Mattia Rosso |
La Biosì Indexa Sora torna alla vittoria e lo fa nel modo più bello, riscattando un precedente che non è andato giù facilmente a nessuno: se all’andata fu l’Exprivia Molfetta ad aggiudicarsi il match tra le mura del PalaPoli, con il risultato secco di 3-0, al ritorno i bianconeri si sono imposti anche loro sul parquet amico, mettendo in tasca l’intera posta in palio. 3-1 sul taraflex del PalaGlobo, dopo che il primo set è scivolato dai palmi volsci all’ultimo secondo. Niente paura, però; sul quadrato casalingo suona la carica ed è chiaro che bisogna invertire la rotta e centrare l’obiettivo, un obiettivo che è alla portata e che diventa indispensabile, quanto per la classifica, quanto per cementare l’autostima di un gruppo che c’è e non deve vacillare.
Allora tutti si danno da fare, col cuore, con le braccia, con le gambe; ottima prestazione di squadra, tra cui emergono quelle individualità che possono fare la differenza, ad iniziare dal solito Miskevich, passando per De Marchi che proprio sul più bello ha dovuto lasciare la banda, restituendola però a capitan Rosso, sempre tra i migliori in campo. Non poteva non esser soddisfatto patron Gino Giannetti, che dichiara:
"Splendida
vittoria. Sono 3 punti importantissimi che muovono la classifica. Adesso
aspetteremo le nostre rivali domenica, nel frattempo ci godiamo questa
eccellente presenza di pubblico nel nostro palazzetto. Il clima è stato caldo e
sinceramente mi aspettavo forse qualcosa in meno, per cui sono molto felice.
Una presenza così massiccia di venerdì, con una diretta Rai, non era semplice.
Questo, quindi, ci lascia ben sperare. In altri momenti quel set buttato alle
ortiche avrebbe potuto farci soccombere. Per di più De Marchi è dovuto uscire
ma abbiamo visto carattere da parte di tutti, giovani e meno giovani, e questo
ci ha permesso di raccogliere tre punti di platino".
Sulla stessa scia, Mattia Rosso:
"Questi
sono tre punti fondamentali per noi, prima di tutto perché venivamo da
sconfitte pesanti – spiega il posto 4 cuneese. Dopo il primo set perso al fotofinish non
era facile recuperare questa partita. Siamo stati, però, bravi e pazienti.
Abbiamo fatto le cose giuste al momento giusto e ci siamo meritati i 3 punti.
Questa per noi era la prima di sei finali perché inizia la seconda parte del
campionato, decisamente più abbordabile. Abbiamo iniziato col piede giusto e
sicuramente già mercoledì con Latina voglia vendicare il risultato
dell'andata. Altre volte abbiamo giocato bene nonostante i set persi all’ultimo
momento, questa sera, invece, è il primo di tanti avversari che concedono di
più e sono al nostro livello, quindi come succede a loro succede anche a noi.
Sicuramente la reazione dal punto di vista emotivo è stata importante. Non era
facile, ma siamo stati bravi. Io vengo
da un periodo un po' di acciacchi ma ho recuperato al cento per cento. Le
decisioni, ovviamente, le prende Bruno, ma io cerco di farmi trovare sempre
pronto sia da titolare che da primo cambio, l'importante é fare il bene della
squadra".
Alle voci di giornata
si aggiunge quella di Francesco “Cico” De
Marchi, schierato titolare da coach Bagnoli e che, fino al momento
dell’infortunio, ha disputato un’ottima gara:
“Sono
molto orgoglioso della prestazione della mia squadra, ma è il giusto premio per
il lavoro che quotidianamente svolgiamo in palestra. Vittoria col cuore,
questa, che capita giusta dopo i progressi visti a Piacenza. Lì non era facile
strappare un punto, eppure ce l’abbiamo fatta. Oggi abbiamo dato il nostro
meglio e ringrazio anche il pubblico che continua sempre a sostenerci
nonostante il periodo negativo di sconfitte contro le big del campionato. A
parte l’infortunio, dunque, non posso che essere contento. La caviglia sinistra
è molto gonfia, ma il fatto che possa tranquillamente camminare è indice che
non sia nulla di grave. Certamente faremo tutti gli accertamenti del caso, ma
credo di essere nuovamente in forma entro una settimana. Mi dispiace sia
capitato proprio oggi che stavo andando bene, ma purtroppo sono cose che in
campo capitano, l’importante è recuperare prestissimo”.
Nel suo abito da sera migliore
la BioSì Indexa Sora accoglie, affronta e batte l’Exprivia Molfetta.
Con un 3-1 che fa esultare e
non poco il vivace e gremito PalaGlobo “Luca Polsinelli” e mette in mostra in
diretta nazionale sui canali Rai la più bella pallavolo dei ragazzi di coach
Bagnoli, i volsci fermano la corsa dei pugliesi e aprono la loro per un rush
finale che ha bisogno di punti. Ne intascano 3 nell’anticipo serale Rosso e
compagni portando il loro bottino a quota 16, grazie al quale, in attesa di
vedere tutte le compagne del torneo disputare l’ottava giornata del girone di
ritorno, per due giorni occuperanno il dodicesimo posto della classe.
Sotto di un set, e dopo aver
perso il suo schiacciatore titolare, Cico De Marchi, nella prima parte della
seconda frazione di gioco a causa di una brusca ricaduta da una pipe, Sora
ingrana la marcia giusta, recupera lo svantaggio, pareggia i conti e poi va
dritta alla vittoria finale recuperando un quarto set dal -6. Ci prova coach
Gulinelli a mischiare le carte in tavola facendo girare i suoi posti 4 ma a
nulla può contro la determinazione finalizzatrice dell’MVP Miskevich autore di
21 punti totali e la quadratura del sestetto sorana.
Dopo i tre successi contro
Padova, Ravenna e Latina dunque, Molfetta non riesce a mettere a segno il poker
ostacolata da un’avversaria coriacea che invece inverte la sua rotta mettendo
in cascina il primo tassello positivo per un fruttuoso rush finale.
“Finalmente abbiamo
concretizzato quanto di buono abbiamo fatto in allenamento - dice un soddisfatto coach Bruno Bagnoli -.
Questa sera potenzialmente avremmo potuto vincere 3-0 ma sono tre punti
meritatissimi. Abbiamo regalato il primo set con degli errori su palle molto
semplici ma siamo stati bravi, nel quarto, a recuperare il parziale. Tutti i
ragazzi sono stati bravissimi e il pubblico ha fatto la differenza”.
“Complimenti a Sora. Sono
stati più forti di noi e hanno meritato la vittoria” – solo questo si sente di
dichiarare mister Flavio Gulinelli prima di chiudersi nello spogliatoio con i
suoi ragazzi.
Coach Bagnoli allo starting
players torna a schierare parte del suo sestetto tipo proponendo Seganov
in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e De Marchi
martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero,
mentre torna ad avere a disposizione Mattei, a meno di un mese dall’intervento
all’anulare della mano sinistra, che utilizzerà nel quarto set. Coach Gulinelli
invece decide di affrontare i volsci con la diagonale Thiaguinho-Sabbi, Polo e Vitelli
al centro rete, Olteanu e Joao Rafael sulle bande e a ricevere, e De Pandis
libero.
La battuta di Joao Rafael apre
il match ma i due ace di Gotsev lo portano sul 3-1. Polo ottiene il cambio
palla ma De Marchi in attacco e Seganov a muro su Olteanu raddoppiano il
vantaggio con il 6-2 trasformato nell’8-3 da due errori di Sabbi. Sull’11-7 l’Exprivia
mette a segno il suo primo mini break positivo e aggancia Sora nel punteggio ma
Gotsev di prepotenza riporta il servizio nella sua metà campo e lo consegna
nelle mani di Kalinin che va a punto direttamente per due volte beffando la
ricezione di Olteanu per il 15-10. Richiama i suoi ragazzi coach Gulinelli e
alla ripresa del gioco rosicchiano lunghezze importanti con Sabbi per il 16-14
e il nuovo equilibrio del 18-17. Allora è la guida tecnica sorana a utilizzare
il time out discrezionale a sua disposizione e, dopo la nuova parità del 20-20,
la pipe di De Marchi e il muro di Sperandio ai danni di Olteanu sembrano segnare
un vantaggio importante, quello del 23-20. I pugliesi dimostrano di essere più
vivi che mai e, guidati dal solito Sabbi che batte e attacca da seconda linea,
portano il set ai vantaggi e poi sul 25-25. La firma sul verdetto è sempre lui
a metterla, l’opposto biancorosso (6 pt/set) che sfonda il muro a tre
avversario per il 25-27 e porta i suoi avanti 1-0 in fatto di conteggio set.
Stesso copione e stessi
protagonisti nell’avvio del secondo game con il 3-1 e 6-2 concretizzati da un
super Cico De Marchi. Gli scambi cominciano ad allungarsi e il livello a salire
come anche il vantaggio della BioSì Indexa con il +6 dell’11-5. Mister Gulinelli
richiama i suoi posti 4 in panchina mandando in campo Jimenez e Del Vecchio ma
l’andamento non cambia con il 12-6 di Gotsev e il 13-7 chiuso dalla pipe di De
Marchi che però riscendendo dall’attacco mette male il piede sinistro ed è
costretto a lasciare il campo. Con il suo capitano, entrato al posto di Cico, Sora
continua a macinare gioco per il 19-13 trasformato da Jimenez nel 20-17. Ma l’Exprivia
non riesce stavolta ad andare oltre con Miskevich che regala al PalaGlobo ben 4
set ball e i suoi compagni non ne sprecano neanche uno per il 25-20 che rimette
il game in equilibrio, 1-1.
Per la terza frazione di gioco
la guida tecnica ospite fa partire Jimenez al posto di Olteanu e lo
schiacciatore non tradisce le aspettative del suo coach per il 2-3. Miskevich
fa sentire la voce dei padroni di casa per il sorpasso del 5-3 e, nonostante i
pugliesi gli viaggino con il fiato sul collo, i ragazzi di coach Bagnoli con l’ace
di Seganov sono sempre un passo avanti. L’opposto bianconero ristabilisce le
distanze giocando sulle mani alte del muro per il 14-11 e Rosso, con il sonoro muro
a 1 ai danni di Sabbi, le allunga fino al 16-12. Una breve parentesi punto a
punto accompagna il set al 20-16 e l’accelerata di Miskevich, che stavolta agisce
d’astuzia, segna sul tabellone il 23-17. Leite e Sabbi vogliono rimettere Molfetta
in corsa ma fanno il suo bello e cattivo tempo per il 25-21 che porta la BioSì
Indexa in vantaggio game 2-1.
Quattro battute sbagliate dei
locali regalano il vantaggio 2-4 dell’avvio di quarto set trasformato nel 4-10 dal
turno positivo di Partenio al servizio coadiuvato dagli attacchi di Sabbi. Ci prova
Sora a ricucire lo strappo con Rosso che gioca con la mano esterna del muro
dell’opposto avversario, ma con l’ace di Joao Rafael beccato dall’ochhio
elettronico che inverte la decisione arbitrale, è 7-12. Dopo il cambio palla,
Seganov di seconda intenzione regala un’altra battuta a Miskevich che va a
segno direttamente dai nove metri, e poi ancora il diagonale prepotente di
Rosso non tenuto dalla difesa biancorossa, accorciano le distanze fino all’11-13.
Sono gli ace di Rosso e di Seganov a segnare a referto la parità del 16-16 e l’insidiosa
battuta di Marrazzo, subentrato nel fondamentale a Kalinin, a ribaltarlo in
favore dei sorani 19-17. Si gioca palla su palla fino al 21-20, Miskevich preme
sull’acceleratore per il 23-20 e la palla che vale il match ball. Si affida
ancora a lui Seganov e l’opposto MVP dell’incontro non lo tradisce per il 25-22
che archivia positivamente set e match.
BIOSÌ INDEXA SORA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-1
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3,
Miskevich 21, Kalinin 5,
Rosso 7, Gotsev 7, Sperandio 7, Santucci (L), Marrazzo 1, Tiozzo n.e., De
Marchi 6, Mattei, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno
Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 19; Muro 5.
EXPRIVIA MOLFETTA: Thiaguinho, Sabbi 19, Polo 4,
Leite Costa 3, Olteanu 2, Joao Rafael 11, De Pandis (L), Partenio 1, Hendriks
n.e., Vitelli 8, Jimenez 8, Del Vecchio 1, Porcelli (L) n.e.. I All. Flavio
Gulinelli; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 5; B/P 25; Muro 7.
ARBITRI: Pasquali
Fabrizio, Cipolla Matteo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Mannarino.
SEGNAPUNTI: Azzolina.
MVP: Miskevich.
SPETTATORI: 1.658.
INCASSO: €6.892,01.
PARZIALI: 25-27 (’29); 25-20
(’26); 25-21 (‘27); 25-22 (‘29).
* Carla De Caris – Responsabile
Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
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