per una grande stagione
2017, volevo ringraziare le società per i tanti sforzi con cui portano avanti
il nostro magnifico sport . Un grazie anche ai tecnici per l’impegno, spesso a
titolo gratuito, con cui seguono i ragazzi, ed un grosso elogio ai genitori per le tante
risorse economiche che investono nel ciclismo pur di regalare ai loro figli una
sana passione sportiva>>.
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