Il professor Americo Tiberi, docente di inglese presso l’Istituto tecnico commerciale “Sandro Pertini” di Alatri, intorno al 2003/04 ha diretto un cortometraggio sulle balie verolane. In esso alcuni suoi alunni del Liceo Scientifico “Giovanni Sulpicio” di Veroli intervistano Agata Mastracci, una delle ultime “balie” rimaste la quale ricorda gli anni in cui dava il latte ad una bambina la cui madre era fuori per lavoro. La donna ha svolto questo mestiere anche in Sicilia, a Napoli ed a Tagliacozzo. L’ultimo guadagno era stato di 200.000 lire. La “balia”, per undici mesi,è vissuta anche negli Stati Uniti d’America dove veniva pagata 50.000 lire anche se non conosceva la lingua inglese. Agli studenti vengono mostrate le fotografie di quando, giovane, lavorava a Ragusa. La “balia” intervistata ricorda anche una sua collega, ormai scomparsa,che ha dato il latte al figlio di Gina Lollobrigida.
Negli anni in cui era negli Stati Uniti, essendo molto impegnativo il suo lavoro, lasciava la famiglia in Italia. Lei ricorda che, tra le femmine ed i maschi, questi ultimi erano più vivaci. Lei racconta che, siccome le famiglie dove lei prestava servizio gli cucinavano quasi ogni giorno pesce, le era venuto a nausea. La “balia”, per 14 anni, è stata lontana dai suoi cari. Se tornasse indietro non rifarebbe più tale mestiere anche se ha una dolce voglia di rivedere quei bambini da lei allattati.
* Veroli 8 marzo 2017. Gabriele Mattacola.
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